LECCE – È nota ai più la drammatica situazione in cui attualmente versa l’archivio cartaceo delle pratiche edilizie del nostro Comune che è stata puntualmente descritta nel progetto presentato dal settore Urbanistico del comune di Lecce, in data 30.09.2024, per partecipare all’avviso di selezione per il finanziamento di proposte finalizzate alla digitalizzazione dell’archivio di edilizia privata dei Comuni Pugliesi PR Puglia FESR -FSE +2021 – 2027. Da una ricognizione eseguita dal settore sono risultati, infatti, circa ml. 1574 di archivio esclusivamente cartaceo, dislocati tra archivio storico, archivio corrente dell’urbanistica e archivio di tutte le pratiche di condono edilizio (LG. 47/85, 724/94 e 326/03) con un evidente spreco di risorse umane oltre che economiche.
Il Progetto presentato, che riguarderà 829 ml, si è sviluppato nella descrizione – esecuzione delle varie fasi del processo di dematerializzazione delle pratiche di edilizia privata: normalizzazione dell’archivio, scansione, matadatazione, controllo qualità, ricomposizione e riconsegna.
“Dette attività saranno svolte tutte in coerenza a quanto indicato da AgID nelle ‘Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici’ e considerando che l’obiettivo del servizio sarà quello di garantire la corrispondenza del contenuto e forma della copia informatica all’originale analogico, le attività saranno svolte secondo procedure di processo indicate dall’Agenzia per l’Italia Digitale – Gianpaolo Scorrano, Assessore all’Urbanistica della Città di Lecce –
A conclusione degli esiti istruttori la Regione Puglia, con Atto Dirigenziale n. 187 del 12/11/2024, ha approvato pienamente la proposta progettuale del Comune di Lecce ammettendo il finanziamento di € 750.000.00.
È un risultato eccezionale per la nostra Città che, insieme a Sogliano Cavour, è stata l’unico comune della Provincia di Lecce ad essere ammesso e che, grazie a questo finanziamento, potrà finalmente dotarsi di un archivio digitale delle pratiche edilizie garantendo in tal modo al personale preposto di reperire e condividere la documentazione in maniera veloce e semplice anche da remoto e permettendo inoltre l’automazione del lavoro d’ufficio a favore di una drastica riduzione di tempi e di costi”.
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