Sassari Una storia che mette insieme senso civico e generosità. A quasi un anno dal crollo che la mandò in frantumi, la lapide dedicata a Barberina Piccolina è tornata integra. Una cinquantina di persone si è ritrovata questo pomeriggio, sabato 9 novembre, nel cimitero monumentale di Sassari per assistere all’inaugurazione della lapide, restaurata grazie a una raccolta fondi promossa dallo studioso e divulgatore Marco Atzeni. Era stato lui, pochi mesi prima del crollo di dicembre, a raccontare, dopo lunghe ricerche fra gli archivi di Sassari e Genova, le vicende di Barberina Piccolina, la cui lapide affascinava e incuriosiva tanti sassaresi, e per il nome così particolare e per l’epitaffio: “La quale bastò a se stessa. I nipoti riconoscenti”. Qui trovate la storia completa. In pochi giorni, venne raggiunta la somma necessaria per i lavori, poco più di 3mila euro. Del restauro si è occupata la specialista Giuseppina Ianiri, di Olmedo, mentre Altair, la società che gestisce il camposanto sassarese, ha messo in sicurezza il muro su cui è posata la lapide. Al taglio del nastro ha partecipato anche il sindaco Giuseppe Mascia. (a cura di Davide Pinna/video di Mauro Chessa)
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link