Liquidità, ristrutturazione casa, acquisto di un’auto usata. E poi hobby, vacanze e matrimoni. Sono questi gli scopi per i quali sempre più italiani fanno richiesta di un prestito personale. Domande di finanziamenti in crescita lungo tutta la Penisola per far fronte all’aumento dei prezzi, per la riduzione del potere d’acquisto delle retribuzioni, ma anche per un clima di maggiore fiducia tra i consumatori, come riferisce nella sua ultima analisi l’Istat.
Fatto sta che, per chi sia alla ricerca di un’offerta per un prestito personale che faccia risparmiare sulla rata mensile, un radar della convenienza è il comparatore di PrestitiOnline.it. Infatti, il segreto del trovare una soluzione vantaggiosa per un prestito, così come per la cessione del quinto di stipendio o pensione, è il confronto delle proposte di banche e società finanziarie.
Tassi in discesa trainano la corsa ai prestiti personali
A trainare la corsa ai prestiti personali è il calo dei tassi di interesse. Lo conferma l’Abi nel suo bollettino mensile. L’Associazione bancaria italiana afferma che il tasso medio sul totale dei prestiti (quindi sottoscritti negli anni) è sceso a ottobre al 4,69% dal 4,72% registrato nel mese precedente e la riduzione si fa più marcata rispetto al picco fatto segnare ad aprile di quest’anno, quando il tasso medio era schizzato al 4,81%.
Anche l’Osservatorio di PrestitiOnline.it, nella sua rilevazione mensile, riscontra una discesa dei tassi. Infatti, il report sottolinea che, nel terzo trimestre del 2024, il miglior TAEG per i prestiti personali si è attestato al 7,29%, mentre il miglior TAEG per la cessione del quinto, nel periodo luglio-settembre, è stato del 5,95% sia per i dipendenti privati che per i pensionati. Ed ancora più conveniente per i dipendenti pubblici, dato che è sceso al 4,52% rispetto al 4,88% fatto segnare a gennaio.
Liquidità, auto usata e ristrutturazione casa: interessi meno cari
Sulla scia di questo andamento al ribasso, l’Osservatorio fa notare che, restringendo il focus sui prestiti per liquidità, la riduzione è più evidente e i vantaggi maggiori: dal 7,66% di inizio 2024 si è passati al 6,72% come miglior tasso sul mercato a settembre 2024. E verso il basso puntano anche le curve dei prestiti ristrutturazione casa e per l’acquisto di un’auto usata: rispettivamente al 7,29% e al 7,35%. Per queste tre finalità di prestito anche i tassi medi sono in diminuzione.
Richiesta di prestito personale: non serve il preventivo di spesa
Al netto dell’uso che i consumatori passano fare del denaro ricevuto da una banca o da una società finanziaria, è necessario ribadire che la caratteristica principale di un prestito personale è proprio la sua assenza di una finalità precisa. Tanto che il richiedente non deve presentare un preventivo di spesa, perché il prestito personale non è vincolato all’acquisto di un bene o di un servizio specifico. Anzi, può essere utilizzato senza dimostrare l’impiego delle somme e può soddisfare allo stesso tempo differenti esigenze: dalla liquidità all’auto, dagli arredi a viaggi e studi.
Cercare le offerte online fa risparmiare sulla rata mensile
Per risparmiare sull’importo della rata mensile di un prestito personale, c’è da considerare un altro fattore: affidarsi alla ricerca online di un’offerta è più economico rispetto al mercato tradizionale. Il confronto tra due rilevazioni trimestrali conferma questa indicazione: sebbene siano ambedue in discesa, il tasso medio per un prestito sul mercato quest’estate è stato del 11,46%, online l’interesse medio è stato dell’8,92%. La differenza è netta e si commenta da sé.
Divario che diventa ancor più marcato se si paragonano le soluzioni che si trovano online per la cessione del quinto dello stipendio o della pensione con quelle del mercato classico: da una media del 9,59% per quest’ultimo al 5,60% medio online per i dipendenti pubblici. E la convenienza sul web è palese anche per i dipendenti privati (7,34%) e per i pensionati (7,83%).
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