CUNEO CRONACA – Dal 13 al 17 novembre torna a Cuneo scrittorincittà, il festival con l’iniziale minuscola, che per la sua ventiseiesima edizione porta con sé un carico di stelle. Per migliaia di anni, per trovare la rotta e non perdere la strada, a guidarci sono state le stelle. Dove ci porteranno quest’anno? Anche in quest’edizione scrittorincittà si avvarrà delle personalità più variopinte – scrittori, filosofi, scienziati, musicisti, artisti, giornalisti, comici, persone accomunate dalla passione per la propria materia – per provare a ritrovare l’orientamento in tempi incerti, come un tempo i naviganti con l’aiuto della Stella Polare. O come Peter Pan e i bimbi sperduti, in volo verso la “seconda stella a destra”.
Scrittorincittà ha come primo obiettivo quello di promuovere la lettura per tutti, dagli adulti ai ragazzi e ai bambini. Per questo è tra i festival in Italia che dedica maggior spazio agli appuntamenti per le e i più giovani, con un ricchissimo programma per le scuole, da quelle per l’infanzia alle superiori, che anche quest’anno non mancherà.
Scrittorincittà è un’iniziativa del Comune di Cuneo, in collaborazione con la Provincia di Cuneo e la Regione Piemonte, ed è organizzato dall’Assessorato per la Cultura del Comune di Cuneo e dalla Biblioteca civica. L’iniziativa è sostenuta dai main sponsor Fondazione CRC, Fondazione CRT e FondazioneCompagnia di San Paolo, dagli sponsor Confindustria Cuneo, Confcommercio Cuneo, dagli sponsor tecnici Open Baladin, Birra Baladin, Auto Mattiauda, Cuneo Rent, InformaticaSystem, Castelmar, Copro, Coldiretti Cuneo, ABL-Associazione Amici delle Biblioteche e della Lettura, ODV ETS Promocuneo, ALC-Associazione Librai Cuneo e ATL-Azienda Turistica Locale del Cuneese. La manifestazione è realizzata con il Patrocinio della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea; La Stampa, Rai Cultura e Rai Radio Kids sono media partner e Radio GRP la radio ufficiale. Il programma è a cura di Stefania Chiavero, Matteo Corradini, Raffaele Riba, Giorgio Scianna, Andrea Valente.
Gli ospiti della ventiseiesima edizione
Letteratura e parole
Nell’anno in cui prosegue il cantiere per la nuova Biblioteca in Palazzo Santa Croce e Cuneo si candida a Capitale italiana del libro 2025, nel programma è stato dato un grande spazio al tema dei libri e della lettura: proprio per questo a inaugurare il festival, mercoledì 13 novembre alle ore 17.30 al Centro Incontri in Sala Blu, sarà lo scrittore e giornalista Nicola Lagioia, con una lezione sull’importanza della letteratura nella nostra educazione sentimentale a partire dal libro La biblioteca di Raskolnikov (Einaudi). Federico Faloppa (#Odio. Manuale di resistenza alla violenza delle parole, Utet; Odio, Effequ) con la sua lectio metterà al centro le parole: a cosa appellarsi per ritrovare e proporre un linguaggio alternativo, capace di rimettere al centro la convivenza, la speranza, il bisogno di utopia? Milena Agus torna con Notte di vento che passa (Mondadori) e ci racconta la storia di Cosima, diciottenne sognatrice che da un paesino di campagna si trasferisce a Cagliari. Un’indagine intrigante e intricata quella che ci racconta Marco Bosonetto (Tutti innocenti, Baldini + Castoldi), portandoci tra innocenti e colpevoli, che alla fine ti chiedi se anche a Omaha o a Tucson succedono cose come qui da noi. Con Jonathan Coe andremo nella campagna inglese a seguire la neolaureata Phyl nel suo ritorno a casa dei genitori, ma sarà solo un trampolino per lanciarsi nel mezzo di enigmi letterari, gruppi estremisti e politica contemporanea. Diego De Silva ci racconta la fine di un amore ne I titoli di coda di una vita insieme (Einaudi) con ironia e profondità. Lo splendore. L’infanzia di Hans (Laurana) di Pier Paolo Di Mino