15.31 – giovedì 14 novembre 2024
(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Consiglio provinciale del Partito Autonomista Trentino Tirolese.
Spett.li consigliere e consiglieri,
come noto a tutti la strada diretta al prossimo Congresso del Partito previsto per il 2 febbraio 2025 per il rinnovo delle cariche dirigenziali da diversi mesi si sta facendo impervia e difficoltosa. Dopo un sostanziale silenzio protrattosi per tutto il periodo estivo, nelle ultime settimane si sono susseguiti diversi confronti tra la dirigenza del Partito e il Gruppo consiliare.
Tali incontri non hanno però portato ad una soluzione condivisa sul rinnovo delle cariche di vertice del Partito, in quanto la posizione del Segretario Marchiori è apparsa in definitiva irremovibile, sebbene il Gruppo consiliare abbia offerto garanzia del proprio sostegno a Marchiori nel suo ruolo, esclusivo, di Assessore della Giunta provinciale.
Recentemente, su invito del Gruppo consiliare, questi confronti sono stati allargati anche ad altri esponenti del Partito che ne rappresentano le varie anime, primi fra tutti i delegati del Movimento femminile e giovanile del Partito, con un unico e dichiarato obiettivo: Individuare in modo condiviso una squadra che possa proseguire il lavoro già fatto e portare a compimento il percorso di unificazione avviato con le elezioni provinciale 2023. La dirigenza sembra però rifiutare in modo sostanziale di mettere in discussione la carica di Segretario, rinviando a data da destinarsi ogni tentativo di dialogo atto unicamente al permettersi a questa annosa e conflittuale situazione di risolversi.
Questo rifiuto impedisce di portare avanti in maniera unitaria e armoniosa il percorso di unificazione avviato dalla stessa dirigenza prima delle elezioni provinciali del 2023, unico fine di queste interlocuzioni, ostacolando la possibilità di affidare la carica a una nuova persona capace di garantire unità, ascolto e sintesi tra differenti visioni e sensibilità. La situazione determinatasi impone quindi il necessario e urgente coinvolgimento e ascolto, senza pregiudizi o preclusioni, del Consiglio provinciale del Partito. Solo l’unità di intenti potrà permettere al Partito di superare questa impasse e di poter finalmente sottoporre all’attenzione delle istituzioni i nostri temi e battaglie con la necessaria attenzione e determinazione.
Questa situazione di scontro infatti, non fa altro che alienare il lavoro dei tanti che con passione e determinazione continuano a tenere alta la bandiera delle stelle alpine, rubando tempo ed energie preziose all’applicazione del programma politico, anzi danneggiando così la struttura di partito e la sua coesione.
Questo Partito è custode di un’eredità importante, una storia caratterizzata da nobili battaglie e dalla incrollabile fede autonomista. Noi, che ci siamo sempre considerati le “sentinelle dell’Autonomia”, abbiamo l’onere di lasciare a chi ci succederà un PATT forte, rinnovato, sicuro della sua storia e attento alle sue persone. Quest’onere è maggiore in coloro che ricoprono, o che hanno ricoperto, incarichi istituzionali di alto livello, senza distinzione alcuna.
Solo agendo bene, unitariamente, saremo in grado di dare vigore e lustro al Partito e, conseguentemente, lasciare alle nostre figlie e ai nostri figli un grande Trentino. In conclusione, l’invito è ancora una volta quello di perseguire l’unità a tutti i costi, lasciandosi alle spalle rancori o personalismi per aprire un nuovo capitolo che non sia una mera prosecuzione di quello che è stato ma che possa porre fine a questi conflitti e permettere a tutta la nostra comunità politica di guardare oltre l’orizzonte con serenità.
Per fare questo si chiede al Presidente del Partito di convocare con la massima urgenza e prima del 14 novembre il Consiglio del Partito, dove con tutte le parti presenti e soprattutto i consiglieri, si possa discutere di una necessaria soluzione a questa impasse.
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La presente è firmata dai seguenti:
Martino Tisot (Segretario politico Movimento Giovanile PATT) Daniel Malench (Direttivo Movimento Giovanile PATT) Mattia Lusente (Presidente Movimento Giovanile PATT) Eddy Marchiori (Vicepresidente Movimento Giovanile PATT)
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