(ANS – Cagliari) – Il Centro di Formazione Professionale salesiano CNOS-FAP di Selargius, in Sardegna, riprende la sua attività dopo un rallentamento dovuto a cause indipendenti dalla propria organizzazione.
Per diversi anni, infatti, il Centro è stato costretto ad avviare un solo corso di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) per giovani in età compresa tra i 14 e i 17 anni, benché le domande delle famiglie, insieme alle richieste delle imprese, fossero molto superiori.
Il numero limitato di corsi approvati, l’impossibilità di iniziarli in concomitanza con la scuola, la sensibile dispersione scolastica, la forte disoccupazione giovanile e la mancanza di personale nelle aziende hanno gradualmente spinto le autorità regionali ad incrementare i corsi di formazione professionale per contribuire allo sviluppo professionale e sociale del territorio.
Nel mese di ottobre 2024 hanno preso l’avvio simultaneo quattro corsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) nei settori della ristorazione, termoidraulica, impiantistica elettrica e meccanica d’auto. Sta per iniziare un ulteriore corso per Saldatore e il quarto anno di specializzazione per Tecnico di Cucina. Oggi l’obiettivo del CNOS-FAP è quello di offrire e completare l’intera filiera, almeno fino al quarto anno, nei diversi settori, come avviene già da tempo in altre regioni italiane.
I corsi di formazione professionale hanno avuto numerose adesioni da parte dei giovani del territorio, per rispondere alla domanda del mercato del lavoro e alla crescente richiesta di competenze tecniche. L’attività teorico-pratica svolta nel Centro di Formazione Professionale è integrata con gli stage nelle aziende circostanti, interessate ad assumere gli allievi più preparati. Oltre ai corsi dell’IeFP, il centro prosegue l’offerta della formazione continua per andare incontro alle esigenze delle aziende del territorio e per aggiornare le competenze dei lavoratori.
Il CNOS-FAP Sardegna, com’è sua tradizione, cura la formazione integrale e personalizzata degli allievi, apprezzata dalle famiglie, dalle aziende e da rappresentati di istituzioni europee, nazionali e regionali in occasione di varie visite pubbliche e private.
Lo staff di direzione del centro si compiace delle scelte avviate dalle autorità regionali e si augura che diventino stabili anche grazie a una legge regionale attesa da tempo. Da parte sua, il centro è impegnato ad aggiornare metodologie e tecnologie dei laboratori, onde sviluppare al meglio competenze e know how degli allievi, che dovranno operare in contesti tecnologi sempre più esigenti e in continua evoluzione.
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