Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I giudici del Riesame di Salerno hanno revocato il divieto di dimora in Campania a carico dell’imprenditore battipagliese Cosimo Amoddio, e dei figli Gerardo e Giuseppe (difesi dall’avvocato Agostino De Caro). Confermato, invece, il sequestro del loro impero economico (un immobile del valore quattro milioni di euro in via brodolini a Battipaglia) come anche le misure interdittive che riguardano ili divieto temporaneo per un anno di esercitare attività imprenditoriali e uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese. I reati contestati (dopo le indagini della guardia di finanza) ai tre imprenditori sono bancarotta fraudolenta, documentale e preferenziale. Secondo le fiamme gialle sarebbero state portate a termine dai tre complesse operazioni economiche sulla società Holbek Italiana, operazioni apparentemente non giustificate da esigenze connesse a strategie aziendali, distrattive del patrimonio societario. Secondo le ipotesi accusatorie, prima della dichiarazione di fallimento, oltre alla sottrazione di parte dei libri e delle scritture contabili alla procedura, sarebbero stati eseguiti pagamenti preferenziali per complessivi 240mila euro a favore di un creditore chirografario, in danno di quelli privilegiati, ipotecari e non. Gli Amoddio, ricordiamo, gestivano una società ritenuta un gigante nel settore degli accumulatori e dei ricambi per gli autoveicoli. Conosciuta non soltanto nella Piana del Sele, fallì nel 2021.
È da quel fallimento che partirono le indagini della guardia di finanza, coordinate dalla procura di Salerno, che ha consentito ai militari della fiamme gialle di ricostruire tutti i passaggi ritenuto non leciti da parte della famiglia di imprenditori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui