Nella sede di Perugia venerdì 15 e sabato 16 novembre dalle 17 alle 21 si svolgerà la festa per i 60 anni di attività delle gioiellerie Bartoccini, un traguardo importante per l’azienda che svolge la sua attività dal 1964. Punto di riferimento per acquisti di preziosi in tutta l’Umbria, vanta una vasta scelta di gioielli e orologi e di veri pezzi di opere d’arte.
Per l’occasione infatti saranno in esposizione le collezioni esclusive di due importanti aziende partner, di Recarlo e Giovanni Raspini, tra cui Gioielli da una Wunderkammer, espressione di un desiderio antico ma tutt’ora contemporaneo che evoca mistero e stupore, e Il giro del mondo in 80 gioielli, un fantastico viaggio attraverso cinque continenti, il visitatore sarà accompagnato intorno al mondo attraverso manufatti unici. Ad oggi il gruppo conta oltre 90 collaboratori, tra addetti alle vendite, orafi, orologiai, incisori e operai specializzati nella produzione di trofei sportivi, richiesti in tutto il mondo essendo destinate alle gare di Formula 1, Moto Gp, Superbike, Sro e tante altre manifestazioni internazionali di grande rilievo.
I loro punti vendita sono quattordici, di cui due boutique Swarovski. “La nostra storia ha inizio nel 1964 – racconta il presidente del gruppo, Antonio Bartoccini – quando i miei genitori, Mario e Gabriela, aprirono un piccolo negozio di 30 metri quadrati in viale San Sisto, per svolgere l’attività di oreficeria, gioielleria, orologeria, articoli da regalo e laboratorio orologi. Nel 1970 si aggiunse, sempre in viale San Sisto, un piccolo negozio per la commercializzazione di premiazioni sportive”.
L’anno della svolta e della loro crescita fu il 1986 quando entra in azienda Antonio Bartoccini, fresco del diploma di ragioneria che affianca Mario e Gabriela nella gestione familiare, e nel 1991 si aggiunge la sorella Fidela, come maestra orafa. L’attività si espande e così anche la famiglia con l’entrata in azienda, nel 1994, di Monica Tarini, futura moglie di Antonio, e in tempi più recenti, nel 2012, con l’entrata di Federico Fondacci, marito di Fidela, nel ruolo di responsabile del settore Premiazioni sportive. Il 1996 però segna un anno importante perché Antonio consegue il diploma di gemmologo diplomato Gia e il connubio delle competenze in diamanti e gemme con la manifattura orafa portano ad un rapido successo nella vendita al pubblico dei gioielli prodotti internamente, commercializzati con il marchio Fidela Gioielli. Dal 2000 in poi l’azienda avrà una progressiva e costante espansione sul territorio spostandosi il tutta la Regione, il 24 giugno 2023, dopo 40 anni, la sede storica di via Albinoni a Perugia viene lasciata per trasferirsi nella nuova sede di via Dottori e a luglio dello stesso anno viene inaugurato il primo punto vendita nelle Marche.
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