Vittoria in rimonta per l’Atalanta U23 contro la Pro Patria. Trova i tre punti pure il Trapani dopo le ultime deludenti partite. Il Sorrento incappa nella sconfitta a Latina
Ecco tutto quanto è accaduto nel sabato di Serie C, con dieci partite di tutti e tre i gironi e gli impegni di due delle tre capolista.
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Girone a
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Fatica ma passa il Vicenza (2-0) sul campo del Caldiero, cioè il Gavagnin-Nocini di Verona riempito anche da 500 tifosi ospiti: con un gol per tempo di Rauti e Della Latta la squadra di Vecchi si riporta provvisoriamente a meno quattro dal Padova, atteso lunedì dal posticipo col Novara (sull’1-0, proteste dei padroni di casa per un gol di Zerbato annullato per fuorigioco). È un bel successo in chiave playoff quello dell’Atalanta U23, che ribalta la Pro Patria (2-1): sblocca Nicco con un bel tiro al volo poco prima dell’intervallo, poi il pari atalantino di Alessio (sostituto di Vlahovic, aggregato alla prima squadra) e il sorpasso su rigore di Panada, migliore in campo. Pari deludente per il Lecco, che si fa raggiungere dalla Virtus Verona (1-1): la sblocca subito Lepore dal dischetto, pari quasi immediato di Zarpellon. Muovono la classifica Arzignano e Pergolettese (1-1), nella parte bassa della classifica ma comunque in salute con le nuove gestioni tecniche: nel secondo tempo Cariolato replica al vantaggio veneto di Scarsella.
CASO CLOTET-KROLLIS
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Sviluppi dopo lo scontro tra il tecnico della Triestina Pep Clotet e l’attaccante lettone Krollis (in prestito dallo Spezia), platealmente strattonato dall’allenatore all’uscita dal campo dopo essere stato espulso per un brutto fallo di reazione (la Triestina, in uno degli anticipi, ha perso in casa con la Giana dopo essere finita in inferiorità numerica). Il club in una nota ha parlato – in merito all’episodio avvenuto a bordo campo – di “azioni inaccettabili che non rispecchiano i nostri valori”, mettendo sostanzialmente in discussione la posizione dell’allenatore. Mentre Krollis è stato convocato in extremis dalla Nazionale lettone (dove mancava da giugno). Il c.t. è Paolo Nicolato, che ha evidentemente voluto esprimere così vicinanza al giocatore.
GIRONE B
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Riparte la corsa del Pescara primo in classifica: per battere di misura il Sestri Levante (1-0) basta la punizione trasformata dal subentrato Tunjov al 77’, risolvendo così una sfida che stava diventando insidiosa per la squadra di Baldini. Domani Rimini-Torres e soprattutto il derby Perugia-Ternana, due trasferte per le inseguitrici che possono rendere questo turno ancora più favorevole per la capolista (che deve recuperare, lo ricordiamo, la partita col Milan Futuro). La Lucchese fallisce ancora l’appuntamento con la vittoria interna, frenata (1-1) dal Legnago ultimo della classe: il vantaggio di Magnaghi trova la risposta nel colpo di testa di Martic, che innesca i fischi del Porta Elisa.
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GIRONE C
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La sorpresa arriva da Picerno, dove cade il Benevento (1-0): risolve nel secondo tempo Bernardotto, al terzo gol nelle ultime cinque partite, servito dall’assist di un ottimo Pagliai. E adesso l’Avellino (domani alle 12.30 a Potenza) e il Cerignola (atteso lunedì a Taranto) hanno l’occasione per accorciare sulla vetta. È un buon punto (0-0) quello conquistato a Caserta dal Monopoli: la migliore difesa del girone resiste nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Viteritti al 37’ del primo tempo. Riparte il Trapani: la zampata a tempo scaduto del solito Lescano (11 gol, quinta partita di fila a segno) punisce una buona Cavese e fa respirare Aronica, che arrivava da un punto nelle ultime tre. La doppietta di Luca Crecco (2-0) consente al Latina di superare il Sorrento, recriminazioni ospiti per un fallo di mano in area sullo 0-0.
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