La Carta Dedicata a te è una misura rivolta ai nuclei familiari che hanno un reddito non superiore a 15.000 euro e siano iscritti all’Anagrafe della Popolazione residente per l’acquisto di beni di prima necessità, benzina o abbonamenti a mezzi pubblici.
Non è necessario farne richiesta in quanto i beneficiari in possesso dei requisiti citati che siano residenti sul territorio italiano vengono individuati in automatico tra i cittadini che abbiano un nucleo familiare composto da almeno 3 persone.
Saranno presi in considerazione i dati contenuti nella DSU, Dichiarazione sostitutiva unica presente nelle banche dati dell’INPS alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto 12 maggio 2023.
Chi ha ritirato alle Poste nei mesi passati la Carta Dedicata a te avrà tempo fino al 15 marzo 2024 per utilizzare l’importo residuo disponibile sulla stessa. Molto probabilmente, eventuali somme non spese potrebbero trasformarsi in nuove ricariche per chi è già in possesso della carta.
Come funziona la Carta Dedicata a te
La Carta Dedicata a te è una carta di pagamento di tipo prepagato emessa da Poste Italiane. Prevede un saldo di 382,50 euro da utilizzare per l’acquisto di beni di prima necessità.
In seguito al Decreto Energia, è stata aggiunta una somma ulteriore nota come Bonus benzina, pari a 77,20 euro, da utilizzare per il carburante o per un abbonamento a un servizio di trasporto pubblico.
Le carte in circolazione sono state erogate ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 15.000 euro, per un totale di 1,3 milioni di famiglie. L’importo ancora disponibile sulla carta dovrà essere utilizzato, come già anticipato, entro la scadenza del 15 marzo 2024.
Attualmente non è stato ancora precisato se le cifre non utilizzate saranno utilizzate per finanziare successive ricariche. Per conoscere entro la scadenza qual è il saldo della propria carta e la lista dei propri movimenti basterà recarsi presso uno sportello Postamat e inserire il PIN che si usa per pagare.
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Carta Dedicata a te: scadenza
È bene specificare che la scadenza del 15 marzo non si riferisce anche alla scadenza della carta, che sarà valida fino al 2028. La misura è stata inoltre confermata dalla legge di Bilancio 2024, con uno stanziamento di 600 milioni di euro.
Si presuppone, dunque, che chi conserva i requisiti di accesso riceverà una ricarica su quella già in suo possesso. Questa è comunque al momento solo un’ipotesi, che dovrà essere confermata da un successivo decreto attuativo.
Carte Dedicate a te: come sono state assegnate
Le carte sono state assegnate dando priorità ai nuclei con componenti nati tra il 2023 e il 2009, con precedenza per i nuclei con figli più piccoli. La lista dei beneficiari è stata ordinata in base ai criteri indicati in tabella.
| Beneficiario | Criteri di priorità |
| Nucleo con almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2009 | a. Indicatore dell’ISEE ordinario crescente b. Data di nascita dei tre componenti più giovani c. Numero componenti della DSU (almeno tre persone) |
| Nucleo con almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2005 | a. Indicatore dell’ISEE ordinario crescente b. Data di nascita dei tre componenti più giovani c. Numero componenti della DSU (almeno tre persone) |
| Posti rimanenti in graduatoria | a. Indicatore dell’ISEE ordinario crescente b. Data di nascita dei tre componenti più giovani |
È stato possibile ritirare le carte, operative dal mese di luglio 2023 e attivabili fino al 31 gennaio 2024, presso tutti gli Uffici Postali, presentando la comunicazione ricevuta dal proprio Comune di residenza nella quale è stato abbinato il codice fiscale del beneficiario al codice della carta assegnata.
Il MASAF (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) ha inoltre stipulato altri accordi con gli esercizi commerciali aderenti per far sì che venisse applicato un ulteriore sconto del 15% ai possessori della Carta.
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Chi non ha ricevuto la Carta Dedicata a te
Sono stati esclusi dai beneficiari della Carta Dedicata a te i percettori di:
- reddito di cittadinanza (nel 2023);
- reddito di inclusione (nel 2024).
Il contributo non spetta neanche per i nuclei familiari in cui ci sia almeno un componente percettore di:
- Nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASpI e indennità sociale di disoccupazione per i collaboratori DIS-COLL);
- indennità di mobilità;
- fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
- cassa integrazione guadagni (CIG);
- qualsiasi altra forma di integrazione salariale per disoccupazione involontaria erogata dallo Stato.
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Carta dedicata a te 2024 – Indice
No, l’importo della carta dedicata a te è destinato ai beni di prima necessità.
La carta Dedicata a te non deve essere richiesta, in quanto viene assegnata ai beneficiari in modo automatico sulla base delle DSU presenti nelle banche dati dell’INPS.
Il saldo disponibile sulla Carta Dedicata a te deve essere utilizzato entro il 15 marzo 2024. Si ipotizza la possibilità di ricevere una successiva ricarica sulla carta della quale si è già in possesso.
In caso di furto o smarrimento della Carta Dedicata a te, oltre a consultare i siti poste.ite e postepay.it, sarà possibile contattare il numero verDe di Poste Italiane, 800-210170, per procedere al blocco della carta.
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