racconta l’infanzia di Hans Doré, nato nel 1911 in un sobborgo di Berlino e destinato a diventare il «vero re». Piero Dorfles(Chiassovezzano, Bompiani) rievoca i tempi terribili del Nazismo attraverso il racconto della casa, delle sue stanze piene di storia e di storie, del suo giardino, degli scantinati usati come rifugi antiaerei; da sempre attento al mondo dei libri e della lettura, in occasione di Biblioteche in Festa 2024, ospitata da scrittorincittà, dialogherà anche con Loredana Pilati, consigliera del comitato esecutivo regionale dell’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) del Piemonte. Marco Albino Ferrari (Il canto del Principe. Storia di un albero, Ponte alle Grazie) ci esorta a cercare nella cura attiva dell’ambiente la via necessaria a preservare il pianeta e noi stessi.Daniele Mencarelli ci porta nella periferia romana e ci racconta un ritorno a casa che diventa per il protagonista un viaggio introspettivo (Brucia l’origine, Mondadori). Laura Imai Messinacon Tutti gli indirizzi perduti (Einaudi) ci fa intravedere lo straordinario che si nasconde dietro il reale. Gaetano Savatteri (La Magna Via, Sellerio) ci racconta un viaggio «coast to coast» nella Sicilia interna nel nuovo romanzo con Saverio Lamanna e Peppe Piccionello, protagonisti, tra l’altro, della fortunata serie TV Màkari. Giuseppe Catozzella, con Il fiore delle illusioni(Feltrinelli), esplora le differenze socio-economiche tra il Nord e il Sud Italia, raccontando il viaggio di due cugini. Elia Faso (La vivisezione. Responsabilità e scrittura in Luca Rastello, Mimesis) mette in luce l’originalità delle scelte letterarie e di scrittura di Luca Rastello. Con Chiara Codecà scopriamo la vita e le storie dietro Anna dai Capelli Rossi di L. M. Montgomery.
Attualità
Arturo Marzano, autore di Questa terra è nostra da sempre. Israele e Palestina (Laterza) ci conduce in un percorso spinoso tra verità storiche e cronaca vera. Dario Fabbri con Sotto la pelle del mondo (Feltrinelli) ci racconterà fenomeni globali come la Brexit, le rivolte in Iran e le tensioni tra Stati Uniti e Messico, analizzando le dinamiche geopolitiche che influenzeranno il futuro. Andrew Spannaus con Rivincita (Solferino) ci guiderà in un’analisi della crisi americana e delle opportunità di cambiamento che essa può rappresentare. Nello Scavo ci racconterà una storia vera, in Il salvatore di bambini. Una storia ucraina (Feltrinelli), la vicenda coraggiosa di Volodymyr Sahaidak durante il conflitto in Ucraina. Alessandro Cassieri ripercorre in Tra Russia e Ucraina. Diario del conflitto dalle origini a oggi (Rai Libri) le tappe del conflitto su un asse geopolitico complesso. Emilio Cozzi e Alessandro Aresu immaginano il futuro globale con Geopolitica dello spazio (Il Saggiatore) e Geopolitica dell’intelligenza artificiale (Feltrinelli), illustrando le sfide tra potenze mondiali e l’impatto della tecnologia. Antonio Caprarica, con La fine dell’Inghilterra. Un Paese smarrito, un trono vacillante (Sperling & Kupfer) ci racconterà le recenti crisi politiche e sociali nel Regno Unito, tra la Brexit e la morte della Regina Elisabetta, ripercorrendo i decenni di cambiamenti radicali e interrogandosi sul futuro del Paese. Claudio Tito ci racconterà perché crede che i sovranismi non avranno la meglio in Europa (Nazione Europa. Perché la ricetta sovranista è destinata alla sconfitta, Piemme). Piergiorgio Odifreddi, in C’è del marcio in Occidente (Raffaello Cortina), affronta le complessità storiche e politiche degli Stati Uniti, esaminando il loro ruolo nei conflitti globali. Filippo Ceccarelli, con B. Una vita troppo (Feltrinelli) ci parlerà dell’ascesa e della caduta di Silvio Berlusconi, svelando retroscena e dinamiche di potere degli ultimi settant’anni.
