Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   



La Legge di Bilancio 2023 ha riproposto la rottamazione dei ruoli per i debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022: di fatto si consente di procedere all’estinzione dei debiti risultanti da tali carichi, anche in forma rateale, senza corrispondere le somme iscritte a titolo di interessi e di sanzioni, gli interessi di mora, le eventuali sanzioni e le somme aggiuntive, nonché le somme maturate a titolo di aggio. La legge di Bilancio 2023 fissa al 21 gennaio 2023 il termine per la pubblicazione del modello di istanza (e correlate istruzioni operative) da parte dell’agente della riscossione. Come aderire alla definizione agevolata? Quanto versare e con quali scadenze?

L’ambito applicativo della nuova rottamazione dei ruoli prevista dalla legge di Bilancio 2023 (art. 1, commi 231-252) è piuttosto ampio e, in particolare riguarda:

a) carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, salvo espresse esclusioni previste da legge;

b) carichi definibili per cui risultano contenziosi pendenti, previo contestuale impegno alla rinuncia degli stessi;

c) carichi definibili in relazione ai quali risultino pendenti:

procedure di sovraindebitamento instaurate ai sensi del capo II, Sez. prima, legge n. 3/2012, o della Parte prima, Titolo IV, capo II, sez. seconda e terza, del Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza (D.Lgs. n. 14/2019), con possibilità di pagamento del debito, anche falcidiato, con le modalità e le tempistiche previste nel decreto di omologa;

procedure concorsuali nonché tutte le procedure di composizione negoziale della crisi d’impresa di cui al R.D. n. 267/1942 e al D.Lgs. n. 14/2019, con applicazione della disciplina dei crediti prededucibili;

e) carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2017, già oggetto di precedenti rottamazioni, anche se decadute. Nello specifico, quindi, viene estesa la possibilità di aderire alla nuova rottamazione dei ruoli anche per chi ha precedentemente aderito a:

– definizione agevolata ai sensi dell’art. 6, comma 2, D.L. n. 193/2016 (rottamazione dei ruoli);

– definizione agevolata ai sensi dell’art. 1, comma 5, D.L. n. 148/2017 (rottamazione bis);

– definizione agevolata ai sensi dell’art. 3, comma 5, D.L. n. 119/2018 (rottamazione ter);

saldo e stralcio dei carichi iscritti a ruolo ai sensi dell’art. 1, comma 189, legge n. 145/2018;

riapertura dei termini per l’adesione agli istituti agevolativi di cui all’art. 16-bis, comma 1, D.L. n. 34/2019.

Leggi anche

Questo articolo di IPSOA Quotidiano è frutto della collaborazione fra Wolters KluwerNexumStp: consulenza evoluta per le PMI.

Esclusioni

Con riguardo alla nuova rottamazione dei ruoli, la legge di Bilancio individua alcune precise casistiche espressamente escluse dal beneficio, di seguito sintetizzate.

risorse proprie tradizionali dell’Unione Europea e, quindi, dazi e diritti doganali;

IVA riscossa all’importazione;

– somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato;

– crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei conti;

multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna;

sanzioni amministrative – comprese quelle per la violazione del Codice della strada – diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi relativi ai contributi e premi dovuti agli enti previdenziali (in questo caso il beneficio della rottamazione è ammesso solo con riguardo agli interessi e alle somme maturate a titolo di aggio);

Nuova rottamazione: gli step da seguire

Per poter beneficiare della rottamazione in oggetto occorre:

1) accedere all’area riservata del sito internet dell’Agenzia Entrate-Riscossione per individuare i carichi che possono essere oggetto di definizione (dato fornito dall’agente della riscossione);

2) presentare istanza di adesione alla nuova rottamazione di ruoli entro il termine del 30 aprile 2023, salvo successive proroghe, con indicazione delle modalità di versamento (unica soluzione o rateale);

3) attendere apposita comunicazione delle somme dovute da parte dell’agente della riscossione che dovrà essere inviata ai soggetti richiedenti entro il termine del 30 giugno 2023;

4) procedere al versamento dell’importo complessivamente dovuto in unica soluzione, o della prima rata, se si è optato per il versamento rateale, entro la scadenza del 31 luglio 2023.

Quanto e come versare?

Per effetto dell’adesione alla rottamazione dei ruoli, vengono stralciate le seguenti somme iscritte a ruolo:

– sanzioni (ad eccezione delle sanzioni penali e amministrative di cui alla tabella precedente);

– interessi, compresi gli interessi di mora e da ritardata iscrizione a ruolo;

– aggi di riscossione.

Restano quindi dovute le somme iscritte a ruolo a titolo di:

– capitale;

– spese di notifica;

– sanzioni amministrative e penali espressamente individuate da legge;

– spese maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive;

– spese di notificazione;

– interessi da dilazione nella misura del 2% annuo (nel solo caso di opzione per il versamento rateale).

L’importo complessivamente determinato dovrà essere versato alternativamente:

1. in unica soluzione entro il 31 luglio 2023;

2. in un massimo di 18 rate con le seguenti modalità e tempistiche:

il 10% delle somme complessivamente dovute con prima rata da versare entro il 31 luglio 2023;

– il 10% delle somme complessivamente dovute con seconda rata da versare entro il 30 novembre 2023;

– il residuo in rate di pari importo, con decorrenza 2024, alle seguenti scadenze: il 28 febbraio; il 31 maggio; il 31 luglio; il 30 novembre di ciascun anno.

Esempio

Si ipotizzi che dalla situazione debitoria della società ALFA S.r.l. emergano le seguenti somme iscritte a ruolo (affidate all’agente della riscossione in data 16 giugno 2022).

Importo complessivamente dovuto per rottamazione = 15.055,88 euro

Per perfezionare l’adesione alla rottamazione la società ALFA dovrà:

1. presentare istanza di adesione all’agente della riscossione entro il 30 aprile 2023;

2. versare, alternativamente:

– l’importo di 15.055,88 euro in unica soluzione, entro la scadenza del 31 luglio 2023 con le seguenti modalità: pagamento dei bollettini inviati con la comunicazione dell’agente della riscossione; domiciliazione bancaria; presso gli sportelli dell’Agenzia Entrate Riscossione;

– l’importo di 15.055,88 euro in 18 rate (ipotesi rateazione massima), oltre interessi di dilazione (2% annuo) sulle rate successive alla prima (dal 1° agosto 2023), con i seguenti termini:

Esempio_calcolo_2

Copyright © – Riproduzione riservata


Per accedere a tutti i contenuti senza limiti abbonati a
IPSOA Quotidiano Premium


1 anno
€ 118,90
(€ 9,90 al mese)


Primi 3 mesi
€ 19,90
poi € 35,90 ogni 3 mesi

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui