Il GSE pubblica la graduatoria degli impianti ammessi nella quarta procedura competitiva PNRR per lo sviluppo del biometano
Lo sviluppo del biometano accelera, ma senza stupire troppo
Lo sviluppo del biometano sta per fare un passo in avanti, ma molto più piccolo di quello che ci si poteva aspettare. Lo dimostra la graduatoria pubblicata dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) sul proprio sito. Nella classifica figurano gli impianti ammessi nella quarta procedura competitiva prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Sono stati selezionati 139 progetti su 145, che comprendono sia impianti nuovi che riconvertiti, per una capacità produttiva complessiva di 62.332,2 standard metri cubi orari (Smc/h). Un bel numero, che però impallidisce un po’ se osservato rispetto al contingente messo a gara, che era pari a 162.499,3 Smc/h. Dunque, 100.167,1 Smc/h rimangono non assegnati. Questo perché le richieste inviate coprivano in totale 64.380,2 Smc/h.
La graduatoria e i progetti approvati
La graduatoria si articola in due elenchi. La tabella A comprende gli impianti ammessi in posizione utile. Questi possono avviare i lavori in conformità con il Decreto del 15 settembre 2022. La tabella B elenca invece gli impianti esclusi, i cui responsabili riceveranno dal GSE una comunicazione ufficiale sulle motivazioni di esclusione.
A conti fatti, rimangono quindi “bocciati” 6 impianti per 2048 Smc/h. Dei 139 approvati, 79 sono riconversioni di impianti agricoli (pari a 31.000 standard metri cubi orari circa), 1 riconversione di impianto a rifiuti organici, 59 sono nuove costruzioni di impianti agricoli (circa 29 mila standard metri cubi orari) e 6 nuove costruzioni di impianti a rifiuti organici.
Il volume complessivo di produzione degli impianti approvati è comunque più alto di quello sbloccato dalle procedure precedenti. Questa capacità produttiva, infatti, mostra una crescita progressiva rispetto agli altri bandi. Il biometano, prodotto principalmente da residui organici, è sostenuto come alternativa per la riduzione della dipendenza dai combustibili fossili.
Quando apre il prossimo bando per il biometano?
La quinta procedura competitiva si aprirà il 18 novembre 2024. Essa prevede l’adeguamento delle tariffe di riferimento del biometano. Il GSE ha comunicato che tali tariffe saranno aggiornate in base all’inflazione cumulata dal 2021 al 2024, per tener conto dell’aumento del costo della vita e dei materiali.
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