Le onde medie simbolo della comunicazione in Italia, stanno riacquistando slancio grazie a una nuova generazione di stazioni pronte a coinvolgere il pubblico. Come negli anni ’70, quando esplose il fenomeno delle radio locali. Oggi la tecnologia rende più accessibile la nascita di nuove emittenti
OMItaliane – Emittenti Italiane in AM Autorizzate Autunno 24
(AGR) In occasione del centenario della radio italiana, OMItaliane, unica associazione di riferimento per il settore delle onde medie, celebra con orgoglio il contributo decisivo alla rinascita della piattaforma AM, che oggi conta 28 nuove emittenti attive sul territorio italiano. Questo traguardo non è solo una celebrazione di un’epoca passata, ma rappresenta un’opportunità concreta per innovare il panorama radiofonico locale.
Le onde medie, da sempre simbolo della comunicazione in Italia, stanno riacquistando slancio grazie a una nuova generazione di stazioni pronte a coinvolgere il pubblico. Come negli anni ’70, quando esplose il fenomeno delle radio locali, la tecnologia moderna e normative più favorevoli stanno rendendo più accessibile la creazione di nuove emittenti
La radio AM in onde medie si conferma così uno strumento prezioso per stabilire un dialogo attivo con il territorio locale, grazie alla possibilità di utilizzare impianti a bassa potenza, in linea con le recenti normative sulla radiodiffusione in AM. Questo approccio consente di raggiungere specifiche comunità e di rispondere alle esigenze informative e culturali della popolazione.
Dati recenti confermano che la maggior parte degli ascolti radiofonici in Italia avviene in auto (oltre il 75%), e si stima che il parco veicolare italiano dotato di ricevitori AM superi i 25 milioni di unità.
Recenti sviluppi normativi, grazie all’intervento di OMItaliane e alla delibera n. 390/24/CONS di AGCOM, hanno segnato un passo decisivo verso l’applicazione del sistema digitale DRM30 per le onde medie. Questa tecnologia permetterà di utilizzare le frequenze in modo più efficiente, migliorando la qualità audio delle trasmissioni e consentendo l’integrazione di dati sui ricevitori. Inoltre, il sistema simulcast DRM30 consente l’ascolto simultaneo anche in analogico, offrendo vantaggi significativi rispetto al DAB+, come una copertura più ampia e costi operativi inferiori.
OMItaliane parteciperà al tavolo tecnico indetto da AGCOM, offrendo a editori e operatori in onde medie l’opportunità di ottenere maggiore visibilità, garantita dalle nuove norme sui Servizi di Interesse Generale (SIG) che saranno definite durante gli incontri.
Emanuele Scatarzi, presidente dell’associazione: “La nostra visione non è solo quella di mantenere vivo il fascino delle onde medie, ma di aggiornarlo ai linguaggi e alle piattaforme contemporanee, rendendolo una scelta accessibile per i nuovi ascoltatori e una valida alternativa per il pubblico.”
Dal 2019 OMItaliane ha lavorato senza sosta per supportare lo sviluppo e il rinnovamento delle onde medie in Italia, raggiungendo importanti traguardi istituzionali:
2019: Con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico (MIMIT), l’associazione ha avviato il coordinamento internazionale delle risorse frequenziali, aprendo nuove opportunità per le emittenti grazie all’uso di frequenze libere non assegnate all’Italia.
2021: Un altro progresso è stato ottenuto con l’inserimento degli operatori di onde medie nel Decreto-Legge 8 novembre
2021, n. 208, che ha modificato l’articolo 22 del TUSMA, consolidando il ruolo delle onde medie nel panorama radiotelevisivo italiano.
2022: Grazie all’intervento di OMItaliane, l’Avvocatura della Regione Veneto ha esteso i contributi all’editoria anche agli operatori di rete in onde medie autorizzati in tecnologia analogica, sancito dalla DGR n. 266 del 22/03/2022.
2023: OMItaliane ha partecipato attivamente alla consultazione pubblica sulla prominenza dei servizi audiovisivi e radiofonici di interesse generale indetta da AGCOM, come stabilito dalla Delibera n. 14/23/CONS, affermandosi come punto di riferimento per il settore.
OMItaliane è a fianco di chi desidera avviare una propria emittente radiofonica in AM. Grazie alla sua esperienza, l’associazione guida gli operatori in ogni passaggio, dalla partecipazione ai bandi all’ottenimento delle autorizzazioni, con l’obiettivo di valorizzare un modello di radio realmente indipendente e alternativa. Per ulteriori informazioni, visitare www.omitaliane.it.
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