Un gruppo di attivisti anonimi ha lanciato un forte appello contro il dilagante fenomeno dell’iper turismo e la proliferazione dei bed and breakfast a Roma. L’azione è avvenuta a Via di S. Teodoro, a pochi passi dal Circo Massimo, dove sono stati rimossi gli smart lock, i dispositivi utilizzati per i check-in automatici negli affitti brevi. Al posto dei portachiavi, i manifestanti hanno lasciato un avviso che recita: «Se stai cercando i locker e non li trovi, leggi qua sotto», accompagnato da un cappello verde alla Robin Hood.
«Basta turistificazione!»
«Ci ribelliamo: rimuoviamo questi lucchetti per denunciare la svendita della città al turismo mordi e fuggi», affermano gli attivisti nel loro comunicato. La protesta sottolinea come questa situazione stia alienando i residenti e lasciando molte persone in difficoltà.
Aumento degli affitti
Negli ultimi anni, è stata registrata una crescita esponenziale nel prezzo degli affitti a Roma. Si parla di un incremento di decine di punti percentuali, mentre gli stipendi dei cittadini non seguono lo stesso ritmo. Gli affitti a breve termine, infatti, stanno divorando quelli a lungo periodo, riducendo le possibilità per le famiglie di trovare una casa a prezzi accessibili.
Il Giubileo dei ricchi e la richiesta di un patto sociale
«Questa è solo la prima azione che facciamo contro il vostro Giubileo dei ricchi», continuano gli attivisti. «Il sindaco Gualtieri dovrebbe garantire un patto sociale per il Giubileo, stabilendo una soglia massima per gli immobili destinati agli affitti brevi in città. È fondamentale fermare la speculazione per tutelare chi è in difficoltà». «Aiutateci, sabotiamo il Giubileo dei ricchi e la speculazione per difendere il diritto alla casa», concludono gli attivisti. «Costruiamo insieme il Giubileo dei poveri!»
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