“Ho rubato perché sono disoccupata, non ho i soldi per mangiare, non ho i soldi per fare la spesa e le mie figlie non possono darmi una mano”. È la drammatica testimonianza di una donna di 40 anni di Milano, che giovedì 24 ottobre è stata arrestata dai carabinieri, dopo essere stata sorpresa fuori da un supermercato di Pogliano Milanese. Aveva con sè due buste piene di generi alimentari. Quando i militari l’hanno fermata, stava tornando alla sua auto, nella quale c’era la sua bambina di appena tre anni. “Non sapevo dove lasciarla” ha spiegato la donna alla giudice dell’udienza di convalida, dove la 40enne si è presentata con l’accusa di frutto aggravato.
La figlia che lascia la scuola per cercare lavoro
Venerdì mattina nell’aula del tribunale, la donna non si è detta innocente. Anzi ha confessato, spiegando le motivazioni che l’avevano portata a compiere quel gesto. Ha precisato di non fare uso di sostanze e di non avere problematiche del genere. Di essere semplicemente disoccupata e di tirare a campare con poche centinaia di euro al mese, guadagnate con qualche lavoretto in nero. Poi c’è la responsabilità di tre figlie. Una di queste, di appena 18 anni, costretta a lasciare la scuola per cercare un lavoro, così da dare una mano alla mamma e alle sorelle. C’è un compagno “ma lui non mi aiuta economicamente” ha ribadito la donna in udienza, specificando di essere anche seguita dai servizi sociali.
L’arresto e la decisione del giudice
L’altro giorno la 40enne è stata sorpresa fuori dal supermercato, il Tigros di via Garibaldi. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la donna aveva pagato 13 euro, portando via però almeno 66 euro di prodotti senza pagare. Tra questi c’erano quasi tutti generi alimentari quali pollo, affettati, biscotti e una serie di cialde da caffè prese da una scatola e gettate alla rinfusa nella sua borsa personale.
Nonostante l’avvocato difensore abbia provato a sostenere che sarebbe stata meglio una denuncia a piede libero, la giudice, dopo aver ascoltato le parti, ha deciso di convalidare l’arresto con obbligo di presentazione alla caserma due volte a settimana. Inoltre la donna, seppur datati, ha dei precedenti penali sempre per furti nei supermercati. Anche per questo, la 40enne è tornata liberamente a casa. Tuttavia è stata messa in guardia dalla toga: “Un altro arresto così e finisce a San Vittore”.
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