Secondo le Statistiche dell’Inps sarebbero 23 milioni le pensioni erogate in Italia l’anno scorso a oltre di 16 milioni di persone. Pensioni più basse alle donne.
Nel 2023 il sistema pensionistico italiano ha registrato un aumento considerevole arrivando a 23 milioni di pensioni erogate a 16,2 milioni di beneficiari.
Lo riferisce l’Inps nel report annuale relativo al 2023 diffuso in questi giorni.
“L’importo complessivo delle prestazioni annue si attesta cosi a 347 miliardi di euro segnando un incremento del 7,7% rispetto all’anno precedente” scrive l’Osservatorio sulle Prestazioni Pensionistiche dell’INPS.
Secondo l’istituto le prestazioni pensionistiche sono arrivate a 22.919.888 in aumento dello 0,6% rispetto al 2022.
La maggioranza dei pensionati è composta da donne, che rappresentano il 52% del totale, e, tuttavia, gli uomini ricevono il 56% dei redditi pensionistici.
La disparità di reddito è evidente: gli uomini guadagnano mediamente 24.671 euro, rispetto ai 18.291 euro delle donne, con una differenza del 35%.
Le pensioni previdenziali, che comprendono invalidità, vecchiaia e superstiti, costituiscono il 77,5% del totale.
Le prestazioni assistenziali, come le invalidità civili e le pensioni sociali, rappresentano il 19,8%, mentre il restante 2,7% è composto da indennità.
Il gruppo più numeroso è composto dai pensionati di vecchiaia: sarebbero 11,4 milioni. Tra loro, il 28% riceve anche altri tipi di prestazioni.
Pensioni e pensionati sembrano essere di più nelle regioni settentrionali, e occupano il 51% della spesa pensionistica totale.
Al nord gli importi medi delle pensioni sono superiori con un incremento del 7,7% rispetto alla media nazionale.
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