MODENA (ITALPRESS) – Dopo il grande successo al Forum di Assago a Milano, che ha coinvolto circa 12 mila persone, venerdì 8 novembre al PalaPanini di Modena è tornato in scena “Vite: storie di felicità”: lo speciale spettacolo motivazionale, promosso e realizzato dalla Fondazione della Felicità ETS e supportato da Generali Italia, che mette al centro la felicità delle persone, in particolare dei ragazzi e delle ragazze delle scuole superiori e medie. Un doppio appuntamento, completamente gratuito: il primo, la mattina, dedicato alle studentesse e agli studenti delle scuole di Modena di primo e secondo grado, e il secondo la sera, aperto a tutti i cittadini.
Un’iniziativa unica che ha visto sul palco con il suo esclusivo show Walter Rolfo, Presidente della Fondazione della Felicità ETS, ingegnere e psicologo, coach ed esperto di processi percettivi, accompagnato per l’occasione da ospiti speciali che si sono alternati per raccontarsi in una versione inedita, condividendo con il pubblico alcuni momenti cruciali della propria carriera professionale o della propria vita privata per un viaggio motivazionale e formativo che offre la possibilità di riflettere sulla propria felicità e trarre ispirazione e stimoli dalle storie degli altri.
Tra gli ospiti: l’attore Fabio Balsamo dei The Jackal, celebre collettivo comico artistico e società di videoproduzione con un seguito di oltre 6,5 milioni di followers sui social; Sebastiano Gravina, meglio conosciuto come @Videocecato, content creator con una fanbase di oltre 200 mila follower e calciatore di blind futsal (calcio a 5 per non vedenti); Francesco Fontanelli, illusionista eletto miglior cartomago d’Europa nel 2021 e finalista dell’edizione 2022 del popolare programma Italiàs Got Talent 2022; Mattia Bidoli in arte “Flip”, prestigiatore, vincitore di numerosi premi e attivista che da anni porta la magia negli ospedali, orfanotrofi, campi profughi, carceri e zone di guerra; Arianna Ortelli, CEO e co-founder di Novis Games, startup innovativa che ha reso il mondo del gaming completamente accessibile a persone cieche e ipovedenti.
“Sul palco abbiamo ascoltato ospiti straordinari che ci hanno raccontato come allenarsi a scegliere di essere felici, come superare gli ostacoli della vita ridendo, come un fallimento può diventare felicità, come imparare a sorridere nelle situazioni più difficili della vita: un inno alla felicità. – ha dichiarato Massimo Monacelli, General Manager di Generali Italia – Per noi di Generali, essere Partner di Vita significa essere vicini alle persone nelle loro aspirazioni alla felicità. Ecco perchè siamo orgogliosi di aver sostenuto e supportato un evento così importante: vogliamo essere un punto di riferimento per il territorio e le comunità in cui operiamo, vicini alle famiglie, alle persone e alle imprese. In qualità di assicuratore, il nostro ruolo è quello di proteggere il futuro delle persone. Lo facciamo da quasi 200 anni, per gli oltre 5,5 milioni di clienti di Generali Italia”.
Per Marco Oddone, Chief Marketing & Distribution Officer di Generali Italia “essere Partner di Vita per noi di Generali Italia si traduce quotidianamente con l’impegno e la consulenza di valore della nostra Rete, diffusa su tutto il territorio. Noi siamo vicini alle persone nella realizzazione dei loro progetti di vita. Lo confermano iniziative come quella di oggi, un progetto avviato lo scorso anno e che ha ottenuto grande partecipazione ed entusiasmo. Lo stesso che abbiamo toccato con mano oggi grazie alle testimonianze degli ospiti che si sono alternati sul palco”.
“Ognuno di noi deve imparare a esercitare il proprio Diritto alla Felicità, senza distinzione di genere, età, classe sociale, orientamento sessuale, religione ed etnia – ha affermato Walter Rolfo, Presidente della Fondazione della Felicità – Artisti, sportivi, formatori e illusionisti condividono gratuitamente le proprie storie di vita, successi, fallimenti, vittorie per aiutare ogni spettatore a costruire giorno dopo giorno la propria meritata felicità”.
L’intera iniziativa fa parte di un importante progetto rivolto in particolare alle scuole che, attraverso piani specializzati, eventi formativi e tour motivazionali, punta ad arrivare alla felicità degli studenti e delle studentesse di oggi, condizionati da un contesto storico fatto di continui cambiamenti che li porta ad affrontare ogni giorno sfide sociali sempre più complicate, come le guerre, la dipendenza dai social e l’abuso delle tecnologie che incrementano l’isolamento sociale, la depressione e il bullismo.
Il progetto e la missione della Fondazione della Felicità ETS, è aiutare i giovani a costruire un futuro migliore e a raggiungere la felicità grazie a competenze e strategie pratiche da applicare nella quotidianità, regalando ad alunni e docenti programmi educativi gratuiti, contest creativi ed esercizi stimolanti per favorire la creazione di un ambiente scolastico sereno. Agli eventi, infatti, si aggiunge un lavoro capillare nelle classi guidato dai professori che accompagnano i ragazzi in un percorso di crescita e consapevolezza supportati dal manuale “Il Codice della Felicità” e da un’App interattiva, sviluppata in collaborazione con il Politecnico di Torino e con Deloitte, che oltre alla funzione formativa è stata progettata per rilevare, grazie a un motore semantico, lo stato d’animo.
“Vite: Storie di Felicità” è un’iniziativa inserita all’interno del progetto formativo “Chi è felice non bulla, non sballa e… non molla”, promosso e realizzato dalla Fondazione della Felicità ETS con il supporto di Generali e il patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, della Provincia e del Comune di Modena.
La Fondazione della Felicità ETS nata nel 2022, grazie alla volontà di un gruppo eterogeneo di professori universitari, coach, professionisti ed esperti di neuroscienze, vuole portare la felicità nel cuore degli italiani. Lo scopo infatti è aiutare l’Italia a costruire un futuro nuovo attraverso la creazione di competenze, formazione e valorizzazione dei talenti, lo sviluppo di aziende e organizzazioni, la realizzazione di infrastrutture che portino le persone a conquistare la felicità, non come fine, ma come fondamento sul quale costruire una vita piena e soddisfacente. Attraverso il progetto “Chi è felice non bulla, non sballa e…non molla” la Fondazione della Felicità si pone come obiettivo quello di creare insieme ad alunni e docenti, un ambiente scolastico che favorisca il benessere psicologico, promuovendo la felicità come uno dei diritti fondamentali dell’essere umano.
– photo credit Matteo Moroni. Da sinistra Walter Rolfo, Fabio Balsamo, Mattia Bidoli, Arianna Nardi, Sebastiano Gravina, Gabriele Tedesco, Arianna Ortelli, Francesco Fontanelli –
(ITALPRESS).
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