Il bonus Natale di 100 euro spetta anche a colf e badanti. I lavoratori domestici dovranno però seguire una procedura specifica per la richiesta, secondo le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 19/2024
Il bonus Natale spetta anche a colf e badanti che, tuttavia, dovranno seguire una procedura specifica per fare richiesta.
A fornire le istruzioni specifiche per i lavoratori domestici e, in generale, per i lavoratori privi di sostituto d’imposta, è stata l’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 19/E del 10 ottobre.
Il bonus, 100 euro riconosciuti una tantum, è un’indennità introdotta dal Decreto Omnibus con il fine di fornire un sostegno economico ai lavoratori dipendenti che posseggano alcuni requisiti.
In presenza di questi ultimi, il contributo spetta anche anche ai lavoratori domestici come colf, badanti e babysitter. Soffermiamoci sulle regole specifiche previste per il riconoscimento dell’importo aggiuntivo.
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Bonus Natale anche per colf e badanti: come ottenerlo
I lavoratori domestici come colf e badanti e, in generale, tutti i lavoratori dipendenti senza sostituto di imposta, potranno ricevere il bonus Natale da 100 euro, rispettando gli stessi requisiti validi per gli altri lavoratori dipendenti.
Tuttavia, per questi soggetti la modalità di richiesta è diversa.
Per chi ha un datore di lavoro che opera come sostituto di imposta, il bonus Natale viene erogato insieme alla tredicesima in seguito alla consegna, da parte del lavoratore, di una autodichiarazione che attesta il possesso dei requisiti.
I lavoratori dipendenti che non hanno sostituto di imposta, come colf e badanti, non riceveranno il bonus a dicembre, ma dovranno farne richiesta nel 2025, in occasione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta 2024.
Quindi non è compito della famiglia datrice di lavoro corrispondere il bonus Natale al lavoratore domestico che ha assunto. Dovrà essere il lavoratore, verificando la presenza dei requisiti per poter richiedere il contributo, a doverne fare richiesta direttamente quando presenterà la dichiarazione dei redditi nel corso del 2025.
Le istruzioni operative specifiche saranno pubblicate in seguito dall’Agenzia delle Entrate.
Bonus Natale anche a colf e badanti: i requisiti da rispettare
Il contributo, come è possibile leggere nella circolare dell’Agenzia delle Entrate, è destinato ai lavoratori dipendenti che hanno un reddito complessivo non superiore a 28.0000 euro e che rispettano i seguenti requisiti:
- avere un coniuge non separato e almeno un figlio o una figlia, entrambi a carico, oppure almeno un figlio esclusivamente a carico senza essere sposati o essendo separati;
- avere un’imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente (con esclusione di pensioni e di assegni a esse equiparati), percepiti dal lavoratore, superiore a quello delle detrazioni spettanti.
Si specifica però che il bonus spetta anche al lavoratore dipendente che faccia parte di un nucleo familiare monogenitoriale, il quale è tale se:
- l’altro genitore è deceduto;
- l’altro genitore non ha riconosciuto il figlio nato fuori del matrimonio;
- il figlio è stato adottato da un solo genitore (destinatario del bonus) oppure è stato affidato o affiliato a un solo genitore (destinatario del bonus).
Per avere maggiori informazioni in merito, è possibile leggere la circolare n. 19/E/2024 pubblicata dall’Agenzia delle Entrate e di seguito allegata.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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