Comincia male la gestione Markovski: l’Estra Pistoia cede in volata dopo aver a lungo comandato. Decisivi i liberi di Bibbins
Pistoia esce beffata dal parquet del PalaSerradimigni. Dopo aver condotto a lungo l’incontro, valevole per la settima giornata, i biancorossi pagano un brutto terzo periodo (parziale di 32-18 per Sassari) e gli episodi nel finale, come il fallo commesso in maniera ingenua su Bibbins a cinque secondi dalla fine. Il due/due dalla lunetta dell’americano del Banco di Sardegna fissa il risultato sul 77-75, regalando ai biancoblu il secondo successo in campionato. Comincia con un passo falso quindi l’avventura di Zare Markovski sulla panchina dell’Estra, a cui non bastano i 24 punti di Rowan e i 18 di Christon.
LA CRONACA
Dopo un avvio favorevole ai padroni di casa, Pistoia piazza un break di 7-0 che la porta avanti. I biancorossi toccano il +5 sull’8-13, poi i sardi si riavvicinano a -1 in un paio di occasioni. I toscani tuttavia non si scompongono e riescono a dare un altro mini-strappo con Silins e Benetti: lo firmano loro il 5-0 che permette all’Estra di chiudere la prima frazione davanti sul +6 (15-21). L’inerzia, nonostante la resistenza dei locali, resta in mano agli uomini di Markovski, che scappano davvero al 15′: la bomba di Silins, il libero di Anumba e il canestro da sotto di Rowan significano +12 Pistoia. Nel suo momento migliore, l’Estra ha la pecca di mollare un attimo e Sassari ne approfitta per dimezzare il margine. I viaggianti ancora una volta non si sfaldano però: Rowan segna da oltre l’arco, poi Forrest fa di nuovo +10. All’intervallo invece il tabellone luminoso recita 29-37.
Ad inizio ripresa l’Estra rigetta a -10 il Banco di Sardegna. I biancoblu restano a distanza, almeno fino al parziale di 5-0 che consente agli isolani di tornare a -4. Nel momento di difficoltà di Pistoia è Rowan a caricarsi la squadra sulle spalle, anche se successivamente è proprio il figlio del presidente biancorosso commette un fallo antisportivo che ridà slancio a Sassari. Il gioco da tre punti di Bibbins vale il -1 dei locali, che accendono il pubblico del PalaSerradimigni. Il sorpasso è nell’aria e a firmarlo è Bendžius, autore di due triple consecutive che spediscono l’Estra a -4. Il numero 20 è letteralmente è “on fire” e insacca anche il canestro che brucia la sirena della terza frazione. Il quarto periodo comincia con i padroni di casa a +6 (61-55). Gli ospiti hanno bisogno di una scossa ed eccola: 6-0 per cominciare gli ultimi 10 minuti e per impattare il risultato. Le giocate di Rowan e Bendžius infiammano l’incontro. Pistoia torna davanti, anche grazie all’apporto di Christon. Forrest risponde con la solita moneta alla tripla di Bendžius, poi è Rowan a ridare due punti di margine ai biancorossi, quando mancano 1’35”. Bendžius pareggia dalla lunetta, Childs si divora il nuovo vantaggio in contropiede, Bendžius fallisce il tiro dai 6,75, ma sul rimbalzo lungo Bibbins si guadagna un fallo (assolutamente ingenuo da parte dell’Estra) e due liberi che realizza. Restano cinque secondi sul cronometro, il pallone della vittoria ce l’ha Silins, che da 3 va corto, Childs non riesce a correggere l’errore e Pistoia deve alzare bandiera bianca.
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