Le ex tele-imbonitrici, condannate per bancarotta fraudolenta e truffa, raccontano la loro vita attuale tra auto di lusso, caviale e champagne
Dopo aver trascorso nove anni e sei mesi in carcere per bancarotta fraudolenta, truffa aggravata e associazione per delinquere finalizzata alla truffa, Wanna Marchi e Stefania Nobile sono tornate in libertà nel 2015. Le due ex tele-imbonitrici, famose per le loro tele-vendite di prodotti miracolosi, hanno lasciato alle spalle i guai giudiziari e oggi conducono una vita all’insegna degli agi. In una recente intervista al settimanale “Gente”, hanno raccontato la loro nuova vita tra auto di lusso, caviale e champagne.
*Tra ristorazione e locali di lusso: gli affari di Wanna Marchi e Stefania Nobile
Wanna Marchi e Stefania Nobile hanno investito nella ristorazione e in alcuni locali tra Milano e l’Albania. “Continuo a portare avanti queste attività”, spiega Stefania Nobile. “Mia mamma sta con me, anche perché i clienti vogliono al tavolo Wanna Marchi: la amano e desiderano ascoltare i suoi racconti”. A Milano, le due donne si vedono spesso in giro con una Lamborghini Urus del valore di 250 mila euro. “Noi viviamo nel lusso: vendo champagne!”, racconta ancora Stefania Nobile. “Tutte le sere beviamo bottiglie pazzesche che ci offrono i clienti dei locali, mangiamo caviale e facciamo una vita bellissima, ma non spendiamo niente. Io sono una dipendente del mio ex compagno. Ho uno stipendio buono. Prima guadagnavamo miliardi, ma non avevamo il tempo di spenderli. Oggi non guadagniamo le stesse cifre, ma abbiamo imparato a goderci la vita”.
Il sogno di Wanna Marchi: un parrucchiere personale e una vita in Albania
Wanna Marchi coltiva altri sogni, oltre a quello di tornare in televisione. “Io sono una patita del parrucchiere, non ne posso fare a meno”, confida. “Mi piacerebbe averne uno personale da portarmi sempre dietro. Il desiderio più grande però, è vivere in pianta stabile in Albania: lì mi sento a casa”. Nessuna delle due dimenticherà mai l’esperienza del carcere. “Non lo auguro a nessuno”, dice Stefania Nobile. “A chi odio auguro la morte, non la galera”. La loro storia, a suo dire, non è servita a nulla: ” maghi sono milioni e sono ancora tutti lì che esercitano in casa, in cantina, e in nero. Fanno molti più danni di quelli di cui siamo state accusate noi che operavamo alla luce del sole con la nostra società. Insomma, dopo la nostra vicenda mi sarei aspettata un ‘decreto anti mago’”.
Il successo di ‘Wanna’ e il nuovo progetto seriale di Netflix
Dopo il successo di “Wanna”, la serie televisiva ispirata alla loro storia, Netflix sta lavorando ad una seconda serie. “Bolle in pentola un nuovo progetto seriale, non escludo che si possa ripartire dalla reunion con Do Nascimento”, rivela Stefania Nobile. “Si parlerà del nostro presente, di come viviamo oggi”. Le due donne, corteggiatissime dalla tv, non escludono di tornare in televisione in futuro. “Vorrei rivedere mia madre in televisione. Quello è il suo posto”, auspica la figlia. “Non ci vado neanche morta!”, replica categorica Wanna Marchi, riferendosi a Bruno Vespa, tra i tanti che sognano una loro ospitata. “Ci vedono più forti di prima e quindi stiamo sul ca**o. E felici di esserlo”, concludono le due donne.
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