Arrivano le agevolazioni per la mensa scolastica per le famiglie con ISEE inferiore a 5 mila euro. Ad annunciarle la sindaca Francesca Draia’ e l’assessore alla Pubblica Istruzione Carmelo Auzzino che abbiamo incontrato a Palazzo di città. Dopo le dichiarazioni del consigliere comunale e capogruppo del PD, Giuseppe Speranza, che aveva fatto i conti sul servizio mensa, Draia’ e Auzzino hanno voluto sottolineare alcune cose. <<Ribadiamo – dicono i due amministratori- che quest’anno, grazie al contributo che abbiamo ottenuto dalla Regione – il servizio mensa non inciderà sul bilancio comunale. Questo, però, non significa che il servizio mensa possa essere gratuito perché è un servizio a domanda e per questo una quota è sempre a carico dei genitori. Anche quest’anno, infatti, i genitori coprono il 50 per cento del costo e poche ore addietro, a distanza di appena una settimana dall’avvio della refezione scolastica, abbiamo deliberato l’agevolazione del 50 per cento del costo per le famiglie ( saranno 20-25 nuclei) che hanno un ISEE che non superi i 5 mila euro. I conti – afferma l’assessore Auzzino- non sono proprio così aritmetici come dice il consigliere Speranza, visto che dipendono dal numero di famiglie che acquistano il carnet di buoni pasto e dalla quantità giornaliera di pasti richiesti che ovviamente oscilla a seconda delle varie esigenze delle famiglie. In ogni caso siamo riusciti a non incidere sul bilancio comunale e adesso abbiamo anche ridotto il costo dei pasti per le famiglie con un reddito più basso. In tempo record- aggiunge la sindaca- ci siamo organizzati con gli uffici competenti per un ulteriore sconto. È bene ricordare – conclude Auzzino- che un pasto per la scuola primaria costa 2,60 euro e per la scuola dell’ infanzia 2,20 euro. Per chi ha un ISEE inferiore ai 5 mila euro e presenterà la relativa documentazione presso i nostri uffici, ci sarà un ulteriore sconto del 50 per cento>>.
Arcangelo Santamaria
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