Cancellata la delibera che prevedeva l’esborso di soldi pubblici per pagare le esequie di governatori ed ex governatori, assessori in carica, ma anche direttori generali e personalità eminenti. Lo ha deciso la Giunta Todde, nella seduta di questa mattina in Consiglio. «Ragioni di opportunità e di risparmio di spesa», la motivazione.
La norma era stata approvata a febbraio del 2021, nella scorsa legislatura targata centrodestra con Christian Solinas, ed era stata proposta dall’allora vice presidente della Regione Alessandra Zedda. Il testo prevedeva che le spese fossero a carico della Regione, con eccezione di quelle per la tomba.
Non solo: erano inclusi, a seconda del ruolo dello scomparso, anche necrologi sui quotidiani, camera ardente per due giorni, guardia d’onore ai funerali, giornate di lutto regionale, messa funebre celebrata dal vescovo, se il defunto era cattolico.
«Abbiamo voluto dare un segnale forte», spiega la presidente della Regione Alessandra Todde. «Questa giunta ha ritenuto di voler abrogare quella delibera per dare un segnale: questi privilegi non sono considerati ammissibili in un momento in cui si sta affrontando una situazione di sofferenza complessiva. Per questo, ribadisco, abbiamo voluto dare un segnale forte».
(Unioneonline/r.sp.)
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