Storia
Alessandro Vanoli, con L’invenzione dell’Occidente (Laterza), ci accompagna in un viaggio attraverso il tempo, esplorando le radici culturali e storiche che hanno dato forma all’idea di Occidente, partendo dal trattato del 1494 tra Spagna e Portogallo. Marcello Sorgi ci raccontaun protagonista imprescindibile del secolo breve italiano con San Berlinguer (Chiarelettere). Mauro Canali delinea per noi un quadro vivido e convincente di un affaire che è all’origine del regime fascista e ne riassume emblematicamente le caratteristiche con Il delitto Matteotti (Il Mulino). Dalla storia contemporanea a quella antica, Tommaso Braccini e Luigi Guarnieri (Il viaggio più pericoloso della storia, Il Mulino e Le navi perdute del capitano Franklin, Einaudi) ci portano nelle storie e nelle avventure di eroi epici e aspiranti tali. Siegmund Ginzberg (Macellerie. Guerre atroci e paci ambigue, Feltrinelli) ci restituisce la successione di antichi conflitti, riconciliazioni e atrocità che hanno segnato il lungo corso della storia umana.
Economia e Politica
Paola Dubini, in La cultura è di tutti (con Christian Greco, Egea), esplora come l’inclusione culturale possa influenzare positivamente l’economia e lo sviluppo sociale, discutendo i nuovi scenari aperti dalla digitalizzazione e il ruolo delle istituzioni. Natascha Lusenti (Il coraggio di contare, Il Saggiatore) e Marina Bozza, responsabile culturale per l’Area Nord-Ovest di Banca Etica, ci restituiscono le storie di donne che, nonostante difficoltà e discriminazioni, sono riuscite a riscattare loro stesse creando aziende quotate in borsa, producendo film di fama internazionale e a costruire quel bene comune che ha arricchito intere comunità. Nathalie Tocci (La grande incertezza, Mondadori) ci racconta il paradosso di un mondo sempre più connesso e al tempo stesso sempre più frammentato. Roger Abravanel, in Le grandi ipocrisie sul clima (Solferino), analizza l’ipocrisia della politica climatica globale, denunciando la mancanza di azioni concrete e proponendo soluzioni innovative per un cambiamento efficace. Con Paolo Merlo, ascolteremo una storia imprenditoriale straordinaria, fatta di innovazione, passione per il lavoro e desiderio di osare (Merlo. Il coraggio di osare, Rizzoli).
Ambiente
Paolo Pileri (Dalla parte del suolo. L’ecosistema invisibile, Laterza) ci riporta alla terra, alla riscoperta di quella meraviglia così vicina a noi che ne abbiamo dimenticato la bellezza. Con Danilo Zagaria (Il groviglio verde. Abitare le foreste dal mesozoico alla fantascienza, add editore), proveremo a mettere ordine in questa foresta reale o metaforica che c’è là fuori per farci sentire un po’ a casa. Marco Albino Ferrari (Il canto del Principe. Storia di un albero, Ponte alle Grazie) ci esorta a cercare nella cura attiva dell’ambiente la via necessaria a preservare il pianeta e noi stessi.
Musica
Caspar Henderson (Cosmofonia. Un libro di fragori, scoppi, bisbigli, ronzii, silenzi e altri suoni di animali, esseri umani, macchine e pianeti, Utet) userà la dimensione sonora per raccontarci l’intero cosmo. Cristiano Godano (Il suono della rabbia. Pensieri sulla musica e il mondo, Il Saggiatore), la voce di una generazione con i Marlene Kuntz, tesse il proprio filo di riflessione attraverso gli episodi del nostro tempo, ma prende ispirazione anche altrove, dai libri, dal time-lapse di un ghiacciaio che si scioglie, dalla musica di ieri e di domani. L’incontro con Niccolò Agliardi (Prima di essere principi, Salani) sarà una chiacchierata, dentro e fuori il suo libro, per vedere il tempo che passa, pagina dopo pagina, con una colonna sonora ben precisa. Provare a scrivere ci mostra ciò che siamo, e ciò che vorremmo essere: è quello che ha fatto Red Canzian con Centoparole per raccontare una vita, (Sperling & Kupfer), più di un bilancio personale, un live che continua nei sogni e nelle confidenze degli ascoltatori. La pianista Margherita Torretta presenta Rimmel (Pendragon), opera prima autobiografica scritta insieme ad Anna Codega; le autrici dialogheranno con il compositore Gianluca Verlingieri tra letture di pagine dal romanzo e intermezzi pianistici.
