Sabato 9 e domenica 10 novembre 2024, a Vicenza, si terrà il Festival Biblico tech, un progetto innovativo realizzato dal Festival Biblico anche grazie al contributo del bando “Transizione digitale organismi culturali e creativi-TOCC”.
Nell’arco delle due giornate di appuntamenti, Festival Biblico tech esplorerà le grandi questioni sollevate dall’innovazione tecnologica a partire da una prospettiva etica e umanistica, incrociando il codice culturale delle Sacre Scritture a quanto le riflessioni sul futuro digitale offrono in quanto a sfide e opportunità.
Vicenza
L’aspetto inedito dell’appuntamento è l’interazione, il dialogo tra relatori in carne ed ossa e intelligenze artificiali – un avatar – grazie alla collaborazione con Quest.It, azienda italiana che da oltre 15 anni si dedica allo sviluppo di soluzioni avanzate basate sull’intelligenza artificiale specializzata nella creazione di avatar intelligenti.
Nell’epoca attuale, le tecnologie più avanzate, dall’intelligenza artificiale alla biotecnologia, stanno modificando radicalmente la nostra società, influenzando settori cruciali come la salute, l’economia e la cultura, e ponendo – al tempo stesso – nuovi interrogativi etici e sociali. Per la prima volta nella storia umana, ci troviamo di fronte a strumenti che non solo servono l’uomo, ma lo influenzano direttamente, orientando le sue scelte attraverso sistemi sempre più personalizzati e persuasivi.
Il Festival Biblico tech
nasce, quindi, con l’obiettivo di riflettere su questi sviluppi: esperti di tecnologia e scienziati si confronteranno con filosofi, teologi e pensatori per approfondire l’impatto delle innovazioni sul mondo e sull’uomo.
I partecipanti avranno inoltre l’opportunità di vivere un’esperienza immersiva su alcune delle tematiche trattate, sperimentando in prima persona i pro e i contro delle tecnologie emergenti, grazie al dialogo tra intelligenze umane e artificiali a partire dal codice culturale delle Sacre Scritture.
Attraverso installazioni interattive e momenti di riflessione, il Festival Biblico tech vuole offrire una visione consapevole delle potenzialità e dei rischi del digitale, mettendo sempre al centro la crescita e il benessere umano.
Festival Biblico tech è un progetto speciale che è reso possibile anche grazie al contributo di tanti partner e sostenitori. Per questo il Festival desidera ringraziare in particolar modo Confartigianato Imprese Vicenza, Axera Spa e Armes Spa per il sostegno economico, oltre al Centro Culturale San Paolo Odv, a Informatici Senza Frontiere per l’organizzazione della mostra Sensoltre, e all’Apostolato Digitale della Diocesi di Torino per la collaborazione culturale.
Vicenza – Il programma
Festival Biblico tech è ideato e pensato in collaborazione con Massimo Cerofolini giornalista Rai esperto di innovazione che condurrà la due giorni, mentre Alessio Pomaro, Head of AI di Search On Media Group, farà fare esperienza al pubblico delle ultime innovazioni nel campo dell’AI.
Il Festival Biblico tech sarà ospitato presso il Liceo Quadri di Vicenza. La partecipazione agli appuntamenti è gratuita con prenotazione consigliata. Info e prenotazioni su www.festivalbiblico.it
Sabato 9 novembre, mattina
La prima sessione del Festival si aprirà alle 9:30 di sabato 9.11 con la lectio Onnipresente, profetico, onnisciente, ma non è Dio, con Massimo Chiriatti, Chief Technical & Innovation Officer – Lenovo, che proporrà un un viaggio tra le rivoluzioni che l’IA ha già portato con sé e quelle che ancora ci attendono.
Alle 10:30 il secondo appuntamento della mattinata sarà il talk Oltre. La spinta dell’uomo tra cielo e infinito, un dialogo a due voci che esplorerà la tensione tra l’ambizione umana e l’infinito. Don Luca Peyron, teologo dell’Università Cattolica e direttore dell’Apostolato Digitale, e Luigi Bignami, geologo e divulgatore scientifico, guideranno il pubblico in una riflessione che si muoverà tra scienza e spiritualità, esplorando il desiderio dell’uomo di superare i confini fisici e metafisici.
