Soave: 150mila euro di contributi per turismo e cultura – Daily | Il Quotidiano Digitale di Verona #finsubito prestito immediato

Soave, la perla dell’est veronese, non smette di raccogliere consensi in campo turistico, attirando l’attenzione anche di testate nazionali come Il Sole 24 Ore, che ha recentemente incluso la cittadina medievale nella top 10 dei borghi italiani che godono della maggiore visibilità sulle piattaforme social.

Si tratta del risultato di una strategia promozionale ideata e realizzata nell’ultimo biennio dall’amministrazione comunale, mettendo in campo azioni diversificate: dall’organizzazione di eventi culturali e sportivi di rilievo nazionale alla presenza sulle riviste specializzate italiane e straniere, sino alla collaborazione con le compagnie aeree e con le principali emittenti televisive.

Un’attività di promozione capillare che è sostenuta, oltre che dall’amministrazione comunale, anche dai Ministeri del Turismo e dell’Agricoltura, dalla Regione del Veneto e dalla Camera di Commercio di Verona. E proprio in queste settimane che precedono la fine dell’anno, il Comune di Soave sta raccogliendo i risultati di molteplici bandi ai quali ha partecipato nel corso del 2024 per aggiudicarsi dei finanziamenti da dedicare alla promozione del territorio e all’organizzazione di eventi culturali che, inevitabilmente, riverberano i propri effetti positivi anche sulle presenze turistiche.

Nei giorni scorsi, infatti, il Comune ha avuto notizia da parte del Ministero dell’Agricoltura dell’erogazione di un contributo di oltre 25.000 euro finalizzato a sostenere l’organizzazione delle edizioni 2024 della Festa dell’Uva e della Festa del Vino Soave, le due manifestazioni principi del ricco cartellone di eventi promossi dal Comune. Proprio l’edizione di quest’anno della festa dell’Uva, peraltro, ha registrato numeri record con la presenza nel weekend della manifestazione di oltre 15.000 turisti nel borgo.

Anche il Ministero del Turismo e la Regione Veneto hanno in queste settimane rinnovato il proprio impegno al fianco del Comune, con un contributo di 10.000 euro finalizzato a sostenere l’organizzazione nel prossimo mese di novembre, a Soave, del meeting mondiale degli appassionati e coltivatori di bonsai, in collaborazione con le più importanti istituzioni culturali giapponesi che da secoli si occupano di tramandare questa arte antica. La scelta, come evidenzia il sindaco di Soave Matteo Pressi, non è casuale. Il Giappone, infatti, è uno dei target turistici del borgo murato, «anche alla luce della presenza molto radicata del vino bianco Soave nelle enoteche e nei ristoranti nella terra del sol levante, dove ogni anno viene esportato circa un milione di bottiglie», precisa il sindaco.

Fondamentale, in questo 2024, è lo sforzo messo in campo dalla Camera di Commercio di Verona, accanto alla Garda e Verona Foundation, l’organismo provinciale che si occupa della promozione turistica integrata di tutto il territorio provinciale. A sostegno delle iniziative organizzate dalle strutture operative del Comune in campo turismo e culturale, rispettivamente la Pro Loco e Soavecultura, l’ente camerale ha messo a disposizione 83.000 euro, cui si aggiungono ulteriori 29.000 euro per le attività di promozione della DOC realizzate dal Consorzio di Tutela soavese.

Così il sindaco di Soave Matteo Pressi: «Il settore turistico-culturale di Soave beneficia di investimenti sempre crescenti. Ciò è possibile grazie a due fattori. Il primo è il costante impegno del Comune a partecipare a tutti i bandi che ci consentono di attrarre risorse, con una percentuale di successo alta che testimonia la nostra capacità di azione. Il secondo aspetto, che è una precondizione, è la disponibilità degli enti superiori a credere nei nostri progetti e a sostenerli. Mi piace sottolineare come il nostro Comune sia stato in grado di intercettare somme sia a livello statale, sia a livello regionale, sia a livello locale. Desidero ringraziare tutte le amministrazioni che ci aiutano, con un plauso particolare per lo sforzo messo in campo quest’anno dalla Camera di Commercio e da Garda e Verona Foundation».