Arte, fotografia, TV, radio
Alfredo Accatino con Sparks. Scintille di pura creatività (Giunti) ci presenta una carrellata di opere d’arte che hanno segnato l’immaginario contemporaneo, raccontando storie di creatività e genio che sfidano le convenzioni. Roberto Vitale con Le foto che hanno segnato un’epoca. Vol. 2 (Beccogiallo) ci racconta la storia del mondo attraverso scatti fotografici iconici, creando un legame tra immagine e memoria. Matteo Caccia (Cose che succedono vivendo, Il Sole 24 Ore) raccoglie, scrive e racconta storie alla radio, nei podcast e dal vivo e ci aiuterà a ricordare i 100 anni della radio e il posto che occupa nella vita di ognuno di noi, in due appuntamenti di cui uno alla Casa Circondariale. Riccardo Falcinelli (Storie del volto dall’antichità al selfie, Einaudi) ci racconta la storia del volto, dall’antichità fino ai giorni nostri, perché, anche se tendiamo a considerarli qualcosa di «naturale», i volti sono sempre una costruzione culturale. Simon & the Stars (Oroscopo 2025. Ritorno alle previsioni scritte, Rizzoli) leggerà il cielo per noi e ci racconterà in anticipo le emozioni del futuro. Il fumettista Craig Thompson torna sui luoghi del suo capolavoro internazionale, l’iconico Blankets, con Ginzeng Roots, che Rizzoli Lizard riporta in edizione ampliata. Antonio Forcellino ci porta invece nel mondo del Rinascimento italiano, tra Cimabue, Giotto, Masaccio, Piero della Francesca, Michelangelo e Caravaggio, ne Dipingere il sogno. Il miracolo dell’arte italiana da Cimabue a Caravaggio (HarperCollins).
Psicologia
Ameya Canovi in Dentro di me c’è un posto bellissimo (Vallardi) ci guiderà in un viaggio di auto-scoperta, mostrando come la conoscenza di sé possa migliorare le relazioni con gli altri e portare a un amore autentico e profondo. Roy Chen (Chi come me, Giuntina) ci racconterà una vicenda vera, frutto della sua esperienza nel reparto giovanile di un centro di salute mentale di Tel Aviv. La vita a volte capita (Feltrinelli) di Lorenzo Marone racconta la storia di Cesare, un uomo anziano che riscopre l’importanza dei legami e della connessione attraverso un incontro inaspettato. Mario Calabresi nel suo ultimo libro Il tempo del bosco (Mondadori) ci aiuta a far tesoro delle storie degli altri per far luce sulla propria. Con lui, il cantautore cuneese Matteo Romano con il suo nuovo EP. Gianrico Carofiglio ci aiuterà a guardare gli errori da un’altra prospettiva con Elogio dell’ignoranza e dell’errore (Einaudi). Gabriele Corsi (Che bella giornata. Speriamo che non piova. La memoria non si spegne mai, Cairo editore) racconta una storia che passa per la mente delle persone, tra dimenticanza e frammenti visibili di vita, tra follia e tradimenti. Filippo Solibello (La dieta mediatica, Cairo editore) ci dà consigli pratici per sopravvivere a internet, social, streaming, app, piattaforme e telefonini, senza perdere il lume della ragione e con lo scopo di abbracciare una fruizione intelligente e più profonda dei contenuti che possiamo mettere nel piatto per il nostro spirito.
