Dopo l’accordo sottoscritto l’anno scorso tra Artigiancredito (ACT) e Banca Aidexa, arriva una nuova importante intesa tra il Consorzio fidi delle piccole e micro imprese e la banca fintech. Da fine ottobre 2022, infatti, oltre ai prodotti X-Instant Garantito a 12 e 24 mesi, sarà possibile rilasciare garanzie a valere sul fondo MISE, su finanziamenti erogati da Banca Aidexa con durate di 36, 48 e 60 mesi, utilizzando il prodotto di garanzia nel quale sono state apportate le dovute integrazioni.
X-Instant allunga la durata a 60 mesi
X-Instant è un mutuo erogato da Banca AideXa per un di massimo 1 milione di euro con durata massima di 60 mesi. Questo è assistito da una garanzia rilasciata da ACT ed emessa ai sensi della legge 27 dicembre 2013, n. 147, su un deposito di denaro di entità pari al 10% di un portafoglio di impieghi erogati da Banca AideXa.
La garanzia – nei limiti della capienza del predetto deposito – prevede la copertura dell’80% delle obbligazioni previste dal Contratto di Mutuo sottoscritto dal Cliente, che dovessero non essere adempiute dallo stesso.
Chi può farne richiesta
I soggetti ammissibili alla garanzia di ACT sono i soggetti che svolgono attività economiche e che hanno sede in Italia (ad esempio: professionisti, micro, piccole e medie imprese come definiti secondo la normativa sui Confidi e dallo Statuto).
Per ottenere la Garanzia Fondi MISE tali soggetti devono essere Piccole o Medie Impresa, soci di ACT o soci di un Confidi socio di ACT, che risultano ammissibili ai sensi del Reg. UE 1407/2013 aiuti de minimis.
Sul sito di ACT è disponibile il “Documento informativo rapporto sociale” in merito all’ammissione a socio, al versamento della quota sociale e al recesso da socio.
Come richiedere una controgaranzia
La garanzia può essere assistita dalla controgaranzia del “Fondo Europeo per gli Investimenti” o di altro Fondo pubblico e/o privato. In questo caso, il Cliente dovrà fornire ad ACT tutta la documentazione necessaria per l’accesso alla controgaranzia e dovrà consentire, in ogni momento e senza limitazioni, l’effettuazione di controlli documentali ed ispezioni da parte delle Autorità preposte ai controlli e dei relativi organismi competenti.
Il rischio
Il rischio che grava sul Cliente è quello di rimborsare quanto pagato da ACT in esecuzione del contratto di garanzia, oltre alle maggiori spese sostenute ed interessi di mora, nonostante eventuali opposizioni e/o eccezioni nei confronti della Banca o dell’Intermediario Finanziario convenzionato in ordine alla validità e all’efficacia del finanziamento garantito.
Il cliente è sottoposto al rischio di pagare sempre i “diritti di istruttoria e le spese di segreteria una tantum” conseguenti alla concessione della garanzia anche in caso di:
- ammissione in forma parziale e/o ridotta e/o condizionata della garanzia richiesta;
- rinuncia del Cliente;
- mancata concessione e/o erogazione del finanziamento garantito;
- estinzione anticipata, anche parziale, del finanziamento garantito.
Il rischio che grava sul Cliente è quello di essere sottoposto alla revoca dell’aiuto pubblico e di dover rimborsare il valore dell’“equivalente sovvenzione” (lordo o netto), vale a dire il valore economico effettivo dell’aiuto, all’Amministrazione competente. Ciò può avvenire in caso di inadempienza del Cliente rispetto agli obblighi a suo carico o ai requisiti previsti dai regolamenti, rilevata in fase di rendicontazione o di controllo successivo.
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