Frosinone – Sanità: “Malattie infettive sempre a rischio collasso”. Il Psi chiede alla Regione di rispettare le promesse #finsubito prestito immediato

Il segretario provinciale del Partito Socialista Italiano, Massimo Calicchia (nella foto), è intervenuto nuovamente sulla difficile situazione del reparto malattie infettive dell’ospedale di Frosinone.

“Nei primi giorni del mese di settembre – ha ricordato Calicchia – il nostro segretario regionale, Gian Franco Schietroma, segnalò pubblicamente l’emergenza in atto presso il reparto di malattie dell’ospedale di Frosinone, facendo presente la drammatica carenza di personale, ridotto a soli due medici infettivologi rispetto agli otto previsti e necessari, oltre alla dirigente. Noi socialisti, considerato il rischio di chiusura dell’importante reparto – ha aggiunto l’esponente Psi -, ritenemmo anche di far affiggere alcuni manifesti chiedendo l’immediato intervento della Regione”.

Il segretario provinciale, quindi, ricorda che a tale segnalazioni seguirono, da parte della presidente della commissione regionale sanità, Alessia Savo, rassicurazioni sull’immediata assunzione di due medici infettivologi.

“Sono passati circa due mesi e la situazione, purtroppo, si è aggravata – dice oggi Calicchia – perché i due medici promessi non sono stati assunti ed inoltre a breve andrà in pensione uno dei due infettivologi rimasti in reparto. Pertanto siamo costretti ad intervenire di nuovo – evidenzia il segretario socialista -, a tutela degli interessi della popolazione, anche perché si tratta dell’unico reparto di malattie infettive esistente sul territorio provinciale”.

A nome del Psi, Calicchia chiede allora alla Regione “di far seguire alle parole i fatti, tenendo conto che per far funzionare bene tale reparto non è sufficiente il solo arrivo dei due medici infettivologi promessi e mai arrivati”.