Diritti, conquiste e ricerca della parità
Luca Arnaudo e Marco Petrella presentano In Cammino: la storia di Marian Anderson e del concerto che cambiò l’America (andantebooks) e ci raccontano la straordinaria vita della cantante lirica afroamericana che, nonostante il razzismo, riuscì a lasciare un segno potente nella storia della musica. Saif ur Rehman Raja, con Hijra (Fandango), narra l’esperienza di un ragazzo diviso tra due culture, vivendo in bilico tra Italia e Pakistan e affrontando il doppio pregiudizio legato alla sua identità di genere. Chiusi dentro. I campi di confinamento nell’Europa del XXI secolo (Altraeconomia) di Luca Rondi ci offrirà uno sguardo critico sulle politiche di chiusura delle frontiere, evidenziando le difficoltà vissute da chi fugge da conflitti e persecuzioni, in dialogo con il progetto SAI Cuneo. Valeria Parrella, insieme a Elisa Seitzinger, porta a scrittorincittà il suo personale contributo ai grandi personaggi della tradizione greca (Classici sovversivi. Mito e tragedia per la vita quotidiana, Rizzoli).
Benessere & Food
Fulvio Marino (Tutta l’Italia del pane, Slow Food) e Barbara Nappini (La natura bella delle cose, Slow Food) ci accompagnano in un gustoso giro d’Italia raccontandoci la storia di chi si impegna a fare cose buone. Maurizio Carucci, con Non esiste un posto al mondo (Harper Collins), narra il suo passaggio da cantautore (degli Ex-Otago) ad agricoltore, raccontando la sua esperienza di ritorno alla natura e alla terra dell’Appennino ligure-piemontese. DavideCampagna presenta Universo benessere. In forma con fitness e cibo sano (Gribaudo), una guida pratica che incoraggia uno stile di vita equilibrato attraverso buone abitudini alimentari e fitness. Gabriele Rosso, in Storia del pane. Un viaggio dall’Odissea alle guerre del XXI secolo(Il Saggiatore), esplora l’evoluzione del pane, mostrando come questo alimento abbia influenzato la storia e le culture in tutto il mondo, fino a diventare un simbolo rivoluzionario. Come distinguo un crostaceo da un mollusco? E come lo pulisco? Come lo sfiletto? Viene anche da chiedersi se le stelle marine siano commestibili oppure no… lo chiediamo a Eugenio Signoroni (Fresco. Conoscere, scegliere e cucinare il pesce, Topic). Davide Zambelli (Un po’ più su. La mia cucina di montagna, Gribaudo) sa che un menu ben pensato è alla pari di un romanzo di avventura e ce lo racconta da par suo, dall’antipasto al dolce.
Universo femminile
Quanto i modelli televisivi hanno contribuito alla creazione dell’immaginario femminile? La risposta è nota ma Maria Cafagna (Cattive maestre. Donne in technicolor che hanno influenzato un’intera generazione, Sperling & Kupfer) esplora in profondità il mondo della comunicazione e dell’intrattenimento dagli anni ’90 a oggi. Roberto Emanuelli, con Donne che si amano. Pensieri di donne in rinascita (SEM), racconta le storie di donne che, dopo aver affrontato difficoltà personali, trovano la forza di ricostruirsi e tornare a prendersi cura di sé stesse. Monica D’Ascenzo, attraverso un viaggio in sette tappe (scelta, corpo, mente, coppia, amicizia, lavoro e diritti) restituisce un ritratto delle mamme ancorato ai dati e alla realtà, al di là delle rappresentazioni idealizzate e delle strumentalizzazioni di parte Con Mamme d’Italia. Chi sono, come stanno, cosa vogliono (Il Sole 24 Ore).
Scienza
Qual è l’origine delle costellazioni? Nell’arco di millenni abbiamo scritto nel cielo centinaia di storie e leggende diverse, di cui rimangono tracce nei nomi di stelle, pianeti, lune: scopriamole con Adrian Fartade (Come acchiappare un asteroide, Rizzoli). Insieme ad Amedeo Balbi (Il cosmo in brevi lezioni, Rizzoli) esploreremo le più recenti e sorprendenti scoperte dell’astrofisica, viaggiando tra buchi neri, galassie e pianeti. Come si vive sulla Stazione Spaziale Internazionale? Ce lo racconta chi ci è stato, primo tra gli europei: Umberto Guidoni (Sfidare lo spazio. Un astronauta racconta l’esplorazione del cosmo, Mursia). Alessandro Mustazzolu (Non è mai morto nessuno, Gribaudo) e Giorgio Volpi (La natura lo fa meglio (e prima), Aboca) in un mondo pieno di “tuttologi” ci raccontano come la natura sappia fare le cose prima e meglio di noi. Telmo Pievani (Tutti i mondi possibili, Raffaello Cortina) ci porta nel vasto mondo di ciò che non è – o non è ancora – ma, soprattutto, nel mirabolante mondo di quello che non sappiamo.
