RIETI – Due mesi dopo l’avvio dei cantieri di via Terenzio Varrone (il 16 settembre) e di via Cintia (il 23 settembre), da questa mattina, il Comune di Rieti darà il via anche alla riqualificazione di piazza del Suffragio, a Porta d’Arce, finanziata dal milione e 200mila euro di fondi Pinqua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) del Pnrr.
La riqualificazione. La riqualificazione di piazza del Suffragio – gestita dall’assessorato ai Lavori pubblici, guidato da Claudia Chiarinelli – prenderà il via dal rifacimento dell’attuale carreggiata, nello spazio compreso tra le mura e l’inizio di via Garibaldi. «E così come accadrà per via Cintia e via Varrone – aveva spiegato l’assessore – la nuova pavimentazione destinata al passaggio dei mezzi verrà differenziata da quella utilizzata per l’adiacente spazio pedonale, dove attualmente si trovano anche gli stalli di sosta, che saranno cancellati, tranne quelli riservati a diversamente abili e carico-scarico merci, oltre ai sei posti nello spazio più adiacente alla carreggiata». Ad essere riqualificata sarà anche l’illuminazione della piazza e la carreggiata verrà separata dallo spazio pedonale attraverso l’apposizione di elementi di arredo urbano. Gli interventi prevederanno il recupero estetico di Porta d’Arce, sottoponendo il tratto di mura a pulizia e restauro degli affreschi presenti, come già avvenuto nel caso di Porta Romana. Parte della nuova funzionalità della piazza contemplerà, inoltre, l’installazione di una vasca (al di sotto del manto pedonale) dotata di un sistema per la depurazione dell’acqua piovana, così da non sovraccaricare ulteriormente l’attività del depuratore. E in prossimità della porta, a ricordare che al di sotto del manto stradale sono ancora presenti le fondamenta della chiesa del Suffragio, saranno una serie di sedute che ricalcheranno la disposizione delle mura perimetrali della scomparsa chiesa.
Parcheggi e divieti. Dalle 8 di oggi, i primi interventi di demolizione dell’attuale piazza faranno scattare il divieto di sosta con rimozione lungo tutta piazza del Suffragio, fino al termine dei lavori, per il cui completamento definitivo è stato stimato un anno, in autunno 2025. Finora, a Porta d’Arce si era scelto di non circoscrivere subito l’intera piazza, lasciandola libera per metà (insieme ai relativi parcheggi) in attesa dell’avvio dei lavori, inibendo solo una decina di posti. Nell’intero periodo dei lavori, il parcheggio alternativo indicato dal Comune di Rieti sarà quello dell’area esterna alle mura, lungo via Salaria, poco prima dell’impianto semaforico, nello spazio generalmente utilizzato dai venditori ambulanti. Nel frattempo, entro il 2026 (termine ultimo indicato dai fondi Pnrr per completare le opere del Pinqua), Palazzo di Città sarà pronto a firmare la convenzione con la Regione Lazio, per l’avvio della seconda fase del Piano di strategia territoriale, che prevede la creazione di circa 100 nuovi posti auto nell’area adiacente il cavalcavia di Porta d’Arce.
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