Il nuovo Codice della Strada dopo aver ricevuto il primo sì dal Senato sembra essere prossimo all’approvazione. Ma cosa cambierà per moto, scooter e monopattini elettrici? Ecco un approfondimento sulle normative che saranno introdotte.
Da tempo si parla del nuovo Codice della Strada e degli emendamenti proposti per modificare alcuni punti. A quanto pare siamo vicini a una svolta definitiva con le regole approvate che dovrebbero essere rese ufficiali nel prossimo futuro. Precisamente una decisione arriverà tra il 19 e il 21 novembre, quando il testo passerà all’esame finale nell’aula del Senato.
È importante comprendere cosa prevedono le nuove regole sull’uso di moto, scooter e monopattini elettrici. Scopriamo insieme quali sono le novità da conoscere.
Nuovo Codice della Strada: le regole per moto e scooter
Moto e scooter da 125 cc di potenza potranno circolare nelle strade a scorrimento veloce. Nel dettaglio, è stato modificato l’articolo 175 che al momento permette l’accesso alle strade a scorrimento veloce soltanto a motocicli con cilindrata uguale o superiore a 150 cc con motore termico o con potenza uguale o superiore a 11 kW con propulsore elettrico.
Grazie alla modifica proposta, moto e scooter con motore termico con cilindrata uguale o superiore a 120 cc potranno circolare in autostrada o tangenziale. Per i veicoli elettrici invece, la potenza dovrà essere non inferiore a 6 kW.
Chi potrà condurre moto e scooter sulle strade a scorrimento veloce? Coloro che hanno la patente A, patente B o di categoria superiore oppure chi ha conseguito la patente A1 o patente A2 da almeno 24 mesi.
Si tratterebbe di una modifica che adeguerebbe l’Italia agli altri Paesi dell’Unione Europea. Infatti in alcune nazioni europee non ci sono limiti sulle strade a scorrimento veloce per moto e scooter di 125 cc. Tuttavia, l’accesso a queste arterie è proibito ai veicoli che non possono raggiungere una velocità minima di 60 o 70 Km/h.
Le normative sui monopattini elettrici
Ci sono delle modifiche anche sui monopattini elettrici. In particolare, il nuovo Codice della Strada punta ad aumentare la sicurezza di coloro che usano questi strumenti per la micromobilità nelle grandi città.
Una volta che il testo riceverà l’approvazione definitiva, i conducenti dei monopattini elettrici dovranno necessariamente indossare un casco. In precedenza, l’obbligo di casco era previsto soltanto per i conducenti minorenni.
Novità anche per la targa dei monopattini elettrici. In realtà, non si tratta di una vera e propria targa sui veicoli ma, come si legge dal testo stesso, di un «contrassegno identificativo adesivo, plastificato e non rimovibile, stampato dall’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato secondo le modalità previste con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Ministro dell’economia e delle finanze, che stabilisce altresì il prezzo di vendita dei contrassegni».
Il nuovo Codice della Strada prevede poi delle regole sulla circolazione. Per i monopattini elettrici sarà previsto il divieto assoluto di circolazione contromano. Nelle aree urbane, i mezzi non potranno viaggiare sul marciapiede ma solo in strada, rispettando il limite di velocità di 50 Km/h.
Infine, novità per le aziende che offrono servizi di mobilità condivisa. I monopattini in sharing dovranno essere utilizzati solo in determinate aree e dovranno avere dei sistemi automatici che impediscano l’utilizzo al di fuori di queste zone.
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