Venduto all’asta per un milione di sterline da Sotheby’s, apre una nuova frontiera nel mercato dell’arte
(LaPresse) Il ritratto di Alan Turing realizzato da un robot umanoide è stato venduto alla cifra record di 1,2 milioni di euro (un milione di sterline). L’opera che ritrae il matematico considerato padre dell’informatica era all’asta da Sotheby’s: il ritratto di Turing, realizzato con tecniche miste, è un punto di contatto tra innovazione tecnologica e celebrazione del passato.
Ai-Da utilizza telecamere installate negli occhi e un braccio robotico mosso da algoritmi di intelligenza artificiale.
Sono arrivate 27 offerte per l’opera di Ai-Da, la pittrice artificiale sviluppata dal gallerista britannico Aidan Meller. Una vittoria anche per Sotheby’s, per la quale questa vendita “lancia una nuova frontiera nel mercato globale dell’arte”.
Uno degli esempi più significativi è stata, nel 2020, Dark Factory Portraits, allestita alla galleria Ben Brown Fine Arts di Londra dai pionieri dell’arte digitale Rob e Nick Carter. Un altro esempio dell’integrazione tra robotica e arti visive è Can’t Help Myself , opera concettuale di Sun Yuan e Peng Yu, commissionata dal Guggenheim Museum ed esposta alla Biennale di Venezia del 2019. Il fenomeno dell’arte robotica si è consolidato anche attraverso competizioni internazionali come Robot Art, lanciata nel 2015 da Andrew Conru, ricercatore dell’Università di Stanford.
09 novembre 2024
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