Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Cirò Marina. Picchiata e sottomessa dal marito e dal cognato, che finiscono in carcere #finsubito richiedi mutuo fino 100%


Sarebbe stata costretta per circa otto lunghi anni, ovvero dal 2016, a subire vessazioni, violenze fisiche e psicologiche dal marito e dal cognato che vivevano con lei.

È terminato da pochi giorni l’incubo di una giovane donna marocchina residente a Cirò Marina, nel crotonese, che ha trovato il coraggio di denunciare il tutto ai Carabinieri.

Le indagini, infatti, hanno consentito di ricostruire, con dovizia di particolari, le continue violenze che avrebbe subito sia durante che dopo la convivenza con l’ex marito ed il fratello di quest’ultimo.

La donna si era sposata in Marocco nel 2011, con l’intermediazione della sua famiglia di origine, e si era poi trasferita in Italia nel 2013 per seguire il coniuge.

Già madre di un bambino, ha condiviso la sua quotidianità anche con i fratelli del compagno, che abitavano nello stesso appartamento, secondo i militari venendo privata di qualsiasi forma di riservatezza e di libertà.

Per tutto questo tempo, la sensazione sarebbe stata quella di vivere in carcere: gli uomini di casa le avrebbero difatti impedito costantemente qualsiasi forma di movimento, la possibilità di acquistare indumenti e persino di avere un telefono cellulare che le permettesse di mantenere i contatti con la famiglia d’origine, costringendola a badare esclusivamente alle faccende di casa, permanendo in una forma di alienamento sociale.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

A nulla sono servite le sue rimostranze per avere quel minimo di indipendenza personale. Ogni accenno ad una possibile ribellione della donna sarebbe stato immediatamente stroncato dal marito e dai uno dei suoi fratelli con ogni forma di violenza.

LA RABBIA PER UN LAVANDINO SPORCO

Numerosi gli episodi del genere e tutti costantemente ripetuti negli anni. Incinta della secondogenita sarebbe stata addirittura picchiata con un’asta per le tende solo per chiesto a suo cognato di bussare prima di entrare in casa, non volendo farsi notare in abiti considerati troppo succinti.

Al tentativo di far ragionare suo marito, che l’avrebbe minacciata costantemente di abbandonarla con tre figli, sarebbe stata ustionata con dell’acqua bollente.

Per aver richiesto invece l’acquisto di uno zaino scolastico per il primo genito, sarebbe stata percossa violentemente dal marito, per strada, fino a farla rovinare sul selciato.

Ma non finisce qui: nell’elenco dei soprusi quello scaturito dal fatto di non aver pulito per bene il lavandino di casa dal residuo di un frutto, che le sarebbe costato la rottura del setto nasale.

Sono questi solo alcuni degli episodi ricostruiti dai carabinieri e che non si sarebbero placati nemmeno dopo la separazione. Infatti, nonostante avesse trovato il coraggio di chiudere la relazione, abbandonando la casa familiare insieme ai tre figli, e di conoscere un nuovo compagno, l’ex, spalleggiato da uno dei fratelli, avrebbe continuato a perseguitarla e minacciarla coinvolgendo anche il figlio minore primogenito.

LA SPEDIZIONE PUNITIVA

Incrociata per strada sarebbe stata fatta oggetto di insulti di ogni genere, in arabo; stesso trattamento riservato anche al minore sia dal padre che dallo zio, sino ad arrivare alla notte del 3 agosto scorso quando i due avrebbero messo in atto una vera e propria spedizione punitiva nei confronti della donna e a casa sua.

In questa occasione i fratelli, riusciti ad entrare nell’appartamento, sempre alla presenza dei minorenni, avrebbero picchiato la vittima, danneggiato suppellettili dell’arredamento d’arredo e, prima di fuggire, portato via una collanina d’oro.

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Provvidenziale sarebbe stato l’intervento del primogenito che, durante le violenze, sarebbe riuscito divincolarsi ed a contattare il 112 chiedendo l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri.

È proprio questo l’evento che ha dato inizio alle indagini svolte dai militari di Cirò Marina, condotte sotto la direzione della Procura della Repubblica di Crotone, i cui esiti sono stati condivisi dal Giudice per le Indagini Preliminari e riversati in una apposita ordinanza di sottoposizione a misura cautelare che, nei giorni scorsi, ha permesso di trarre in arresto l’ex marito ed il fratello e di associarli alla Casa Circondariale del capoluogo pitagorico.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui