Caparre versate ma le auto non c’erano, titolare dell’ex salone Aurora a processo – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni

TORNATA – L’autosalone è chiuso ormai da diversi da anni, dell’attività di vendita vi è solo uno striscione ormai consumato dal tempo appeso ai muri e in rete si trovano ancora i giudizi estremamente negativi dei clienti datati 2015, ma la giustizia prosegue il suo, seppur lento, corso. Sono 26 le parti danneggiate che si sono presentate in tribunale a Mantova per una vicenda che riguarda l’autosalone Aurora che aveva la sua sede di vendita in viale Europa a Tornata, il cui legale rappresentante — accusato di truffa — è il 50enne L.M. residente a Marcaria.

Secondo la pubblica accusa il titolare faceva sottoscrivere ai suoi clienti contratti di acquisto di auto per le quali venivano concordate date di consegna e somme di denaro a titolo di caparra. Ma le date di consegna venivano spesso posticipate giustificando problemi di liquidità e alla fine molte vetture non sono mai state consegnate lasciando i clienti beffati senza la loro vettura.

Le caparre venivano trattenute dall’imprenditore. In alcuni casi il contratto proposto si chiamava ‘48 rate senza pensieri’, ma alla fine invece dell’automobile arrivavano molti problemi. Alcuni ex clienti hanno testimoniato davanti al giudice. Tra le parti offese, residenti in diversi paesi del nord Italia, anche alcuni cittadini di Viadana, Asola e San Martino dall’Argine, Calvatone e Tornata. In totale sono una ventina le parti offese che si sentono truffate.

Tra i racconti c’è quello di un 47enne che aveva provato a comprare una Kia e ha spiegato: «Mi avevano proposto il contratto ‘48 rate senza pensieri’. Ho pagato le 47 rate a Findomestic e la maxi rata numero 48 l’ho pagata, come richiesto, a chi mi aveva venduto l’auto. Poi ho saputo che non aveva mai versato la 48esima rata a Findomestic, la quale mi continua ancora oggi a inviare notifiche di pagamento. Io l’ho ricevuta ma essendo un artigiano risulto nell’elenco dei cattivi pagatori e quindi non posso accedere ad altri finanziamenti». Un altro cliente esce dall’aula piuttosto sfiduciato. «Io ho acquistato una Peugeot 3008 e ho fatto un bonifico di circa 30mila euro, ma l’auto non mi è mai stata consegnata».