Con l’avvicinarsi del Giubileo 2025, cresce a Roma la necessità di trovare soluzioni per ospitare l’enorme afflusso di pellegrini previsto, con particolare attenzione ai giovani. Per far fronte a questa sfida logistica, oltre a hotel, bed and breakfast e affitti brevi, è stata avanzata una proposta che ricalca un’esperienza già attuata durante il Giubileo del 2000: trasformare le palestre scolastiche in dormitori temporanei per i partecipanti al “Giubileo dei Giovani”, evento in programma dal 28 luglio al 3 agosto 2025.
Come sarà organizzata l’accoglienza nelle palestre scolastiche di Roma per il Giubileo dei Giovani
La proposta, emersa da un tavolo interistituzionale che ha coinvolto Vaticano, governo italiano e Roma Capitale, punta a utilizzare le palestre delle scuole chiuse per le vacanze estive, mettendole a disposizione per l’ospitalità dei giovani pellegrini. Attualmente, l’Ufficio Scolastico Regionale è impegnato in una serie di verifiche per valutare la fattibilità dell’iniziativa.
Secondo quanto riportato da La Repubblica, l’Ufficio Scolastico Regionale ha già avviato le prime indagini operative inviando una circolare ai dirigenti scolastici, corredata di moduli da compilare. Questi moduli chiedono ai responsabili delle scuole di verificare l’idoneità degli spazi, in particolare delle palestre, per accogliere temporaneamente i giovani pellegrini. Le informazioni richieste comprendono i metri quadrati disponibili, la possibilità di installare docce e servizi igienici temporanei, e l’eventuale accesso indipendente dalle aule scolastiche, così da evitare interferenze con altre parti dell’edificio.
Quali vantaggi porterà l’uso delle palestre come dormitori per i pellegrini del Giubileo
Questa soluzione, se approvata, potrebbe rappresentare un’opportunità unica per accogliere i giovani pellegrini in modo sicuro e organizzato, senza sovraccaricare il sistema alberghiero della Capitale e garantendo un’esperienza di comunità. Inoltre, l’utilizzo temporaneo delle palestre consentirebbe a Roma di gestire meglio i flussi dei partecipanti al Giubileo, trasformando questi spazi in dormitori funzionali e attrezzati per un evento di grande rilevanza spirituale e culturale.
La scuola italiana e il divario nei servizi: basteranno le risorse?
La scelta delle palestre scolastiche richiama l’attenzione su una realtà problematica per la scuola italiana: il grave divario nell’offerta di servizi e infrastrutture educative. Secondo l’ultimo rapporto di Save the Children “Scuole disuguali. Gli interventi del PNRR su mense, tempo pieno e palestre”, molti istituti, soprattutto al Sud, soffrono di gravi carenze che si ripercuotono sui percorsi educativi di bambini e ragazzi.
Sebbene il PNRR abbia destinato oltre 17 miliardi di euro all’istruzione, questi fondi non stanno riducendo in modo omogeneo i divari. Solo il 46,4% delle scuole italiane è dotato di una palestra e ancora meno di una mensa scolastica, con una distribuzione disomogenea tra Nord e Sud. Save the Children ha infatti evidenziato come nelle regioni meridionali, dove i tassi di dispersione scolastica sono tra i più alti d’Europa, le risorse del PNRR non siano ancora sufficienti per colmare il divario.
La trasformazione temporanea delle palestre scolastiche di Roma in dormitori per il Giubileo 2025 solleva interrogativi anche in merito alla gestione e all’efficacia di interventi di emergenza su una struttura scolastica già penalizzata dalla carenza di risorse.
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