Salerno, giro di prostituzione in provincia: richieste condanne da 2 a 4 anni #finsubito finanziamenti e gestione bed & breakfast

Secondo l’accusa l’organizzazione sarebbe piuttosto importante e vedrebbe implicati diversi gruppi impegnati a gestire la prostituzione

Tra le attività che arricchisce maggiormente la malavita c’è la prostituzione. In Italia non essendo un’attività legale i criminali (da nord a sud) la sfruttano per poter incrementare i loro proventi in maniera sostanziosa.

Non fa eccezione il nostro territorio, che stando a quanto trapelato da recenti indagini nell’ultimo periodo è stato decisamente falcidiato da questi loschi traffici. Un giro su larga scala, che vede coinvolti diversi paesi della provincia di Salerno.

Stando alla disamina di salernotoday.it, sarebbero almeno quattro le località coinvolte nel giro tra cui si possono annoverare Pontecagnano Faiano, Battipaglia, Fisciano e anche Salerno.

Insomma, una vera e propria matassa che gli inquirenti hanno dovuto sbrogliare con minuziosità visto che sono diverse le persone implicate in questa storia. Andiamo quindi a ricostruire il tutto, dai capi d’accusa fino ad arrivare alle condanne richieste.

Le accuse e il giro di prostituzione

Andando per gradi, stando a quanto scoperto dalle forze dell’ordine ad operare sarebbero stati ben tre gruppi impegnati a gestire otto case d’appuntamento e due night club dedicati alla prostituzione. Un blitz effettuato lo scorso giugno ha portato invece al sequestro preventivo di un bed & breakfast a Pontecagnano, che era stato messo a disposizione delle prostitute e dei loro clienti.

A quanto pare il proprietario avrebbe concesso le stanze ad un prezzo maggiorato rispetto al normale in modo tale da aumentare i proventi. Inoltre va aggiunta la collaborazione con uno degli imputati nel collocare le prostitute anche in altre strutture della provincia nel momento in cui esauriva la disponibilità.

La rapina ai danni di un cliente

Altri personaggi si occupavano invece di ricercare le location e le ragazze da sfruttare ai fini del loro business. Per effetto di ciò la procura ha chiesto per i 5 principali indagati delle condanne dai 2 ai 4 anni per associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento della prostituzione. Gli altri 6 invece saranno trattati a parte a seguito di stralcio.

Ma non finisce qui. I carabinieri nel corso del loro lavoro di investigazione hanno scoperto anche di una rapina commessa ai danni di un cliente. Uno degli imputati avrebbe sottratto all’avventore 60 euro dopo che quest’ultimo aveva consumato un rapporto con una delle prostitute. Insomma, c’è poco da scherzare. La questione è abbastanza seria e ingarbugliata e non è detto che non possano emergere ulteriori particolari.