Niente palestra, banchi troppo alti, impianto di riscaldamento non funzionante. È lungo l’elenco dei disagi che dall’inizio dell’anno scolastico sono costretti a sopportare gli studenti di sei classi della scuola primaria Sacro Cuore.
La prima campanella per loro è suonata nel vicino Istituto Frassinetti, per consentire la ristrutturazione dell’edifico di via Amsicora. Ma la trasferta si sta rivelando più problematica del previsto. «Le aule del secondo e terzo piano non hanno il parapetto alle finestre e questo risulta ancora più pericoloso per i bambini con spettro autistico, che non hanno percezione del rischio – denunciano i genitori esasperati – Dall’inizio dell’anno scolastico due classi non hanno potuto mai potuto aprire le finestre nonostante il caldo, per garantire la sicurezza dei bambini».
Ora, invece, sono il freddo e il maltempo a preoccupare. L’istituto Frassinetti non ha una palestra, ma solo un campo all’aperto e soprattutto non ha un servizio di accoglienza, pertanto i bambini vengono accompagnati dalle famiglie nel plesso principale e poi raggiungono a piedi, con gli accompagnatori, le loro classi. Anche quando piove. «Eppure basterebbe aprire il cancello proprio di fronte alla scuola per garantire uno spostamento veloce», aggiungono i genitori.
Preoccupazioni che i consiglieri di minoranza hanno tradotto in un’interpellanza al sindaco e all’assessore competente per sapere, scrive la prima firmataria Francesca Marchi «per quali ragioni non sono ancora state adeguate le aule alle esigenze delle attività didattiche e quali siano le tempistiche di conclusione dei lavori di adeguamento strutturale ed antincendio della Scuola Primaria del Sacro Cuore».
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