L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione un servizio online attraverso il quale i contribuenti possono versare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche. La procedura può essere gestita in maniera molto semplice anche per calcolare l’ammontare degli importi che devono essere versati.
Lo strumento, che permette di calcolare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche, è accessibile attraverso il portale Fatture e Corrispettivi. Lo strumento dà la possibilità ai contribuenti di completare l’operazione in pochi passaggi, in un modo molto semplice e indubbiamente veloce. Le motivazioni che hanno indotto l’Agenzia delle Entrate a rendere disponibile questo strumento è quello di rendere il più semplice possibile questo adempimento. Ma non solo: l’intento è quello di rendere automatizzato il controllo sui pagamenti online. Lo strumento messo a disposizione, indubbiamente, è di particolare importanza per calcolare in maniera corretta e automatica la cifra che i diretti interessati devono corrispondere.
Ma vediamo, nello specifico, quali sono i passi da seguire per pagare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche.
Fatture elettroniche, quando pagare l’imposta di bollo
Il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche deve essere effettuata a scadenze ben precise. Prima di addentrarci nel vivo delle indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate è bene ricordare quale sia il calendario da rispettare.
L’obolo deve essere versato trimestralmente: nel corso degli ultimi anni, ad ogni modo, sono state introdotte delle novità molto importanti che hanno modificato la tabella di marcia da rispettare. Le regole che i contribuenti devono rispettare in questo momento sono le seguenti – sono contenute all’interno di un Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 4 dicembre 2020 -:
- periodo: primo trimestre. La scadenza per il pagamento dell’imposta di bollo è il 31 maggio;
- periodo: secondo trimestre. La scadenza per il pagamento dell’imposta di bollo è il 30 settembre;
- periodo: terzo trimestre. La scadenza per il pagamento dell’imposta di bollo è il 30 novembre;
- periodo: quarto trimestre. La scadenza per il pagamento dell’imposta di bollo è il 28 febbraio.
È importante sottolineare che l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche ha un valore pari a 2 euro su ogni documento emesso. L’obolo deve essere versato per tutte le operazioni non assoggettate all’Iva, che abbiano un valore superiore a 77,47 euro. All’interno della documentazione è necessario inserire la seguente dicitura:
Assolvimento dell’imposta di bollo ai sensi del D.M. 17 giugno 2014.
La voce deve essere selezionata flaggando sulla voce che si trova all’interno del software per la compilazione e l’invio delle fatture elettroniche.
Attraverso il Decreto Legge Liquidità il legislatore ha esplicitamente previsto che, nel caso in cui le somme non dovessero superare la soglia dei 250 euro, i contribuenti abbiano la possibilità di posticipare il pagamento al secondo trimestre. Il termine entro il quale effettuare il pagamento può essere ulteriormente posticipato al terzo trimestre nel caso in cui la cifra che è dovuta nel primo e nel secondo risulti essere inferiore a 250 euro. Il Decreto Semplificazioni ha introdotto un’ulteriore novità, che permette di posticipare il pagamento a 5.000 euro. Queste regole devono essere applicate a partire dalle fatture elettroniche emesse dallo scorso 1° gennaio 2023.
I codici tributi da utilizzare
Il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche deve essere effettuato attraverso un modello F24. L’operazione deve essere effettuata utilizzando i seguenti codici tributo:
- periodo primo trimestre. Codice Tributo da utilizzare: 2521;
- periodo secondo trimestre. Codice Tributo da utilizzare: 2522;
- periodo terzo trimestre. Codice Tributo da utilizzare: 2523;
- periodo quarto trimestre. Codice Tributo da utilizzare: 2524.
Il modello F24 precompilato online
L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti un modello F24 precompilato online per effettuare il calcolo dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche. Il servizio si basa su un meccanismo piuttosto semplice: il sistema genera l’importo che deve essere versato moltiplicando il numero delle fatture che sono state inviate attraverso il Sistema di Interscambio per 2 euro. Questo importo corrisponde al valore dell’imposta che deve essere versato.
I contribuenti, che hanno intenzione di accedere a questo particolare strumento, devono collegarsi al portale Fatture e Corrispettivi. Per potervi accedere, il primo passaggio da effettuare è quello di accedere al sistema Fisconline dell’Agenzia delle Entrate utilizzando le proprie credenziali.
L’Agenzia delle Entrate ha realizzato un comodo video tutoriale attraverso il quale è possibile comprendere quali siano tutti i passaggi necessari per passare dal portale Fatture e Corrispettivi al versamento dell’imposta di bollo. Volendo sintetizzare al massimo, il contribuente deve indicare l’utenza di lavoro che ha intenzione di utilizzare. A questo punto il portale permette di scegliere quattro diverse opzioni:
- me stesso;
- incaricato;
- delega diretta;
- intermediario non delegato.
Come si genera il Modello F24 precompilato
Giunti a questo punto il portale Fatture e corrispettivi permette agli utenti di accedere ad un panoramica dei servizi che sono stati messi a disposizione:
- fatturazione elettronica e conservazione;
- dati fatture e comunicazioni IVA;
- corrispettivi;
- consultazione.
Il contribuente, per poter accedere al modello F24 precompilato online, deve accedere alla sotto categoria Fatture elettroniche e altri dati IVA della voce Consultazione. Lo strumento è accessibile cliccando sulla voce Pagamento imposta di bollo nell’area fatture elettroniche.
L’utente, che è giunto fino a questo punto, si troverà di fronte allo strumento che gli permette di calcolare l’importo del versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche. L’importo complessivo che deve essere versato è determinato dal numero complessivo dei documenti che sono stati emessi. Viene fatto riferimento unicamente alle fatture elettroniche che sono state inviate attraverso il sistema di interscambio, moltiplicato per il valore dell’imposta di bollo.
In sintesi
Entro il prossimo 30 novembre 2024 è necessario versare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche. Per calcolare la cifra esatta da versare l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione un comodissimo strumento online, che permette di predisporre il Modello F24 necessario per effettuare l’operazione.
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