Continua la serie dei 3-0 incredibili: come nella finale di Europa League, dal Liverpool, col Marsiglia, a Napoli nella stagione scorsa. La vittoria dalla capolista con una delle prestazioni più belle di sempre autorizza i tifosi a sognare
03.11.2024: Napoli-Atalanta 0-3 Da Rogoredo a Napoli passi per tre stagioni: principio d’inverno a Milano, nebbia autunnale in Umbria, estate pura dai partenopei (24° sul campo a gara in corso). A Napoli i turisti circolano in pantaloncini zigzagando in un traffico folle, nel quale i sorpassi a destra sono molti più di quelli a sinistra e sembrano praticamente obbligatori per gli scooter. Il Vesuvio è sempre lì, imponente quanto il Maschio Angioino; il lungomare Caracciolo sembra la Corsarola in questo ponte d’inizio novembre.
Per il resto – l’estate di Napoli a novembre, la nebbia in Umbria e i sorpassi a destra nel codice della strada – c’è Wikipedia.
La partita
E ora chi ama sognare, sogni forte
Era Napoli, sembrava Dublino. Looookman! Looookman! Sembrava Liverpool, e il Marsiglia. E Napoli 7 mesi fa. Tutti 3-0. Chi ama sognare, sogni forte, senza mezze misure. Da ieri all’ora di pranzo ne ha diritto. Perché il tifoso ha sempre il diritto di sognare, chi racconta e commenta ha il dovere di fare calcoli e razionalizzare, chi gioca ha l’obbligo di rincorrere quel che sembra (sembrava?) impossibile. Alla fine magari resterà solo un sogno, ma se è vero che il cammino è già la meta, l’impronunciabile sogno di Bergamo (ma sì, il trisillabo…) è già un pezzo di realtà.
Una delle gare più belle di sempre
Non si può dire altrimenti alla fine di Napoli-Atalanta 0-3 (due Lookman, Retegui), probabilmente da considerare una delle migliori prestazioni di sempre. Per il contesto del «Maradona» (51 mila spettatori, 5 «eroi» presenti nel settore ospiti), il livello del Napoli (capolista in campionato), la superiorità tecnica, tattica e fisica dimostrata sul campo, per il momento della stagione. L’Atalanta è andata in vantaggio dopo 10’, ha governato la partita, ha vinto tutti gli scontri diretti sviluppati sul campo. Una prova di forza impressionante. Antonio Conte alla fine ha detto: «L’Atalanta è più forte di noi».
Più forti in tutto. E siamo solo novembre
Tanti i dati da sottolineare. L’Atalanta, alla quinta gara in 15 giorni, ha mostrato più corsa di rivali che non giocano in Europa. Gasp ha azzeccato tutte le scelte tattiche. Dalla panchina sono entrati giocatori che sarebbero titolari ovunque: Kossounou, Bellanova, Brescianini, Samardzic, soprattutto Retegui. E – dato temporale importantissimo – l’Atalanta ha regalato un simile exploit non a primavera, quando spesso è stata travolgente negli ultimi anni, ma a inizio novembre. E se l’Atalanta è già adesso tanto forte, figuriamoci dove può arrivare. Ma poca baldoria, alle viste ci sono Stoccarda mercoledì e Udinese domenica prima della sosta. Guai a sprecare l’impresa di Napoli.
Il tabellino
NAPOLI-ATALANTA 0-3
Napoli – Dom 3 novembre 2024, ore 12,30 – Serie A, 11° turno
Reti: 10’ e 31’ pt Lookman, 47’ st Retegui.
NAPOLI (4-3-3): Meret 5; Di Lorenzo 4,5, Rrahmani 5, Buongiorno 4,5, Olivera 5 (31’ st Spinazzola sv); Anguissa 5, Gilmour 4,5 (17’ st Raspadori 5,5), Mctominay 7 ; Politano 5,5 (16’ st Ngonge 5,5), Lukaku 4 (31’ st Simeone sv), Kvaratskhelia 5 (26’ st Neres 5,5). (media 5,107). All. Conte 5.
ATALANTa (3-4-1-2): Carnesecchi 7; Djimsiti 6,5, Hien 9, Kolasinac 7 (26’ st Kossounou 6,5); Zappacosta 7 (37’ st Bellanova 7), de Roon 7, Ederson 8, Ruggeri 7; Pasalic 7 (37’ st Brescianini sv); De Ketelaere 7,5 (31’ st Retegui 7), Lookman 9 (31’ st Samardzic 6,5). (media 7,266). All. Gasperini 9 e 7,5.
Arbitro: Doveri di Roma; Var: Fabbri di Ravenna 7.
Il calcio è di tutti, ma in modo differente: allo stadio si guarda, dalla scrivania si vede.
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