L’Italia è prima in Europa per quanto riguarda l’aumento dei prezzi del gas domestico nel primo semestre del 2024. A rivelarlo sono gli ultimi dati Eurostat che assegnano al Bel Paese un +16% su base annua, con la percentuale che scende di poco, ma resta comunque alta, anche in altri Stati come la Francia, +13%, e la Romania, +7%. Migliore, invece, l’andamento del prezzo dell’elettricità.
Prezzo del gas in Europa
Così come rivelato da Eurostat, il prezzo del gas medio in Europa nei primi sei mesi del 2024 è sceso del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, passando cioè da 11,9 euro per 100 kWh a 11 euro per 100 kWh. Il dato odierno si conferma in decrescita anche rispetto alla seconda metà del 2023, meno 2%.
La discesa maggiore del prezzo del gas (espresso in valute nazionali) si registra nel primo semestre 2024 in particolare in tre Paesi, ovvero Lituania, -60%, Grecia, -39%, ed Estonia, -37%. In crescita, come detto, ci sono invece l’Italia, che conquista il primato continentale con il +16%, la Francia e la Romania, rispettivamente con +13% e +7%.
La tendenza al ribasso a livello europeo del prezzo del gas trova conferma anche nel settore industriale, con tutti i Paesi Ue che hanno riportato delle riduzioni. Tra il primo semestre 2023 e lo stesso periodo del 2024, i prezzi del gas domestico (ivi comprese le tasse), sono scesi in 15 dei 24 Paesi dell’Unione europea (diminuzione del 7%).
Le colpe del mercato libero
Per Assoutenti, “i dati Eurostat sull’andamento del mercato del gas in Italia dimostrano il flop del mercato libero, con la fine del regime di maggior tutela che non ha determinato gli effetti sperati sul fronte delle tariffe praticate ai cittadini”.
Entrando più nello specifico, il presidente di Assoutenti Gabriele Melluso ha sottolineato che mentre i “prezzi medi del gas sono scesi in Europa in media del 7% rispetto allo stesso periodo del 2023″, l’Italia “è il Paese che fa peggio di tutti in Ue, registrando tra la prima metà del 2023 e la prima metà del 2024 la più forte crescita dei prezzi del gas per uso domestico, saliti del 16%”. “Gli utenti italiani – ha continuato Melluso – risultano così ingiustamente penalizzati rispetto al resto d’Europa, anche in considerazione della sostanziale stabilità del mercato energetico nel primo periodo dell’anno”. I dati Eurostat, “dimostrano anche il fallimento del mercato libero che, da gennaio 2024, avrebbe dovuto portare benefici economici in bolletta che finora non si sono visti”, ha concluso Melluso.
Non bene anche i prezzi dell’elettricità in Italia
L’Italia esce un po’ meno con le ossa rotte in tema di prezzi dell’elettricità. In questo caso, infatti, i dati Eurostat mostrano che nel primo semestre 2024 le famiglie Ue hanno registrato un lieve aumento, passando rispetto alla seconda metà del 2023 da 28,3 euro a 28,9 euro per 100 kWh. La mancanza di sussidi, infatti, ha fatto aumentare i prezzi totali del 2%, con le imposte che sono cresciute del 16%. Se si guarda, invece, alla prima metà del 2023, si osserva una riduzione, seppur lieve, del prezzo medio, che passa da 29,4 euro agli attuali 28,9 euro per 100 kWh.
I prezzi più alti in tema di elettricità (tasse incluse) nel primo semestre 2024 si registrano in Germania con 39,5 euro per 100 kWh, seguita da Irlanda, 37,4 euro, e Danimarca, 37,1 euro. L’Italia è sesta in graduatoria, con 32,7 euro.
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