Alle 11:15 Nello Cristianini,
professore di Intelligenza Artificiale all’Università di Bath interverrà in video collegamento per l’intervista Machina sapiens. Le macchine possono pensare? in cui affronterà una delle domande più affascinanti e complesse della nostra epoca. Cristianini ci aiuterà a forzare la nostra stessa capacità di immaginare mondi nuovi a partire dalle più recenti scoperte e teorie legate all’AI.
A seguire, alle 11:45, l’incontro Cuore e Codice. La sottile linea tra emozione e algoritmo approfondirà il delicato equilibrio tra emozione e logica. padre Tiziano Tosolini, docente presso la Pontificia Università Gregoriana e ricercatore al Nanzan Institute of Religion and Culture (Giappone), esplorerà quanto cuore e logica si incrocino nel nostro quotidiano, nella vita delle macchine e nelle scelte morali, per cercare di capire se sia possibile un punto d’incontro.
La mattinata si concluderà alle 12:30 con il quiz I dati non mentono. O sì? che esplorerà il ruolo dei dati nella nostra vita quotidiana, ponendo domande provocatorie su hacking, privacy e il futuro della rete. A guidare questa sessione sarà Massimo Cerofolini con due esperte del settore Carola Frediani, infosec technologist di Human Rights Watch ed esperta di sicurezza globale, e Donata Columbro, giornalista e data humanizer.
Sabato 9 novembre, pomeriggio
Vicenza – Nel pomeriggio
Si riprenderà alle ore 15:00 con la lectio Algoretica con padre Paolo Benanti – francescano e docente di etica, bioetica, etica della tecnologia e Intelligenza Artificiale, nonché esperto di neuro-etica e post-umano – che partirà da una riflessione su cosa siano e che funzione abbiano gli algoritmi, per aprire a potenzialità, limiti e dilemmi etici del mondo dell’Intelligenza Artificiale. A seguire, l’exhibition di Alessio Pomaro, Head of AI presso Search On Media Group, offrirà una dimostrazione pratica di come l’AI possa interagire con la nostra realtà in modo innovativo e stimolante.
Alle 15.45 con Chatbot. Un medium tra la vita e la morte incontreremo Guido Scorza, componente del collegio del Garante per la privacy, che cercherà di rispondere a una delle questioni più inquietante che lo sviluppo dell’IA porta con sé: cosa accade quando un’intelligenza artificiale diventa interlocutore e giudice delle nostre vite? Rifletteremo sul nostro modo di relazionarci, sulla solitudine in una società iperconnessa e sul pericolo di delegare alla macchina decisioni che appartengono alla sfera più profonda dell’umano.
Parleremo poi, alle 16:30, di Boomer
Dizionario per capire le nuove generazioni. Beatrice Cristalli, linguista e formatrice, viene in soccorso di tutti quelli che con i giovani devono parlare ma non li capiscono, con il suo ricco e documentatissimo Dizionario per boomer, cercando di gettare un ponte tra le generazioni e mostrando ai “boomer” che non c’è nulla da temere una volta che si conosce l’origine, e soprattutto il senso nascosto, di ciò che si sta dicendo.
L’ultimo talk della giornata in programma alle 17.15 vedrà sul palco Raul Gabriel, scrittore, artista, autore de Il gesto digitale ed editorialista Avvenire, la scrittrice Irene Doda e Francesco D’Isa, filosofo e artista digitale. Dopo il sapiens, il cyborg? cercherà di indagare quella che potremmo definire, con un’efficace espressione usata proprio da Irene Doda in uno dei suoi recenti articoli, un’“apocalisse in slow motion”, quel microcircolo parallelo di destabilizzazione e opportunità che oggi tutti noi viviamo nella contemporaneità.
Il pomeriggio si chiuderà alle 18.30 con un concerto di Federico Pelle, produttore discografico, docente di Elettroacustica e vicedirettore del Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto, dal titolo Musica e AI. Evoluzione e rivoluzione.
