La Giunta provinciale ha approvato su proposta del vicepresidente della Provincia e assessore allo Sviluppo economico, Marco Galateo, i criteri per la concessione di contributi, per gli anni 2024 e 2025, per l’installazione di impianti di video-allarme antirapina e video-sorveglianza da parte di imprese nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio, dei servizi e del turismo. Questa agevolazione viene introdotta in seguito a quanto deciso dalla Giunta provinciale nella seduta del 9 luglio scorso con riferimento alla convenzione sottoscritta il 24 giugno 2024 tra Commissariato del Governo, Camera di commercio, hds/Unione e Confesercenti in tema di “video-allarme antirapina”. In considerazione delle incertezze in merito ai sistemi di allarme di cui alla convenzione, per i quali non è stato ad oggi possibile chiarire le modalità operative di installazione, si ritiene opportuno estendere l’agevolazione all’installazione di tutti i sistemi di video-allarme antirapina (sistemi tecnici) e di video-sorveglianza a circuito chiuso conformi alle norme di legge.
“In sostanza si è voluto ampliare la convenzione sottoscritta nel 2024 con il Commissariato del Governo perché i parametri e la platea delle imprese coinvolte per l’installazione di sistemi di videosorveglianza e video-allarme antirapina erano limitati”, spiega il vicepresidente Galateo. Queste sovvenzioni valgono anche per il settore turistico, spiega l’assessore provinciale competente Luis Walcher: “La possibilità di richiedere la sovvenzione sarà limitata alle imprese con un fatturato annuo inferiore a un milione di euro. In questo modo, aiutiamo gli esercizi di ristorazione come bar, pub e ristoranti, nonché le strutture ricettive, affinché possano proteggersi meglio da effrazioni e furti grazie all’installazione di videocamere e monitor”, dice Walcher.
È ammessa la presentazione di una domanda per un massimo di tre sedi operative per ciascuna azienda nel periodo 2024-2025. Sono agevolabili iniziative con un importo complessivo minimo ammissibile per sede operativa di 1.000 euro e massimo di 8.000 euro.
L’agevolazione è concessa nella misura massima del 50%, fino ad un massimo di 4.000 euro, della spesa ammessa in regime de minimis. Il fabbisogno finanziario stimato per l’Assessorato all’Economia ammonta a circa 100.000 euro per l’anno 2024 e a circa 200.000 euro per l’anno 2025, altri circa 200.000 vengono stanziati dall’Assessorato al Turismo.
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