Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


605 Visite

Nel nome dell’interesse pubblico, la giunta Morra ha varato una super delibera per condonare l’edificio abusivo dei D’Ambra, quello oggetto di richiesta di condono in cui da 25 anni sono ospitati gli alunni di San Rocco e Castel Belvedere. L’immobile nei mesi scorsi è finito al centro delle polemiche, poiché il contratto di locazione per l’utilizzo dei locali scadrà il prossimo 1 luglio e, per decisione dei vecchi commissari, fu stabilito che il contratto non sarebbe stato rinnovato. Al contempo i commissari straordinari uscenti avevano individuato negli uffici della Sime Costruzioni (confiscati alla criminalità organizzata), e in quelli del Galeota, la soluzione alternativa per gli studenti di San Rocco e delle limitrofe frazioni.

Complici una serie di fattori, tra cui l’indisponibilità del Galeota, complici le promesse fatte in campagna elettorale, le pressioni di qualche mamma o addetto scolastico, Morra e i suoi alla fine hanno deciso – con una delibera di giunta – di chiedere all’ufficio tecnico comunale di “procedere in maniera del tutto eccezionale e in deroga agli iter procedurali consolidati per concedere la rateizzazione, in 30 rate, per il pagamento degli oneri concessori”.

In poche parole con il provvedimento sopra richiamato la giunta ha chiesto all’ufficio urbanistica di definire in “tempi brevi” la pratica di condono edilizio presentata dai D’Ambra e l’ufficio ha dato parere favorevole. Ma c’è di più: Morra e la sua squadra hanno chiesto all’ufficio urbanistica di autorizzare la dilazione del pagamento degli oneri concessori – su richiesta dei D’Ambra – pari ad euro 52.730,69, fino ad un massimo di 30 rate.

Il patto prevede, da un lato il via libera alla dilazione, dall’altro l’impegno dei D’Ambra a sottoscrivere con l’Ente un nuovo contratto di fitto, in precedenza disdetto dalla commissione straordinaria.

Nella delibera viene riportato quanto segue: “la previsione di trasferimento di tale complesso scolastico in altre sedi si è manifestata in tutta la sua complessità per alcune vicende giudiziarie che hanno compromesso l’ utilizzo di alcune strutture all’uopo destinate e pertanto non più utilizzabili” e “che l’immobile da ultimo individuato dal Responsabile del settore urbanistica con nota prot. n. 22860 del 24/06/2024 risulta non utilizzabile per il trasferimento della struttura scolastica in quanto, considerata la necessità di garantire il corretto avvio dell’anno scolastico 2024/2025, non è al momento quantificato il fabbisogno finanziario né tantomeno la tempistica necessaria per l’ adeguamento a fini scolastici della struttura che, peraltro, risulta al momento ancora occupata; 

La domanda che sorge spontanea è la seguente: perché un qualsiasi cittadino, prima di ottenere la definizione della pratica, deve prima attendere che l’ufficio la istruisca, poi deve pagare gli oneri – per intero – e poi può finalmente ottenere il titolo mentre i D’Ambra ottengono questo canale preferenziale? Qualche anno fa, con una delibera istruita dal sovraordinato Francesco Pepe, la commissione straordinaria vietò il rateizzo degli oneri, eccezion fatta per le persone che avevano una situazione reddituale tale da poterla giustificare. A Marano, infatti, c’era la pessima abitudine di pagare la prima rata, ottenere il condono, in cambio di fideiussioni a garanzia degli altri pagamenti. Molti, alla fine non pagavano e il Comune non riscuoteva alcunché perché le fideiussioni si rilevavano non escutibili, scadute o persino pezzotto.

Vi diranno che hanno fatto tutto questo per il preminente interesse pubblico, quello riferito alla questione scuola. Ma la cosa sembra ai più una grossa forzatura, quanto meno di carattere politico. Vedremo gli sviluppi e se la classe politica locale dirà qualcosa e se la vicenda sarà eventualmente attenzionata da altri organi.

 

&copy Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui