137.000 mq, 2 nuovi padiglioni temporanei, 6 macroaree tematiche, 6 distretti espositivi per le industries verticali e più di 900 Top Buyer, per guardare da vicino il nostro domani
Dal 5 all’8 novembre 2024, Ecomondo torna alla Fiera di Rimini per la sua 27ª edizione, confermandosi come l’evento di riferimento per la green and circular economy. La rassegna, organizzata da Italian Exhibition Group (IEG), rappresenta ormai un punto di incontro fondamentale per industrie, stakeholder, policy maker e ricercatori, favorendo il dialogo e la collaborazione per lo sviluppo sostenibile.
Il green deal europeo
Ecomondo 2024, sarà un hub di condivisione e co-progettazione sulle policy del Green Deal Europeo, in cui esperti, decision maker, imprenditori e professionisti del settore, discuteranno le sfide e le opportunità legate alla politica ambientale e all’economia circolare. La nuova edizione, che punta sempre più sull’internazionalizzazione, prevede già un’importante affluenza, e infatti attende delegazioni da più di 120 paesi e oltre 60 associazioni internazionali di settore.
Sei macroaree tematiche
Quest’anno, la manifestazione coprirà sei macroaree tematiche relative ai più importanti temi caldi della transizione energetica europea: Waste as Resource, Water Cycle & Blue Economy, Circular & Regenerative Bio-economy, Bio Energy & Agroecology, Sites & Soil Restoration, Environmental Monitoring & Control.
I distretti espositivi
Inoltre, visto che l’evento sta crescendo notevolmente, sarà ampliato il layout espositivo, grazie alla costruzione di due nuovi padiglioni temporanei. Si arriverà così a una superficie fieristica di 137mila metri quadrati. Presenti anche i distretti espositivi dedicati alle industries verticali, tra cui:
• il Textile District, che candida Ecomondo a capitale della moda etica;
• il Paper District, luogo d’incontro di tutti gli attori della filiera della carta;
• l’area Blue Economy, per ridurre al minimo gli impatti negativi sull ’ecosistema marino e favorire la sua resilienza e rigenerazione;
• lo spazio dedicato alla Circular Healthy City, in cui vengono messi in connessione i progetti più innovativi, le soluzioni e i modelli di città circolari e salubri, realizzati a livello internazionale;
• il Trenchless District, uno spazio per promuovere la conoscenza di buone pratiche, vantaggi e campi di utilizzo delle tecnologie trenchless per la posa, risanamento e rinnovamento di infrastrutture interrate e connessi sottoservizi. A questi si aggiunge l’Innovation District, dove sono attese 30 start-up nell’area Start-Up & Scale-Up, mentre il progetto Green Jobs & Skills creerà uno spazio di dialogo tra domanda e offerta di lavoro nel campo della sostenibilità, oltre a opportunità di formazione e orientamento.
Incontri e conferenze
Ad arricchire la manifestazione, un programma di conferenze, seminari ed eventi di alto profilo, coordinato dagli 80 membri del Comitato Tecnico Scientifico, per esplorare le principali novità a livello tecnologico, normativo e di mercato, dei principali settori della green economy.
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