Sport
Stefano Bizzotto, con Storia del mondo in 12 partite di calcio (Il Saggiatore), ci svelerà come il calcio abbia influenzato eventi storici e culturali, mostrando la sua potenza narrativa e simbolica attraverso dodici partite memorabili. Due grandi firme del Corriere della Sera, Marco Imarisio e Gaia Piccardi (Piovuto dal cielo. Come Jannik Sinner sta cambiando la storia del tennis, Cairo editore), ci raccontano il “giovane favoloso” Jannik Sinner. Roman Froz con Il partigiano della breakdance (Cairo editore) esplora come la breakdance abbia cambiato la sua vita, salvandolo e portandolo al successo come campione italiano ed europeo.
Viaggi
Per Ilaria Cazziol (Destinazione viaggio, Rizzoli) ogni libro è un viaggio: per viaggiare con lei basterà portare con sé il mondo dentro di noi. Ci sono luoghi nel mondo, dove pare che qualcuno abbia segnato una lunga riga sul terreno e da allora esiste un di qua e un di là: con il mappamondo sottobraccio, Enrico Luigi Giudici (Oltre il 62° parallelo. Atlante delle terre boreali, Rizzoli) ci invita a oltrepassare la linea immaginaria del 62° parallelo, verso la terra lontana e ghiacciata del Nord.
B&B: Book&Breakfast
Dato che il buongiorno si vede dal mattino (e da un buon libro), continuano le colazioni letterarie di scrittorincittà nella cornice dell’Open Baladin, dal venerdì alla domenica alle 9.30.
Venerdì 15 l’appuntamento è con Serena Piazza: stelle del cinema, della musica, del palcoscenico, stelle del calcio, del tennis, della pallavolo, stelle Michelin e astri nascenti della moda: oltre che nei loro campi di elezione, oggi molte di queste sono stelle anche nelle classifiche dei libri più venduti. Qual è il loro segreto per brillare pure in libreria?
Sabato 16 faremo invece colazione con Simone Tempia (Il giardino del tempo. Vita con Lloyd, Rizzoli Lizard) che ci donerà una quotidiana dose di saggezza, nei dialoghi di Sir e Lloyd, che restituisce alle parole il potere di spiegarci chi siamo senza forzare le emozioni.
Domenica 17, appuntamento con Giovanni Covone (Altre terre. Viaggio alla scoperta di pianeti extrasolari, HarperCollins) che ci racconterà di mondi lontani, ma lontani davvero, come il pianeta TOI-700d. Lo intervista Piergiorgio Odifreddi.
Gli incontri speciali pomeridiani e serali
Due appuntamenti saranno dedicati a Kafka, cento anni dopo la sua morte. Caro amico ti uccido è uno spettacolo teatrale intimo, che mostra grandezza e miseria di Franz Kafka attraverso lo sguardo dei suoi personaggi e di Max Brod, suo migliore amico e biografo. Scrittura a cura di Moth, performance del collettivo Teatro Monolite (giovedì 14 alle ore 19 al Museo Diocesano). Con Saverio Simonelli (Nel mondo di Kafka. Enigmi, allusioni, speranza, Ancora) una lettura di pagine scelte da Il castello, accompagnate da sonorizzazioni elettroniche originali a cura dell’attrice Claudia Ferrari e del compositore Gianluca Verlingieri (venerdì 15 alle ore 18 al Conservatorio). Storie di cinema con lo scrittore e regista Manlio Castagna(Con occhi nuovi, Centro Studi Erickson) e tre doppiatori: Joy Saltarelli (che dà voce a Ana de Armas, Jennifer Lawrence, Emma Mackey…), Alex Polidori (Tom Holland, Timothée Chalamet…) e Manuel Meli (Ansel Elgort, Josh Hutcherson…). Il gruppo musicale dei Lucky Fella fa da colonna sonora, con le musiche dal vivo dei film più famosi (venerdì 15 alle 21.15 al Teatro Toselli).
