Salerno, 15 nov. (askanews) – Rendere la Pubblica amministrazione più attraente per le nuove generazioni, ma anche più competitiva grazie alle innovazioni tecnologiche, ambienti di lavoro più sani e grazie a stipendi più in linea con gli altri Paesi europei. Sono alcuni dei temi discussi nel corso del congresso nazionale della FLP a Salerno. “FLP è fortemente impegnata per innovare e per cambiare i modelli organizzativi della PA – ha detto Marco Carlomagno,
segretario generale FLP (Federazione lavoratori pubblici e Funzioni pubbliche) – Una Pubblica amministrazione che, ancora oggi, è bloccata da modelli obsoleti, feudali, che non tengono conto dei cittadini. E’ importante creare dei modelli di vita che riguardino soprattutto la proattività nei confronti dei cittadini e dei loro bisogni. Un altro modello è quello di invertire quella tendenza che oggi vede, per la prima volta, il lavoro pubblico, il cosiddetto ‘posto fisso’, rifiutato anche dai candidati che risultano vincitori ai concorsi. Oggi abbiamo una media del 20% di rinunce – ha aggiunto – serve passare da un’amministrazione abituata esclusivamente al conteggio del marcatempo, del cartellino, a un’amministrazione orientata agli obiettivi, ai risultati”.
“Purtroppo, per molti anni, la Pubblica amministrazione non ha fatto concorsi, c’era il blocco del turn over, e quindi, si è innalzata l’età media – ha evidenziato Marcello Fiori, direttore generale Inail – si sono perse due generazioni di nuovi laureati. I nativi digitali, la generazione Zeta, che ora, finalmente, stanno entrando nella Pubblica amministrazione con la loro cultura e le loro competenze. Dobbiamo, però, non perdere l’esperienza di chi è un po’ più anziano. Quindi, tanta formazione e tanta informazione, tanto coinvolgimento nei nuovi processi di innovazione organizzativa per conciliare la vita privata e il lavoro stesso: lo smart working, il lavoro da remoto, una progressione di carriera più agile, più veloce, la possibilità di organizzare meglio la propria settimana di lavoro anche con la settimana a 4 giorni. Tutte innovazioni importanti che vanno verso la direzione di rendere più competitiva e più attrattiva la Pubblica amministrazione”.
L’appuntamento della FLP arriva a pochi giorni dalla firma del contratto 2022/2024 e dall’avvio del negoziato per il rinnovo del triennio 2025/2027.
“Il contratto collettivo firmato la settimana scorsa – ha evidenziato Antonio Naddeo, presidente Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche amministrazioni) – è un contratto innovativo che contiene, oltre alle questioni che riguardano gli aumenti retributivi, strumenti innovativi per le Pubbliche amministrazioni. Abbiamo introdotto degli istituti che possano consentire ai nuovi assunti di avere delle agevolazioni quando entrano nella Pubblica amministrazione”. “Il contratto che abbiamo sottoscritto, più il contratto che avevamo già sottoscritto nel 2019-2021, sono dei passi avanti, degli strumenti che rendono la Pubblica amministrazione più flessibile più rivolte ai giovani e più volte verso le novità tecnologiche e innovative. Queste cose sono quelle cose che – ha concluso – possono essere utili a comunicare che la Pubblica amministrazione non è una cosa vecchia, polverosa, tecnologicamente arretrata”.
La due giorni si concluderà domani.
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