Con riferimento all’istituto del Concordato Preventivo Biennale (“CPB”) per il biennio 2024/2025, il tool agevola l’individuazione del regime di tassazione più favorevole tra: la tassazione ordinaria (assenza di adesione al CPB) la tassazione in base al reddito concordato con applicazione dell’imposta sostitutiva sul maggior reddito concordarario rispetto a quello che si andrà a dichiarare sul 2023 (introdotto dal cd. “decreto correttivo”, Dlgs 108/2024).
In caso di operazioni straordinarie come fusioni, scissioni o altre operazioni di ristrutturazione societaria, i crediti fiscali relativi agli interventi di ristrutturazione edilizia che risultano nel cassetto fiscale della società coinvolta (scissa o incorporata) possono essere compensati direttamente tramite il modello F24 non essendo richiesto alcun adempimento aggiuntivo o comunicazione preventiva all’Amministrazione finanziaria per poter utilizzare tali crediti. E’ quanto ha sostenuto l’Agenzia delle entrate con il principio di diritto n. 4/2024 In particolare, il modello F24 deve essere compilato indicando nella sezione ”Contribuente”, nel campo: ”Codice fiscale” (primo codice fiscale), il codice fiscale della società beneficiaria/incorporante che utilizza il credito in compensazione ”Codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare” (secondo codice fiscale), il codice fiscale dell’originaria società scissa/incorporata che ha trasferito il credito d’imposta, unitamente al codice identificativo ”62 Soggetto diverso dal fruitore del credito”.
Illegittima la condanna per reati fiscali come amministratore di fatto della società soltanto perché l’interessato ha la procura a vendere gli immobili: il procuratore, infatti, deve pur sempre rendere conto a chi lo ha incaricato, mentre per ritenere che qualcuno sia il vero dominus dell’impresa bisogna dimostrare lo stabile inserimento nella compagine con funzioni direttive. Il fatto poi che sia la stessa persona a confrontarsi con gli inquirenti durante la verifica fiscale dimostra senz’altro la conoscenza ma non anche l’ingerenza nelle vicende contestate e nella gestione della società.
In presenza di un obbligo internazionale incondizionato, assunto dallo Stato italiano nei confronti di un altro Stato, di riconoscere ai contribuenti suoi residenti fiscali la detrazione per le imposte assolte all’estero, l’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi o l’omessa indicazione del reddito estero nella dichiarazione dei redditi presentata in Italia non opera come causa di decadenza dalla fruizione della detrazione d’imposta. Lo ha stabilito la Cassazione con ordinanza 28801 dell’8 novembre 2024, con cui ha rigettato il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
Con la Risposta n. 222/2024 l’Agenzia delle Entrate si pronuncia sul tema dei Piani attestati di risanamento – art. 67, co. 3, lett. d), del R.D. n. 267 del 1942 – art. 56 del D.Lgs. n. 14 del 2019 – sopravvenienze attive – art. 88, co. 4–ter, del TUIR – applicabilità – condizioni. Il quesito posto dal contribuente, con l’istanza di interpello, era il seguente: ALFA (di seguito, ”ALFA”, ”Società” o ”Istante”) dichiara di avere come oggetto sociale l’assunzione diretta o indiretta, di partecipazioni, azionarie e non, in altre società o imprese, in Italia o all’estero, con esclusione dello svolgimento di tale attività nei confronti del pubblico Direzione e coordinamento delle società controllate e collegate.
Società scissa o incorporata, crediti edilizi direttamente in F24 Nessuna comunicazione preventiva deve essere inviata all’Amministrazione finanziaria per formalizzare l’avvenuto trasferimento delle poste fiscali In caso di operazioni straordinarie come fusioni, scissioni o altre operazioni di ristrutturazione societaria, i crediti fiscali relativi agli interventi di ristrutturazione edilizia che risultano nel cassetto fiscale della società coinvolta (scissa o incorporata) possono essere compensati direttamente tramite il modello F24. Non è richiesto alcun adempimento aggiuntivo o comunicazione preventiva all’Amministrazione finanziaria per poter utilizzare tali crediti.