Sabato 16 nell’ambito dell’EstOvest Festival | Giovani Musiche, collaborazione che scrittorincittà inaugura quest’anno, il collettivo padovano Taverna Maderna realizza un nuovo brano, tra reminiscenze barocche a sonorità inedite (alle ore 16 al Conservatorio). Federico Taddia (Bello Mondo, Mondadori) racconta storie di ventenni in 20 righe, accompagnato dalla voce, la chitarra e le improvvisazioni della cantautrice Gea (Lunatica), alle 17.30 all’Open Baladin. Con Luca De Gennaro (Generazione alternativa. 1991-1995, Rizzoli Lizard) riviviamo gli anni ‘90 e le rivoluzioni musicali del tempo; accompagnato dalle musiche celebri e da perle preziose ripescate da quegli anni, riproposte dal vivo da Simone Pagani – chitarra, basso e voce – e Elio Biffi – tastiere e voce (alle 21.15 al Teatro Toselli).
Domenica 17, alle 11.30 al Rondò dei Talenti, due giovani interpreti di grande talento – la violinista veneziana Sara Mazzarotto e la violoncellista Elide Sulsenti – tra parole e musica, viaggiando dal barocco ai nostri giorni, resteranno in dialogo costante con il pubblico in un appuntamento realizzato nell’ambito dell’EstOvest Destival | Giovani Musiche. Ancora musica, dialogo, interazione con il pubblico e un unico denominatore comune: il rispetto nei confronti dell’ambiente, nell’incontro con la musica folk e indie-pop di Eugenio Cesaro degli Eugenio in Via di Gioia, intervallata dagli interventi del giornalista scientifico Andrea Vico (La notte delle tartarughe, Emons); un incontro realizzato nell’ambito del Progetto ACQUA. In anteprima rispetto alle celebrazioni dell’ottantesimo della Liberazione 2025, uno spettacolo per percorrere alcune delle tracce di Resistenza del territorio di Cuneo: musica del gruppo Eirene Ensemble e letture di brani di Maria Luisa Alessi, Duccio Galimberti e Nuto Revelli a cura di Miriam Rubeis. Appuntamento realizzato in collaborazione con la Fondazione Nuto Revelli (domenica 17 alle ore 17.30 all’Open Baladin).
Anche quest’anno scrittorincittà si chiuderà con la magia del teatro disegnato di Gek Tessaro. Un viaggio verso le stelle, con la regia di Lella Marazzini (domenica 17 alle 21.15 al Teatro Toselli).
Ma non solo musica: venerdì 15 a mezzanotte, a Famù nel parco, poesia, letteratura e yoga a lume di candela, con Parsifal Yoga Academy; yoga a colazione invece domenica 17 alle ore 9 con Erica Monti, insegnante di Kundalini e Yin, e Federico Taddia, scrittore e contaminatore culturale.
Bitta.Blue
Anche quest’anno scrittorincittà ospiterà la piattaforma Bitta.Blue, lo spazio virtuale per storyteller dove si gioca a narrare. Durante l’incontro si parlerà di storie, di stelle, di boe e insieme si proverà a ragionare di cosa possono significare.
Rendiconti
Chi lo dice che Cuneo è una “città morta” in cui non succede mai nulla? Rendiconti, Cuneo 2024 (Nerosubianco) è curato dalla Biblioteca civica. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla. Stefania Chiavero, Dora Damiano, Piero Dadone e Roberto Martelli intervisteranno i protagonisti di tante esperienze che, insieme, raccontano un anno della nostra città, domenica 17 novembre alle 10.30 al Centro Incontri, Sala Falco.
