La cultura napoletana si arricchisce di occasioni imperdibili, a cominciare dalla mostra dedicata a Carlo Knight, figura fondamentale recentemente scomparsa. Presso le Gallerie d’Italia di Napoli, l’esposizione “Sir William e Lady Hamilton” celebra il suo contributo attraverso una serie di preziosi pezzi. In questa cornice, un’asta con sessanta lotti offre un’occasione unica per scoprire la passione di Knight per la storia di Napoli e per il suo patrimonio artistico e culturale. Le opere in vendita includono lavori di artisti di spicco come Giacinto Gigante e Saverio Della Gatta, rendendo l’asta un evento di grande richiamo.
Le opere da non perdere: la selezione di Knight
All’interno dell’asta di Knight, i lotti in esposizione colpiscono per la loro varietà e significato storico. Per esempio, il lotto 96 presenta un interessante scarabattolo napoletano del XVII secolo adornato da figure presepiuali; questo oggetto è stimato tra i 7 e gli 8 mila euro. Ma non è tutto, al lotto 103 troviamo un suggestivo gruppo scultoreo intitolato “La prova del sarto,” la cui stima si aggira tra i 7 e i 9 mila euro; quest’ultimo è noto per avere un pendant conservato al Museo Correale di Sorrento. Le opere di Francesco De Mura sono valutate tra i 22 e i 25 mila euro e si pensa che si tratti di un bozzetto di un’opera preparata per la chiesa di Santa Chiara a Napoli, andata perduta nel corso del tempo.
Tra i lotti più affascinanti c’è anche una natura morta di Giovan Battista Ruoppolo, il cui valore è quasi il doppio rispetto alla stima iniziale, collocandosi tra i 40 e i 45 mila euro. In aggiunta, il dipinto di Juan Ruiz Cuccagna, rappresentante un importante evento storico legato alla nascita del primogenito di Carlo III, è valutato tra i 22 e i 30 mila euro. Questa opera presenta un’illustrazione viva della celebrazione avvenuta nel tempo, con l’immagine del re a cavallo in primo piano ed è stata parte della mostra “Capolavori in festa” che ha avuto luogo nel 1997 a Napoli.
Arte moderna e contemporanea: l’asta del futuro
A chiudere la giornata di eventi sarà l’asta dedicata all’arte moderna e contemporanea, fissata per le ore 18:00. Circa 200 lotti provenienti da collezioni private, sia nazionali che internazionali, presentano una gamma straordinaria di opere. Queste spaziano dalla pittura alla scultura, dalle installazioni alla fotografia, toccando vari aspetti delle espressioni artistiche contemporanee. Tra le opere di spicco spicca la gouache di Sol LeWitt, “Loopy Doopy,” datata 1999 e di notevoli dimensioni, offerta a una stima compresa tra i 120 e i 160 mila euro. Questa opera è il risultato della ricerca artistica del noto padre dell’arte concettuale e rappresenta un’importante tappa nella sua carriera.
Non mancano all’appello neanche i lavori di Mimmo Paladino, con il suo dipinto materico “Hotel” del ’87, stimato tra i 100 e i 150 mila euro. Questo pezzo, caratterizzato da elementi applicati e assemblati, è una testimonianza della sua ricerca artistica e del movimento della Transavanguardia, che ha rivoluzionato il panorama dell’arte italiana. Infine, segnaliamo anche l’opera di Sandro Chia, “Scena Agreste,” firmata e datata intorno al 1990, il cui valore oscilla tra i 60 e gli 80 mila euro.
Tra la tradizione e la modernità, l’asta offre un’occasione unica per tutti gli appassionati d’arte di poter fare un tuffo nella ricca cultura napoletana, scoprendo opere che raccontano storie e significati profondi, riflettendo sul passato e aprendosi verso il futuro.
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