Con la riforma IRPEF 2025, il Governo ha convalidato dal 1° Gennaio le aliquote e gli scaglioni di reddito IRPEF già in vigore nel 2024.
Quello che cambia, però, è la rivelazione del reddito imponibile ai fini fiscali per il calcolo dell’imposta, perché è stato introdotto un nuovo quoziente familiare, ovvero un nuovo metodo fiscale per far pagare meno tasse alle famiglie con figli.
In questo articolo vi spieghiamo nel dettaglio quali sono le aliquote confermate nella riforma IRPEF 2025, quanto si risparmia e qual è la data di entrata in vigore.
LA RIFORMA IRPEF 2025 ANNUNCIATA DAL GOVERNO
La riforma IRPEF, annunciata dal Governo per il 2025 e inclusa nella Legge di Bilancio 2025 collegata alla riforma fiscale 2025, prevede:
- la semplificare del sistema di tassazione per i contribuenti;
Vediamo insieme i dettagli su quali sono le aliquote dell’Imposta Reddito Persone Fisiche nel 2025.
COME SARANNO LE ALIQUOTE IRPEF NEL 2025
Le aliquote IRPEF nel 2025 restano invariate rispetto all’anno precedente, quindi saranno uguali a quelle del 2024, previste dalla riforma Irpef 2024. Cioè dal prossimo 1° Gennaio 2025, si applicheranno le aliquote come segue:
- 23% per i redditi fino a 28.000 euro;
- 35% per i redditi oltre 28.001 e fino a 50.000 euro;
- 43% per i redditi superiori a 50.000 euro.
NOVITÀ 2025, COSA CAMBIA CON IL QUOZIENTE FAMILIARE
Con la Riforma IRPEF, dal 2025, nel determinare l’ammontare delle tasse si ricorrerà al cosiddetto quoziente familiare, un nuovo sistema di calcolo fiscale, che prevede meno tasse per chi ha figli nel 2025 e punta quindi ad alleggerire il carico fiscale delle famiglie, soprattutto quelle numerose e con redditi bassi.
Il funzionamento del quoziente familiare si basa su un principio semplice: più alto è il numero dei membri della famiglia, più bassa sarà la tassazione complessiva. A differenza del sistema di tassazione individuale attualmente in vigore, che considera il reddito di ciascun contribuente singolarmente, questo quoziente somma tutti i redditi dei membri del nucleo familiare (come il contribuente, il coniuge, i figli e le persone invalide conviventi) e li divide per un coefficiente proporzionato al numero di persone.
Nel dettaglio, la Legge di bilancio 2025 ha stabilito che il quoziente familiare è pari a:
- 0,70 per le famiglie con un figlio o un parente a carico;
- 0,85 per le famiglie con due figli/parenti a carico;
- 1,00 con più di due figli/parenti a carico o almeno un figlio con disabilità.
Con questo metodo, il reddito complessivo della famiglia viene diviso per il numero corrispondente alla composizione del nucleo familiare. Ciò porta a una riduzione dell’imposizione fiscale, in quanto la tassazione è meno progressiva per le famiglie più numerose.
Per capire meglio come funziona, vi consigliamo di leggere la nostra guida sul quoziente familiare, completa di esempi di calcolo. Mentre se volete conoscere nel dettaglio a quanto ammonterà l’IRPEF nel 2025, vi invitiamo ad approfondire leggendo il nostro articolo sugli scaglioni IRPEF 2025, con le simulazioni dell’imposta per ogni fascia di reddito.
QUANTO SI RISPARMIA, ESEMPIO DI CALCOLO
Per capire meglio cosa cambia con il quoziente familiare e quanto si risparmia grazie alla novità introdotta dalla riforma IRPEF, facciamo un esempio pratico.
Supponiamo che una famiglia sia composta da due genitori e un figlio minorenne e che i redditi annuali dei genitori siano i seguenti:
- Reddito del genitore 1: 30.000 euro;
- Reddito del genitore 2: 30.000 euro
Il reddito dei due genitori, senza il ricorso al quoziente familiare, rientrerebbe nella seconda fascia di reddito IRPEF (secondo scaglione, per redditi da 28.001 e fino a 50.000 euro) e verrebbe tassato con aliquota del 23% fino a 28.000 euro e del 35% per i restanti 2.000 euro. Quindi, ogni genitore, pagherebbe un IRPEF di 7.140 euro (28.000 × 23% = 6.440 euro e 2.000 × 35% = 700 euro), per un totale di 14.280 euro.
Con il quoziente familiare previsto dalla riforma IRPEF, invece, così come disciplinato dalla Legge di Bilancio 2025, le regole di calcolo cambiano. E si procede così:
1. Si individua il quoziente familiare
Poiché il coefficiente di quota per ogni componente è stabilito in 1 per ogni genitore e in 0,70 per ogni figlio a carico. In questo caso, avremo:
– Quota genitore 1: 1
– Quota genitore 2: 1
– Quota figlio: 0,70.
Per cui il quoziente di questa famiglia è di 2,70 (1 + 1 + 0,70).
2. Si calcola il reddito medio
Il reddito medio è uguale alla somma dei redditi di tutti i componenti della famiglia (in questo caso 60.000 euro), diviso per il quoziente familiare. Per cui il calcolo da fare è 60.000 / 2,70 = 22.222,22 euro.
3. Si applica l’aliquota corrispondente al reddito medio
Con un reddito medio di 22.222,22 euro, la famiglia rientra in una fascia di reddito più bassa rispetto a quanto sarebbe accaduto con un reddito totale di 60.000 euro. In particolare, i redditi dei genitori verranno tassati con aliquota al 23% (rientrano nello primo scaglione) e l’importo dell’IRPEF che dovranno pagare sarà di 5.111,11 euro (10.222,22 euro in totale) contro i 7.140 euro (14.280 euro) senza applicazione del quoziente.
Il risparmio totale per una famiglia con reddito medio sarebbe di 4.057,78 euro in un anno.
DA QUANDO ENTRA IN VIGORE LA NUOVA IRPEF
La riforma IRPEF entrerà ufficialmente in vigore dal 1° Gennaio 2025, come indicato nel testo bollinato della Legge di Bilancio 2025. Tutti i cambiamenti si applicheranno, quindi, ai redditi maturati a partire dal nuovo anno, offrendo così il tempo necessario ai contribuenti e ai sostituti d’imposta per adattarsi alle nuove disposizioni.
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GUIDA ALLA LEGGE DI BILANCIO E ALLA RIFORMA FISCALE
Mettiamo a vostra disposizione la nostra guida alla riforma fiscale 2025, dove vi spieghiamo cosa prevede e quali sono le novità. Invece, i dettagli sulle prime misure annunciate dal Governo in ambito fiscale li trovate nella nostra guida sulla Legge di Bilancio 2025.
Se volete conoscere l’iter nel dettaglio, vi consigliamo di leggere la guida che spiega che cos’è la Legge di Bilancio, come funziona e a cosa serve.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Per approfondire l’argomento, vi invitiamo a consultare la guida sul Taglio Cuneo fiscale nel 2025.
Le novità introdotte, saranno accorpate nel cosiddetto Testo Unico in materia di versamenti, riscossione e tasse. A tal proposito, vi invitiamo a leggere le novità della riforma riscossione 2025.
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