L’estate si avvicina e così anche le zanzare. In arrivo un ecobonus per acquistare le zanzariere.
Come fare domanda
La domanda va inviata tramite il portale dell’Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Marco Marcantoni, direttore commerciale di Sharknet, azienda che produce zanzariere e le esporta in oltre 50 Paesi, avverte che «quest’anno il bonus è stato aggiornato al 50% con restituzione al contribuente in 10 anni con rate fisse annuali . L’incentivo, però, è valido solo per l’acquisto di zanzariere con schermatura solare, utili per l’efficienza energetica.
Conviene correrre ai ripari approfittando del beneficio, soprattutto di questi tempi: l’insetto, infatti, può trasmettere la Dengue, una febbre che in Italia nel 2024 hanno contratto già 117 persone. Il bonus per l’installazione delle zanzariere è applicabile solo su immobili già esistenti e regolarmente registrate al catasto, e per una spesa massima di 60 mila euro.
Ma attenzione a inviare la richiesta senza commettere errori: «Molte persone sbagliano nel compilare la domanda. – afferma il commercialista Maurizio Ammoscato dello Studio Ammoscato – Professional Full Services – La dichiarazione sul portale dell’Enea, deve essere fatta dopo 90 giorni dall’installazione. – avverte l’esperto in materia – Le zanzariere, poi, non devono avere esposizione a nord proprio per la necessaria schermatura e occorre avere reddito tale da potersi detrarre il 50% della spesa.
Col bonus si possono detrarre anche le spese per realizzare sistemi di controllo automatici e quelle per l’installazione, come la documentazione tecnica e la gestione dei lavori: «Per la domanda – conclude il commercialista – è necessario seguire un processo ben definito che coinvolge sia l’Enea che l’Agenzia delle entrate.
Chi può ricevere il bonus e quali sono i requisiti
«I beneficiari della detrazione zanzariere includono i proprietari di singole unità immobiliari residenziali o di parti comuni di edifici residenziali, come i condomini, i familiari, quali coniugi o parenti entro il terzo grado, che sostengono le spese per l’installazione e infine enti pubblici e privati che pagano l’Ires, l’imposta sul reddito delle società, nonché affittuari, a condizione che sostengano le spese e che vi sia ovviamente l’indispensabile accordo con il proprietario dell’immobile».
Per accedere al bonus, è fondamentale però che le zanzariere siano installate su superfici vetrate esposte e siano dotate di un valore gtot inferiore a 0,35. Si tratta di un parametro di trasmittanza energetica globale che più è basso, minore sarà l’irraggiamento all’interno dell’edificio. Irraggiamento minore significa meno calore, dunque si risparmia sull’aria condizionata in estate.
«Le zanzariere detraibili – ricorda il direttore commerciale di Sharknet Marcantoni – devono essere regolabili ma non smontabili, applicabili all’esterno o all’interno della finestra oppure integrate nell’infisso, devono essere fissate in modo stabile per garantire la loro funzionalità e il loro contributo all’efficienza energetica e devono rispettare le normative della Comunità europea». E aggiunge: «Il bonus copre anche le spese per rimuovere sistemi di schermatura solare vecchi o meno efficienti».
«Se l’immobile è dotato di un impianto di climatizzazione estiva – chiarisce Marcantoni – è necessario valutare il risparmio di energia primaria non rinnovabile ottenuto grazie alla schermatura solare. Mentre, se l’edificio ha un sistema di climatizzazione invernale è richiesta la valutazione del risparmio energetico apportato dalle chiusure oscuranti».
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