Premio Città di Cuneo per il Primo Romanzo
Anche per la XXVI edizione, scrittorincittà si fa cassa di risonanza per far conoscere al proprio pubblico profili esordienti nella narrativa italiana, ospitando il vincitore del Premio Città di Cuneo per il Primo Romanzo 2024 – Mirco Cogotti, autore di Mezzo giro di velluto (Edizioni Effetto) – e gli altri autori e autrici segnalati – Sara Gambazza (Ci sono mani che odorano di buono, Longanesi), Manuela Faccon (Vicolo Sant’Andrea 9, Feltrinelli) e Veronica Del Vecchio (La ragazza della montagna, Newton Compton). Insieme a Marie Rebour (Le bouclier de Marie, Philippe Rey), autrice selezionata dal Festival du Premier Roman de Chambéry, incontreranno il pubblico al Centro Incontri, sala blu, venerdì 15 novembre alle 10.30. Il vincitore sarà proclamato sempre venerdì 15 alle ore 18.30 al Circolo ‘L Caprissi, in un incontro presieduto da Cristina Clerico. Seguirà una degustazione di prodotti tipici, in collaborazione con Coldiretti Cuneo.
Concorso Lingua Madre
Si rinnova la collaborazione tra scrittorincittà e il Concorso Lingua Madre grazie a un incontro dedicato alle vincitrici della XIX edizione i cui testi sono pubblicati nell’antologia Lingua Madre Duemilaventiquattro. Racconti di donne non più straniere in Italia (Edizioni SEB27): Shima Allahi, Man Azadam e Sonia Canu. Un’occasione per il pubblico di scoprire come la migrazione, vissuta o solamente reinterpretata, non è qualcosa che definisce queste autrici, ma un approccio inedito alla complessità. In questa prospettiva si inserisce la riflessione sul volume Con forza e intelligenza (Il Poligrafo) dedicato alla figura della femminista e saggista Aida Ribero: un’eredità, un pensiero di riferimento per tutte le donne, per “chi vuole fondare il proprio sapere nel terreno di una memoria che ci ha dato una nuova identità”. Con loro, Daniela Finocchi.
Progetto Sai Cuneo
Chiusura delle frontiere, rimpatri forzati e segregazione a scapito di chi – in fuga da guerre, fame e violenza – tenta di raggiungere l’Europa rischiando la vita per costruirsene un’altra degna di questo nome: elementi che dovrebbero indurre ognuno di noi a riflettere su temi come la dignità delle persone, la libertà di movimento e il rispetto dei diritti umani. Il progetto SAI Cuneo ne discute con Luca Rondi, giornalista di Altreconomia (Chiusi dentro. I campi di confinamento nell’Europa del XXI secolo, Altreconomia).
Abracabook
Sabato 16 alle ore 9.30 a Famù nel parco si terrà un Book Party in cui i partecipanti avranno un’ora di tempo per immergersi nella lettura, di libri propri o messi a disposizione dagli editori che aderiscono all’iniziativa. Alla fine si aprirà un momento di confronto gestito da Moth attorno al tema della lettura e delle stelle. Abracabook è un’iniziativa della Scuola Holden che ha l’obiettivo di creare una rete di lettori e lettrici portando il format dei Book Party in tutta Italia.
I moderatori
Un particolare ringraziamento, per la disponibilità l’impegno, va ai moderatori di questa XXVI edizione di scrittorincittà: Manuele Berardo, Marco Bernardi, Mario Bosonetto, Stefania Chiavero, Giuliana Cirio, Cristina Clerico, Chiara Codecà, Matteo Corradini, Stefania Croce, Valentina Dania, Federico Faloppa, Michela Ferrero, Andrea Fontana, Massimiliano Galli, Luca Giaccone, Paolo Giaccone, Bruno Giraudo, Giuliana Manassero, Massimo Mathis, Riccardo Meynardi, Piergiorgio Odifreddi, Elio Parola, Livio Partiti, Andrea Pascale, Sonia Pellegrino, Monica Perosino, Serena Piazza, Telmo Pievani, Marco Revelli, Raffaele Riba, Giorgio Scianna, Donatella Signetti, Saverio Simonelli, Andrea Valente, Gianluca Verlingieri, Andrea Vico, Giorgio Volpi.
Il programma è disponibile sul sito: www.scrittorincitta.it
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