Buone notizie per chi cerca un mutuo: il rapporto dell’Abi evidenzia un calo significativo dei tassi di interesse sui finanziamenti per l’acquisto di abitazioni, scesi al 3,28% a ottobre rispetto al 4,42% di dicembre 2023. Questo trend è strettamente legato alla politica della Bce, che con il recente taglio dei tassi ha contribuito a migliorare le condizioni per famiglie e imprese. Anche l’Euribor a tre mesi e l’Irs a 10 anni, indicatori chiave per i mutui, mostrano un calo costante, rendendo il costo del credito più accessibile.
Il vice direttore generale vicario dell’Abi, Giancarlo Torriero, ha sottolineato che un ulteriore taglio da parte della Bce a dicembre è possibile e auspicabile, alimentando le aspettative di una ripresa del mercato immobiliare e degli investimenti grazie a una maggiore certezza per i consumatori e le imprese.
I tassi sui mutui continuano a scendere: i dati del rapporto Abi
Secondo l’ultimo rapporto Abi, il tasso medio sui nuovi mutui per l’acquisto di abitazioni è sceso al 3,28% a ottobre 2024, rispetto al 3,31% di settembre e al 4,42% di dicembre 2023. Questo calo, attribuito principalmente ai recenti interventi della Bce sui tassi di interesse, rappresenta un significativo alleggerimento del costo del credito per le famiglie italiane.
Anche i tassi sui finanziamenti alle imprese hanno registrato un’importante diminuzione, passando dal 5,45% di dicembre 2023 al 4,60% di ottobre 2024, con un calo di 0,30 punti percentuali solo nell’ultimo mese.
L’Euribor e gli altri indicatori: segnali di ulteriore ribasso
Gli indicatori di mercato mostrano un trend di ribasso che potrebbe proseguire nei prossimi mesi:
- Euribor a 3 mesi: sceso al 3,04% nella prima metà di novembre, rispetto al 3,17% di ottobre e al massimo del 4% raggiunto a ottobre 2023.
- Tasso Irs a 10 anni: utilizzato come riferimento per i mutui a tasso fisso, è calato al 2,39% a novembre, rispetto al 2,43% di ottobre.
- Tasso BTP a 10 anni: in media al 3,66% a novembre, in leggero aumento rispetto al 3,51% di ottobre.
Questi dati alimentano le aspettative di una possibile ulteriore riduzione dei tassi nei prossimi mesi, sostenuta dalle politiche monetarie accomodanti della Bce.
Le previsioni: cosa aspettarsi a dicembre
Il vice direttore generale vicario dell’Abi, Giancarlo Torriero, ha dichiarato che l’attuale andamento dei tassi lascia spazio a un possibile ulteriore taglio da parte della Bce a dicembre. Questo intervento, se confermato, sarebbe un passo cruciale per sostenere gli investimenti e garantire maggiore certezza a chi decide di accendere un mutuo.
Torriero ha inoltre sottolineato che l’allentamento della politica monetaria è fondamentale per stimolare il mercato immobiliare e favorire la crescita economica, migliorando al contempo le condizioni di accesso al credito sia per le famiglie che per le imprese.
(Fonte Ansa)
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