Dopo le alluvioni di Valencia Angelini e Brunori preoccupati per i parcheggi sotterranei di piazzale Marvelli #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

All’indomani dei drammatici eventi di Valencia i consiglieri comunali di Rimini, Stefano Brunori di Gloria Lisi per Rimini e Matteo Angelini di 3V, esprimono forti perplessità sulla realizzazione dei parcheggi sotterranei di piazzale Marvelli. In particolare, in una nota stampa, ricordano come il disastro avvenuto in Spagna debba “necessariamente innescare in tutti noi profonde riflessioni ed iniziare a realizzare che ormai allagamenti e forti piogge siano fenomeni globali che non fanno sconti a nessuno tanto meno a Rimini”. Dubbi che vengono avanzati anche alla luce del fatto che “Solo nell’ultimo anno abbiamo avuto due fenomeni di rischio allagamenti (maggio e ottobre), e non sappiamo quanti ne verranno in futuro”.

“Se ormai il clima è questo – proseguono i consiglieri – se l’uomo ha inesorabilmente alterato i suoi equilibri e ha cementificato talmente le città da mettere in pericolo lo stato dei luoghi, e Rimini non fa eccezione viste le continue costruzioni nate anche con la giunta attuale, crediamo fermamente che fermarci e rivedere alcune strategie sia non solo intelligente ma quantomeno opportuno. Ci chiediamo come faccia una giunta votata dai cittadini che dovrebbe avere a cuore il bene comune, che cammina e vive in questa città a deliberare un’opera che prevede un parcheggio interrato in piazza Marvelli, un parcheggio che quando sarà finito tra qualche anno sarà oggetto di possibili continui fenomeni di allagamento? Non era meglio e più economico comprare vecchie strutture alberghiere (oggi a buon mercato) e farne parcheggi fuori terra? Non era meglio riqualificare ciò che abbiamo piuttosto che “rischiare” un’altra volta di andare contro la natura e di sperperare risorse pubbliche per l’ennesima opera che rischia seriamente di essere “un buco nell’acqua”?”

“Tra costi di costruzione, costi di gestione, utilizzo modesto durante l’inverno e rischi di infiltrazioni di acqua se non peggio di allagamenti – concludono Brunori e Angelini – ci chiediamo a che pro un’opera sotterranea a Rimini a 20 metri dal mare. Ricordiamo alla maggioranza che la pioggia cade sopra tutto e tutti senza guardare la tessera di partito. Proprio in occasione della fiera Ecomondo dove si cerca un mondo migliore e più economico vorremmo lanciare un appello alla maggioranza per riflettere su ciò che stanno facendo per l’ambiente e per la città…pur sapendo bene che ogni idea dell’opposizione viene sistematicamente bocciata. La nostra non vuole essere una critica strumentale figlia della vecchia politica ma una corretta riflessione sul futuro della città guardando ai cambiamenti climatici in un’ottica costruttiva e propositiva che possa migliorare la qualità della vita e dell’ambiente circostante”.