dalleRegioni – Friuli Venezia Giulia – Lavoro: Rosolen, sicurezza dipende da formazione e responsabilità #finsubito prestito immediato

L’assessore a Roma agli Stati generali sulla sicurezza

  Udine, 29 ott – “La sicurezza sul lavoro non è un tema che si esaurisce con un solo intervento ma va costruita attraverso una rete fatta di norme, di educazione, di controlli, di responsabilità sociale e collettiva. Il ruolo proattivo di ciascuno è imprescindibile”.

Lo ha detto l’assessore regionale al Lavoro del Friuli Venezia Giulia Alessia Rosolen intervenendo agli Stati generali sulla salute e sicurezza sul lavoro che si sono aperti oggi a Roma e proseguiranno fino a giovedì alla Camera dei Deputati.

Nello specifico Rosolen ha preso parte al panel pomeridiano dedicato al tema “Gli Enti locali al servizio del lavoro sicuro:

buone pratiche a confronto”, intervenendo in rappresentanza della Conferenza delle Regioni, su delega del Presidente Massimiliano Fedriga, accanto ai rappresentanti di ANCI, Unione Province Italiane e ai primi cittadini di Firenze e Palermo. Ai lavori hanno presenziato anche i genitori di Lorenzo Parelli, il giovane friulano deceduto nel 2022 in un incidente in fabbrica mentre svolgeva un percorso duale in azienda.

Il Friuli Venezia Giulia – ha ricordato Rosolen – ha cercato fin dal 2018 di costruire una piattaforma in cui trovassero spazio azione e responsabilità a tutti i livelli.  Già nella Legge regionale sull’istruzione abbiamo inserito la volontà di riconoscere risorse regionali aggiuntive ai progetti che introducono nei programmi scolastici percorsi specifici sulla sicurezza”.

Per l’assessore “la formazione degli insegnanti e dei tutor è fondamentale. Siamo nel mezzo di un’era in cui la produzione industriale evolve più veloce di sempre, c’è bisogno di un intervento rapido anche sui temi della sicurezza che sono profondamente cambiati. Anche per questo abbiamo costruito laboratori innovativi assieme ai nostri parchi scientifici e alle due Confindustrie, con la collaborazione di Inail e di tutti i soggetti in causa. Ovviamente, la differenza si conquista con gli investimenti”.

Rosolen ha poi concluso nel ricordo di Lorenzo Parelli: “è il nostro monito quotidiano. Davanti a una tragedia si è scelto di lavorare sui giovani e di cercare percorsi e soluzioni diverse.

Dalla Carta di Lorenzo, nata a livello regionale e ora diventata nazionale, è sorta un’alleanza tra parti sociali, datoriali e istituzioni che si fonda sulla responsabilità”.