Domenica 10 novembre, mattina
La seconda giornata di Festival Biblico tech prenderà il via alle ore 10.00 con L’ultima parola, l’occhio assente, l’atto osceno. Le tre provocazioni di senso del nostro orizzonte tecnologico, lectio magistralis del filosofo tech Cosimo Accoto, research affiliate e fellow al MIT Boston, che aprirà un ulteriore spazio di confronto critico e riflessione sulle cose. Accoto proverà ad offrire una prospettiva di pensiero sulla scorta della sapienza filosofica, del tech e del contesto connesso alle Sacre Scritture.
A seguire, alle 10.45, il talk La zona oscura. La mancanza di una prospettiva lineare, la libertà di ri.definirsi proverà a fare sintesi del percorso della due giorni, aprendo al contempo a prospettive future. Sul palco ritroveremo Cosimo Accoto e, insieme a lui, Oriana Persico, cyberecologista e artista, e Simone Arcagni, docente di cultura digitale.
Il programma si chiuderà alle 11.45 con uno speech di Massimo Cerofolini dal titolo Dall’Amazzonia a Singapore, tra intelligenza naturale, artificiale e artigianale che ci accompagnerà alla scoperta di due mondi apparentemente inconciliabili: l’Amazzonia, la regione con la più alta concentrazione di natura al mondo, e Singapore, una delle capitali globali della tecnologia. Un invito a riflettere su come intelligenza naturale, artificiale e artigianale si intrecciano e trasformano il nostro mondo, superando i confini geografici e culturali.
Progetti speciali
DataMeditation e mostra Sensoltre
Il Festival Biblico tech proporrà, inoltre, al pubblico un’esperienza unica con DataMeditation: un’opera-performance ideata e condotta da Oriana Persico e dal centro di ricerca HER she Loves Data, in collaborazione “SENSEABLE – La I° Edizione della Summer School Dello Stretto” promossa dall’Accademia di Belle Arti di Reccio Calabria e l’iniziativa Educational.city.
DataMeditation è l’opera-performance del duo artistico Salvatore Iaconesi e Oriana Persico (AOS – Art is Open Source), ideata durante la pandemia per creare nuove forme di “empatia digitale”. L’opera è una “ri-mediazione” tecnologica dell’antica pratica della meditazione: un inedito rituale che consente alle società e agli individui di unirsi attorno ai dati, generando significato, nuove forme di relazione, espressione, presenza, interconnessione e consapevolezza, praticabili anche in situazioni critiche e sfidanti con il lockdown.
Durante l’esperienza i partecipanti, accoppiati casualmente e anonimamente attraverso una web app, generano dati fruiti sotto forma di suoni e visualizzazioni. Il rituale culmina nell’incontro con il proprio “Altro”, durante il quale le coppie si svelano dopo essersi conosciute reciprocamente grazie alla condivisione quotidiana dei dati. Che forme di Amore pratichiamo ogni giorno? Quanto siamo sensibili al prossimo? Dove siamo capaci di amare? Verso quali forme di vita rivolgiamo il nostro Amore? Cosa proviamo praticando l’Amore? Praticarlo può metterci a disagio?
DataMeditation
propone ai partecipanti del Festival Biblico tech a Vicenza una riflessione sull’Amore come pratica della vita quotidiana, per riflettere su come ogni giorno, in ogni luogo e contesto e verso molteplici forme di vita viviamo questo sentimento. E su come ci fa sentire.
Festival Biblico tech ospiterà, inoltre, il progetto di Informatici Senza Frontiere, Sensoltre, una mostra itinerante e senza barriere con quadri tattili fruibili da tutti allo stesso modo attraverso la tecnologia, per un’esperienza multisensoriale, oltre la vista.
La mostra offre storie tattili sempre nuove con spunti di riflessione riguardanti i più diversi temi sociali e culturali: ecologia e sostenibilità, crisi socio economica, amore e amicizia, pari opportunità, creatività e dimensione ludica, spiritualità e dimensione onirica.
La mostra, a ingresso gratuito, sarà ospitata negli spazi del Centro Culturale San Paolo (viale Ferrarin 30, Vicenza) e sarà visitabile nelle giornate di sabato 9 dalle 9.30 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00, e domenica 10 novembre dalle 10:00 alle 13:00.
Vicenza, 7 novembre 2024
Francesca Zanardo comunicazione@festivalbiblico.it
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