Il ministro per la Pubblica amministrazione, senatore Paolo Zangrillo, ha sottoscritto con il presidente dell’Anci, Roberto Pella, un protocollo d’intesa per l’avvio di una collaborazione istituzionale in materia di semplificazione dei controlli sulle attività economiche. L’intesa si inserisce nel nuovo “Sistema di controlli alle imprese” introdotto dal Decreto legislativo 12 luglio 2024, n.103 – che punta ad un rapporto di reciproca fiducia e collaborazione tra enti controllanti e imprese per liberare queste ultime da obblighi eccessivi o sproporzionati, ridondanze e duplicazioni – ed ha l’obiettivo di supportare i Comuni nel censimento dei moltissimi controlli di competenza, con momenti di incontro, tavoli di lavoro ed ogni altra iniziativa ritenuta utile.
In relazione all’indennità di . 100 spettante ai lavoratori dipendenti da corrispondere con la 13 mensilità del 2024 (cd. bonus Natale) il DL n. 167/2024, recentemente pubblicato, ha modificato: il requisito familiare, limitato il solo possesso di almeno 1 figlio fiscalmente a carico l’indennità non spetta qualora l’altro coniuge/convivente benefici, anch’esso, dell’indennità
L’articolo 2 del DL n. 167/2024, in G.U. 14/11/2024, conferma l’ampliamento soggettivo del cd. “Bonus Natale”, di cui all’art. 2-bis del DL 113/2024, come anticipato nel comunicato stampa del Consiglio dei Ministri del 12/11/2024.
Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) c’è l’impegno a realizzare la Riduzione dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni e delle autorità sanitarie. Per quanto riguarda gli interventi volti a favorire un’accelerazione nel percorso di miglioramento dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni, si forniscono con circolare n. 36 dell’8 novembre 2024, emanata dalla Ragioneria Generale dello Stato, le linee guida per l’individuazione delle fatture di natura commerciale ai predetti fini.
Come stabilito dalla Legge di Bilancio 2024 (art. 1, commi 101 e seguenti, Legge n. 213/2023), entro il 31 dicembre 2024 ogni azienda presente nel territorio nazionale sarà obbligata a sottoscrivere una polizza assicurativa contro le catastrofi naturali. Il decreto attuativo del Ministero delle Imprese di concerto con quello dell’economia è stato definito compiutamente ed è passato nelle mani del Consiglio di Stato che dovrà esprimere il proprio parere.
Decontribuzione Sud è l’agevolazione contributiva per l’occupazione nelle aree svantaggiate del territorio nazionale. L’agevolazione, introdotta dal decreto Agosto (Decreto Legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito con modificazioni in Legge 13 ottobre 2020, n. 126, art. 27), ha trovato il suo assetto regolatorio definitivo con la legge di Bilancio 2021 (articolo 1, commi da 161 a 167, della legge 30 dicembre 2020, n. 178) che ne ha esteso l’applicazione fino al 2029, modulando l’importo dell’esonero contributivo secondo il seguente décalage 30 fino al 31 dicembre 2025; 20 per gli anni 2026 e 2027; 10 per gli anni 2028 e 2029.
Con la pubblicazione in G.U. 14/11/2024 del DL n. 167/2024, in vigore dal 14/11/2024) è stata disposta la riapertura dei termini per accedere al Concordato preventivo biennale 2024-2025, già anticipata da apposito Comunicato stampa del governo del 12/11/2024. Soggetti ammessi Possono accedere alla “adesione tardiva” al CPB: i soli “soggetti Isa” non anche i contribuenti in regime forfettario.
A decorrere dalle violazioni commesse dal 1 settembre 2024, il D.lgs. n. 87/2024 ha riformato il regime sanzionatorio applicabile alle violazioni tributarie. In particolare risultano modificate: sia le sanzioni edittali applicabili a una molteplicità di violazioni (sia di natura dichiarativa che riferite agli omessi/tardivi versamenti) che alle modalità di applicazione del ravvedimento operoso, con soppressione dell’abbattimento a 1/6 collegato la tardività del ravvedimento e con l’estensione dell’applicazione del cumulo giuridico nella forma già precedentemente applicabile agli accertamenti con adesione (per la concreta applicazione di quest’ultimo, tuttavia, occorrerà attendere l’emanazione dell’apposito software che verrà reso disponibile dall’Agenzia delle entrate).
Il Governo ha ufficializzato, con Comunicato del 12 dicembre, la riapertura dei termini per accedere al Concordato preventivo biennale (con la conseguente possibilità di accedere alla sanatoria 2018-2022). I contribuenti potranno nuovamente accedere al CPB: tramite invio di una dichiarazione integrativa della mod.
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