Dal 2025 un voucher, «spendibile esclusivamente presso una scuola paritaria», fino 1.500 euro per ogni studente di famiglia con reddito Isee fino a 40 mila euro. Con il Fondo Dote Famiglia in arrivo anche un bonus di 500 euro per ogni figlio sotto i 14 anni
Polemica sull’emendamento di Fratelli d’Italia in legge di Bilancio sulle scuole paritarie. Dal 2025 alle famiglie che hanno un reddito Isee fino a 40mila euro viene riconosciuto un voucher, «spendibile esclusivamente presso una scuola paritaria», per un importo annuale massimo pari a euro 1.500 per ogni studente frequentante. Il finanziamento complessivo fissato è pari, massimo, ad euro 65 milioni annui. È quanto prevede un
emendamento firmato dal deputato FdI Lorenzo Malagola alla
manovra. Servirà un decreto del ministero dell’Istruzione per
attuare la misura.
Le risorse da stanziare
«L’effettivo ammontare del voucher per ogni studente è calcolato sulla base di scaglioni inversamente proporzionali al reddito Isee e nei limiti di un finanziamento complessivo pari ad euro 65 milioni annui. Nello stato di previsione della spesa del Ministero dell’istruzione e del merito è istituito un fondo dedicato agli interventi del presente comma, pari a 16,25 milioni per l’anno 2025, 65 milioni per l’anno 2026, 65 milioni per l’anno 2027», si legge nel testo della proposta.
Le scuole paritarie si ricorda sono scuole la cui gestione è affidata a soggetti diversi da quelli statali, «che si impegnano – si legge sul sito del Ministero dell’Istruzione – a contribuire alla realizzazione della finalità di istruzione ed educazione che la Costituzione assegna alla scuola e ottengono il riconoscimento della parità scolastica con le scuole statali».
Proposta choc per le opposizioni
Immediata la reazione delle opposizioni. Scrivono in una nota gli esponenti M5S in Commissione cultura alla Camera Antonio Caso, Anna Laura Orrico e Gaetano Amato. «Pensavamo che con i tagli alla scuola pubblica ed ai posti in organico del personale scolastico in questa manovra si fosse già toccato il fondo, ma con gli emendamenti della maggioranza si sta iniziando a scavare. Il messaggio che stanno dando è fin troppo chiaro: da un lato con le misure di Valditara e proposte come queste affossano la scuola pubblica, dall’altro foraggiano quelle private sia direttamente che indirettamente incentivando le famiglie ad iscrivere lì i propri figli per avere il voucher».
Il Fondo Dote Famiglia’
Tra gli emendamenti di Fdi che interessano gli studenti anche un contributo di 500 euro l’anno per ciascuno figlio a carico fino a 14 anni per il rimborso delle spese per servizi extrascolastici di sostegno all’apprendimento o corsi di lingua, percorsi didattici culturali o turistici o di educazione musicale o sport. Per poter ottenere il contributo il genitore deve avere un Isee sotto i 35mila euro. Nessuna soglia di reddito viene applicata a chi è inserito in percorsi di protezione per l’uscita da situazioni di violenza. Per il bonus viene istituito il Fondo Dote Famiglia alla presidenza del Consiglio dei ministri con 30 milioni. Le risorse sono attinte dal Fondo per le esigenze di spesa indifferibili.
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