Come pagare: sconto immediato, in fattura o bonifico parlante?
Passando al fattore più critico, il pagamento, prima di tutto bisogna ricordare che possono essere considerate anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati, purché le spese stesse siano state sostenute con le modalità di pagamento richieste per fruire della detrazione: quali sono? Sono ammessi solo bonifico o carta di debito o credito. Non è previsto uno sconto immediato o in fattura, né è consentito pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. La detrazione è valida anche se tramite un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento. Quindi attenzione massima ai documenti da conservare (l’attestazione del pagamento e le fatture di acquisto dei beni che specifichino la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti). Ovviamente andrà ugualmente bene uno scontrino che riporti il codice fiscale dell’acquirente, insieme alle specifiche appena elencate. Infine, l’Agenzia delle Entrate, per lo scorso anno ricordava che rispettando tutte queste prescrizioni, la detrazione può essere fruita anche per acquisti effettuati all’estero.
Bonus senza ristrutturare?
In poche parole: no. Come già visto, il bonus per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (se la detrazione riconferma nel 2025 le stesse modalità con cui è stata in vigore nel 2024) è previsto solo se questi sono destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione, quindi la data di avvio dei lavori dovrà essere provata. Sappiamo che fino ad ora il contribuente che ha eseguito lavori di ristrutturazione su immobili ha avuto diritto più volte al beneficio, e si ipotizza una riconferma di questo aspetto. Anche in questo caso, bisogna tornare quindi a parlare di Bonus Casa in base al quale le riqualificazioni della prima casa continueranno con lo sconto fiscale al 50% mentre le seconde case subiranno una riduzione al 36%. Questo significa che è bene prestare attenzione ai bonus legati alle ristrutturazioni delle seconde case: si potrà infatti usufruire di uno sconto del 36% sui lavori (Bonus Casa) e del 50% sull’acquisto di arredi ed elettrodomestici (Bonus Mobili).
Infine, è bene ricordare che si potrà usufruire del Bonus Mobili solo se si inizia a ristrutturare prima di comprare mobili e grandi elettrodomestici.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui